MotoGP: Marc Marquez, “Girare in 1:58 a Sepang è stato un momento speciale”
Il due volte campione del mondo della MotoGP ha analizzato la tre giorni di test malesi
Marc Marquez ha iniziato nel migliore dei modi il 2015, chiudendo la prima sessione di test malesi a Sepang con il miglior tempo. Il due volte campione del mondo della MotoGP ha girato in 1:58.867, unico pilota in pista ad abbattere il muro del minuto e 59. Il #93 della Honda che aveva nel box ben tre versioni della RC213V (la 2014, la 2015 e un mix delle due) ha deciso di lavorare con quest’ultima nell’ultima giornata. Ecco cosa ha raccontato in un’intervista della Repsol da noi tradotta.
Come è andata la prima simulazione di gara dell’anno?
“La verità è che è andata molto bene. Ho scelto di girare quando le temperature erano più elevate, alle 2:30 pm, perché in quel momento le condizioni sono più simili ad un Gran Premio. E’ difficile fare un confronto con gli altri piloti, perché ognuno sceglie un momento diverso per uscire, ma è andata molto bene. Siamo stati in grado di raccogliere molti dati per gli ingegneri della Honda ed abbiamo provato diverse mappature del motore che mi hanno aiutato a capire molte cose. Girare da soli è un pò più noioso che fare una gara, ed è difficile capire il limite. Cercheremo di migliorare ulteriormente la nuova moto, perché crediamo che ci sia ancora spazio per migliorare, ma siamo molto felici della base che abbiamo e penso che ci sia la possibilità di fare un’altra bella stagione.”
Il miglior tempo che hai fatto segnare il venerdì è stato il migliore di sempre su questa pista. Hai trovato una scorciatoia in pista?
“Sapevo di aver fatto un buon giro, ma quando ho visto 1:58 è stato un momento speciale! Non credo che sia stato un giro perfetto, perchè un giro perfetto non esiste ed avevo ancora una gomma con cui uscire. Ma quando ho visto il tempo non ho nemmeno pensato ad un nuovo tentativo, perché non avrei avuto altre informazioni utili per questi test.”
L’anno scorso hai perso per infortunio il secondo test. Quest’anno l’obiettivo è quello di arrivare alla prima gara con più calma?
“Sì, è chiaro che questo è l’obiettivo. L’anno scorso, dopo il primo test, tutto era andato bene finito bene e tutto era perfetto. Anche quest’anno mi trovo bene in sella, ma non si sa mai, ci si può fare male in qualsiasi momento, quindi il mio programma rimane lo stesso. Continuerò ad allenarmi per cercare di essere ancora più preparati quando arriviamo al secondo test.”
Quest’anno la presentazione del team è avvenuta in Indonesia, qualcosa di diverso. Come è stata l’accoglienza da parte dei tifosi asiatici?
“Ad onor del vero sono stato lì un paio di volte, sia in Indonesia che in Thailandia, e fin dalla prima volta quello che ti sorprende è il grande amore per la MotoGP. Non potete immaginare quanto le persone la amino, come sostengono i piloti e come vivono per le corse di moto. Penso che meriterebbero un gara del mondiale.”
Fisicamente come stai dopo questo primo test?
“I primi tre giorni di test sono i più difficili, ma mi sentivo molto bene. Nella simulazione di gara ho tenuto bene fisicamente. Ho visto un paio di punti in cui migliorare, quindi dovremo lavorare per migliorare questo aspetto.”
Foto: Alex Farinelli
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
LA caratteristica del campione.
Fa il giro record della pist, il più veloce di tutti, sulla miglior moto, e comunque pensa solo a migliorare, migliorare lui e la moto. Il suo più grande talento? che non vuole vincere, vuole stravincere. Non sarebbe sufficiente vincere di nuovo il campionato, lui lo vuole dominare.
Marc è giovane e secondo me pensa già molto molto in lungo. Lui non vuole vincere molti mondiali ed essere una moto gp legend, essere ai livello dei più grandi. Vuole essere ricordato semplicemente come il miglior umano mai salito sulla moto. Complimenti davvero!
lingerie “l’amico intimo di h7-25” dopo un’approfonidta analisi di tutte le moto in gara per questa stagione, dopo aver parlato con i vari team manager direbbe: a battagliarlsela saranno Hona e Yamaha, Ducati forse ci mettrerà del suo e la vedremo tra le prime…ma cmq tutto dipenderà di chi stara’ davanti. Se Yamaha vincerà, le altre perderanno e viceversa. Se Ducati vincerà le altre perderanno e così via. Insomma come dice LINGERIE non tutti possono vincere, ma come dice LINGERIE…qualcuno vincerà! Ti prego posta una delle tue chicche….tu che ne sai! Raconta a noi comuni mortali chi dominerà la stagione!! Stoner tornerà? hahahhahahahhahah
Hahahaha
dopo le figuracce del primo giorno di test mi pare non si sia fatto più vedere!
Comparirà a sepang 2, quando ci sarà la gp15 e arricchirà i suoi racconti con commenti tecnici sulla ducati che nessuno sa tranne lui ;)
Vogliamo aggiungere che la collauda stoner la Honda ??si proprio lui quello che era considerato pessimo che aveva portato ducati su una pessima strada perché costruita su sue indicazioni e inguidabile da chiunque ….
L unica cosa vera e che lui è stato in grado di vincere un mondiale con un mezzo cancello e quando non ha vinto il mondiale comunque era a podio mi sembra che come collaudatore non è così male ..
Talmente cancello che solo la sfortuna sotto le sembianze di Gibernau ha impedito a Capirex di vincere il titolo Mondiale nel 2006.
La moto era talmente valida che Stoner ha lasciato (non proprio bene) Ducati, per salire su un vero cancello chiamato Honda.
Lasciando perdere queste cose, è fuori di dubbio che Stoner sia un manico non indifferente e che sarebbe bello rivederlo in pista a lottare con il resto del gruppo.
Però anche le prestazioni di Stoner sono andate calando con la Ducati ed evidenziava gli stessi problemi di tutti i piloti che hanno corso con quella moto, solo che lui, vuoi per il suo stile di guida, vuoi per una serie di ragioni, riusciva a farla andare.