MotoGP: Marc Marquez, “Ad Austin per tornare a lottare per la vittoria”
Il campione in carica della Honda arriva in uno dei suoi circuiti preferiti, Austin
MotoGP 2015 GP Austin Honda Repsol – Marc Marquez aveva immaginato un diverso inizio di stagione. In Qatar infatti il due volte iridato della MotoGP non è andato oltre il quinto posto finale. Un errore in partenza ha compromesso la sua gara ed ora ad Austin, pista che lo ha visto vincitore nelle due edizioni finora disputate e dove lo scorso anno stabilì record del circuito, record della pole e record sul giro in gara, punta al riscatto. A lui la parola.
“Andiamo negli Stati Uniti e non vedo l’ora di arrivare e di godermi uno dei miei circuiti preferiti. La prima cosa che voglio fare è inviare un messaggio di sostegno a Dani (Pedrosa, operato nei giorni scorsi al braccio per risolvere il problema della sindrome compartimentale, ndr). Ho seguito i suoi progressi e sono davvero contento che tutto sia andato bene. Lui è un grande pilota, e sono sicuro che presto lo vedremo di nuovo in moto. Volevo anche accogliere Hiroshi (Aoyama, ndr), con cui dividerò il box nelle prossime settimane.
Dopo il GP del Qatar è stato bello trascorrere alcuni giorni con la famiglia. Durante il campionato sei sempre fuori e quindi si apprezzano molto questi momenti di relax e di compagnia. Mi sono anche allenato con mio fratello, praticando sci di fondo. Nei prossimi giorni ho intenzione di andare a diversi eventi con i nostri tifosi negli Stati Uniti, un paese che vale la pena di conoscere.”
Marquez ha poi parlato dell’inizio del campionato, che lo ha visto chiudere in quinta posizione la prima gara del Qatar. “L’inizio del campionato non è stato quello che avevamo sperato, ma ora andiamo in uno dei miei circuiti preferiti, dove nei primi due anni ho avuto la fortuna di vincere.”
Foto: Alex Farinelli
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Grandioso, oggi ero tra amici in visibilio per l’ultima gara e, scambiandoci impressioni su una cosa eravamo tutti d’accordo: quest’anno probabilmente vincerà di nuovo ma dovrà sudarsela un pò di più.
Pedrosa purtroppo è fuori dai giochi anche se, potrà fare un bel campionato; recupero permettendo.
Lorenzo è in forma e motivato, s@figa del casco a parte in prima gara.
Ducati una macchina da guerra: la guidasse Stoner, Lorenzo, Marquez e “OGGI” Rossi ciao belli.
Valentino il vecchietto è in palla, coi riflessi più lenti dei ventenni ma con un’esperienza tale che gioca, se può, come il gatto col topo.
Credo e spero vivamente che questo mondiale, aldilà del vincitore finale, sia entusiasmante come e più dell’anno scorso.
Anno scorso mitico Marc, che dire…, quest’anno tra Rosse, Rossi, Lorenzo… mmmmmmhhhhhh…. libidine ;-)))