MotoGP – Luis d’Antin: ”Voglio di più dai miei piloti”
In Ducati non si vive solo il “caso Melandri”. Fanno discutere, eccome, anche le performance delle Desmosedici GP8 “Sat” del team Alice, struttura di Paolo Campinoti (boss Pramac) e Luis d’Antin relegata alle ultime posizioni della MotoGP. Un passo indietro rispetto a quanto vissuto lo scorso anno, con Alex Barros a podio al Mugello e quasi costantemente nella top ten. Facile dunque per Luis d’Antin porsi il classico “2+2” e puntare il dito verso i propri piloti, Sylvain Guintoli e, soprattutto, Toni Elias: ecco cosa ha dichiarato l’ex protagonista della 250cc nella prima metà degli anni ’90…
“Dalle ultime due gare ci aspettavamo sicuramente di più, ma è dall’inizio della stagione che non riusciamo a esprimerci al meglio”, afferma Luis d’Antin. “E’ quindi giunta l’ora di rifarci e di combattere a denti stretti per posizioni migliori. Sin dall’inizio della stagione pensavo che con il pacchetto tecnico a nostra disposizione potessimo tranquillamente far parte della top ten ad ogni gara. Da oggi in poi voglio di più dai miei piloti. Ho fiducia nel loro potenziale e confido in loro nel regalarci ottime prestazioni sin da questo fine settimana. Con loro lavorano persone che hanno molta esperienza nel mondo delle corse e sono sicuro che insieme troveranno la giusta via d’uscita da questa situazione”.
Imputati i piloti, meno il pacchetto tecnico a disposizione, nonostante Luis d’Antin, Paolo Campinoti e, soprattutto, lo sponsor Alice si stanno già guardando intorno in vista della prossima stagione.
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