MotoGP: La procedura di “restart” di Misano non è piaciuta a Vito Ippolito
Il Presidente della FIM ha criticato duramente ciò che è successo a Misano
La partenza della MotoGP a Misano rimarrà per molti una brutta “macchia” sul motomondiale 2012, soprattutto se questa dovesse costare il mondiale a Dani Pedrosa, sprofondato da -13 a -38 in un solo colpo. Riassumiamo però i fatti: durante la procedura di start la moto di Karel Abraham ha avuto un problema, segnalato dal pilota ceco con una mano alzata. In quel momento si è deciso di far rientrare non solo i meccanici addetti alla partenza (in pratica quelli che rimangono fino a poco prima del via) ma tutti, compresi quelli che mettono le termocoperte. Questo come se la seconda partenza fosse rimandata di molti minuti.
Improvvisamente invece è stato dato il nuovo restart con un minuto di preavviso, e in quel frangente la moto di Dani Pedrosa ha avuto un problema alla ruota anteriore, rimasta bloccata. Lo stesso pilota della Honda l’aveva definita un “caos”; infatti anche il numero dei giri rimanenti è stato cambiato più volte mandando ancor più in confusione gli addetti ai lavori. Fatto sta che la moto di Pedrosa è poi stata portata fuori dalla griglia per risolvere il problema e soprattutto si è intervenuti fuori tempo massimo. Proprio per questo il pilota è stato penalizzato retrocedendolo dalla pole all’ultima posizione! Poi la sua rimonta è terminata quando il connazionale Barberà lo ha tamponato, ma si capisce senza doverlo precisare che partendo dalla pole non avrebbe avuto questo problema.
Ecco a tal proposito le parole del Presidente della FIM Vito Ippolito.
“Avevamo già visto ogni sorta di cose: era successo anche che il direttore di gara attivasse le luci di partenza appoggiandosi con il gomito, ma non avevamo mai visto una cosa del genere. Non si era mai visto che la gara fosse fermata un attimo prima che fosse dato il via – ha detto Ippolito così come riportato da Motosprint – A quel punto tutti sono stati colti di sorpresa e il più grande errore era stato fatto: la pista è stata riaperta, la procedura riattivata e così molte persone hanno potuto riavvicinarsi alle moto e ai piloti. Invece solo ai meccanici con lo starter doveva essere permesso entrare e poi la nuova partenza sarebbe stata data. A quel punto il messaggio ‘un minuto all’inizio’ sarebbe stato compreso subito da tutti e non si sarebbe avuto il problema con le termocoperte.”
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Asini!!
hanno rovinato il mondiale…
Potevano anche aspettare 10 minuti in più…
Neanche fosse il “Campionato Graziella” nel percorso vita sui colli per le sciure o zdore della terza età…
Ci sono dei regolamenti, vanno rispettati e su questo niente da dire.
Ma…, se un regolamento, MGP o F1 per mancanza di precedenti simili è libero ad interpretazioni più o meno valide e crea solo confusione a scapito di uno o più piloti in griglia colpa di terzi (innocenti) ma terzi?
Lasciamo stare per un momento che ci abbia rimesso il candidato 2012 al mondiale ma non esiste…
Altro che asini…, pirla patentati!!!
a posteriori è sempre facile criticare…cmq è vero che c’è stata troppa furia senza motivo…speriamo sia di lezione x la prossima volta.
Neanche in un campionato dilettanti sarebbe successo…