MotoGP Jerez: Valentino Rossi, “Arrivare in tre all’ultima curva? Potrebbe vincere il quarto!”
Il campione della Yamaha ha elogiato Nicolò Bulega, autore della pole nella classe Moto3
Valentino Rossi MotoGP 2016 GP Spagna Qualifiche Yamaha Movistar – Valentino Rossi ha centrato la pole position del Gran Premio di Spagna (52^ pole nella Top Class, 62^ in carriera), quarto appuntamento del motomondiale 2016.
Il campione della Yamaha ha battuto in casa gli spagnoli Jorge Lorenzo e Marc Marquez e domani in gara cercherà di finire il “lavoro” iniziato in qualifica. Non sarà un compito facile, ma il pesarese ci proverà sin dall’inizio. A lui la parola.
Hai fatto la pole position all’ultimo minuto in casa del “nemico”, cosa si prova?
“Bello, sono molto contento, fare la pole è sempre una bella adrenalina, farlo qui a Jerez e davanti a Lorenzo e Marquez è figo, mi sono divertito. L’importante però sarebbe batterli domani, oggi è una bella soddisfazione, domani avrò 4/5 metri di vantaggio, ma la gara è sempre difficile. Loro vanno molto forte, oggi Jorge sul passo aveva qualcosa in più, ma guido bene, la moto mi piace e riesco ad essere veloce. Sono contento perchè questa è una pista dove da giovane con le Michelin andavo molto forte, mentre con le Bridgestone ho sempre faticato. Abbiamo lavorato bene sin da venerdì mattina, possiamo essere competitivi, poi molto dipenderà dalla partenza e dalla gestione della gara.”
La Yamaha sembra soffrire di meno lo spin rispetto alle altre moto, in cosa è migliore?
“Anche noi soffriamo di spin, ma la nostra è una moto gentile e come diceva Marquez questa è una pista stretta, con delle buche e con alte percorrenze in curva. Noi stiamo lavorando bene.”
Oggi la VR46 Academy ha sfiorato il tris di pole
“Oggi speravamo nell’en plein, oltre a me e Bulega c’erano anche Baldassarri e Morbidelli, abbiamo fatto un gran tifo. Tra l’altro abbiamo anche Luca (Marini, suo fratello, ndr) che è andato fortissimo a quattro decimi dalla pole, Morbidelli a pochi centesimi, Balda (Baldassarri, ndr) che ha un gran passo. Personalmente mi da più soddisfazione la mia pole position, però ci stiamo divertendo da matti, stiamo mettendo le basi per il nostro futuro, perchè ci piacerebbe rimanere nella MotoGP. E’ una figata, stai con loro tutta la settimana, ti alleni, li conosci, da quasi gusto come fare il pilota.”
Cosa puoi dire di Nicolò Bulega, in pole alla sua quinta gara nel motomondiale?
“Uno che fa la pole dopo quattro gare, cinque contando anche la wild card dello scorso anno è “tanta roba”, qualcosa di speciale, speriamo che continui così. Io non avevo fatto la pole dopo quattro gare. Entrambi abbiamo fatto un sesto posto alla prima gara, ma è stato diverso, io ero contento, lui invece voleva fare meglio. E’ un grande talento, ora è presto per dirlo, ma quando arrivi dal CEV dove hai vinto hai una grande pressione, perchè qui vanno forte, ma lui ha fatto uno step.”
Rimanendo in tema futuro, ti piacerebbe più fare il Team Manager o aiutare i giovani?
“Il nostro obiettivo è aiutare a crescere i piloti italiani in Moto3 in Moto2.”
Tornando a te, come ti spieghi la tua maggior velocità in qualifica con le Michelin rispetto alle Bridgestone.
“Mi trovo meglio con le Michelin perchè è possibile andare veloci anche dopo qualche giro, mentre le Bridgestone avevano la caratteristica di andare forte solo al primo giro. Ora arrivo in qualifica più rilassato, concentrato, sapendo che posso fare bene.”
Che gara prevedi per domani?
“Lorenzo proverà ad andare via sin da subito e dovremo essere bravi a non farlo scappare, mentre Marquez è più pronto per la sfida degli ultimi giri.”
Ti piacerebbe arrivare all’ultima curva insieme a Lorenzo e Marquez?
“Arrivare in tre all’ultima curva? Mi piacerebbe ma avrebbe grandi possibilità di vincere il quarto! (risata generale, ndr).
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Facce imperdibili da pole:
1)Flamigni (sorpresa) quando vede sul monitor accendersi il colore rosso sul T3 di Vale all’ultimo giro. Neanche lui sa quando finiscono le vie del Signore Rossi…
2) Vale (estasi) quando appena compiuta l’impresa si apre la visiera e davanti alla microcamera della sua M1 esulta ancora come 20 anni fa…
3)Agostini (stizza simulata) quando, pronto per celebrare il suo pupillo Lorenzo, si ritrova a dover commentare in TV senza essersi ancora ripreso, l’ennesima “zampata” del dottore. Imperdibile la mappatura delle rughe apparsa sul suo viso!
minkia che ridere che fai….
lorenzo pupillo di agostini?
ma se ha leccato il cul@ fino a 8 mesi fa a rossi—-
solo perche’ lui ,lucchinelli,costa,la fim,la dorna,uncini e molti altri sono usciti con la verita’ dei fatti adesso sono tutti dei pirl@?
a domani!!!
TESTONER e’ tornato dopo la convalescenza!
hai dimeticato la frase:AL MIO SEGNALE SCATENATE L’INFERNO! torna a cuccia testicolo invasato!!
ok supermarcion
ci si aggiorna domani!
minkia quanto tira il qulo…..
domani non mi interessa, è oggi.
Oggi un ragazzino di 37 anni ha messo in fila il presente e il futuro….
ah… vieni a prendere un’aperitivo anche tu?? ci sono degli ottimi cetrioli….
ahahahahahahahahahahahah
Minkia!! La verità è che oggi a 37 anni se la gioca con i migliori e sono due anni che a fine campionato mette dietro il compagno di squadra.
Nel senso che se oggi a come si dice ci sono i piloti di maggiore valore rispetto al passato come si fa a cercare ancora scuse per le vittorie del passato? Ancora non vi basta?
Se qualcuno ha tempo e voglia di leggere un po’ di Ducati, tecnica, differenza nel corso degli anni documentata da foto e particolari l’articolo è interessante.
Purtroppo è un articolo molto lungo ma val la pena di leggerlo.
Ci sono qua e là errori grammaticali perchè Manziana è spagnolo.
Buona lettura soprattutto per i Ducatisti fenomeni ;-)
http://manziananews.blogspot.it/2016_04_01_archive.html
Bello, ma sono anni che lo sappiamo….. Solo gli antichi o ottusi non lo vogliono dire…. :)
Annebbiati e ottusi….. Volevo dire, maledetto t9