MotoGP Jerez, Prove Libere: Pasini “Avrei potuto essere più veloce”
Il romagnolo è stato la seconda migliore CRT del lotto
Mattia Pasini, malgrado il suo 12° tempo nella FP2 del GP di Spagna, pensa che avrebbe potuto fare meglio a Jerez: lo stato del tracciato, più omogeneo rispetto alla mattina, ha permesso al riminese e alla sua squadra, la Speed Master, di cominciare a studiare il setting per il bagnato.
A causa di una scivolata senza conseguenze, Pasini però non ha potuto sfruttare al meglio la sessione, e saranno quindi fondamentali i turni di domani per verificare le scelte per la messa a punto. “Questa è stata una giornata particolare: questa mattina non abbiamo
praticamente girato, siamo entrati in pista solo per verificare che tutto fosse a posto”, ha spiegato l’ex pilota della Moto2. “Le condizioni erano più stabili nel pomeriggio, il tracciato era
bagnato ma più omogeneo”.
Pasini comunque può consolarsi avendo battuto molte MotoGP satellite e avendo chiuso vicino all’Aprilia ART, analoga alla sua, di Randy De Puniet. “Siamo andati bene all’inizio del turno, anche se nei test eravamo riusciti a essere più veloci. Ora confronteremo i dati e valuteremo le differenze più grandi, per poterci preparare in vista dei turni di domani, nel caso dovesse piovere nuovamente. In generale sono contento, peccato per la scivolata che ci ha costretto a cambiare i piani di lavoro”, ha concluso il romagnolo della Speed Master.
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