MotoGP Jerez Le Pagelle Semiserie…sfidiamo la fisica

Quando guardare troppi telefilm fa male...

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Debs: Bentrovati!! Se siete ancora qui a seguire le nostre pagelle vuol dire che siete un po’ masochisti…
Mari: Deb, non possiamo dire certe cose!
Debs: infatti scherzavo, vuol dire che a quanto pare facciamo bene il nostro lavoro.
Mari: hai ragione, e questa cosa un po’ mi turba. La nostra demenzialità finalmente serve a qualcosa.
Debs: eh già, e se la uniamo alle nostre conoscenze di ingegneria possiamo conquistare il Mondo!
Mari: ok, stiamo degenerando…che ne dici di tornare alla gara?
Debs: si, forse è meglio….

Allora, le premesse sono ottime già dalle qualifiche, quando 40 piloti su 20 si ritrovano a fare voli indicibili e cadute senza fine (testuali parole del dott. Costa) e ad esplorare zone di circuito mai viste da occhio umano.
Il nuovo format delle qualifiche non piace a nessuno: tutti sono offesi perchè a loro non viene regalato un orologio se fanno la pole e i piloti fanno il possibile per essere fuori dai primi 10 per non dover fare la sessione successiva. Per farlo cercano di sfracellare la moto al meglio delle loro possibilità, l’impresa purtroppo riesce solo a Bradl, salvo poi scoprire che deve comunque girare. A sto punto decide che se una cosa la deve fare la fa bene, e che se proprio deve girare fino in fondo, deve fare anche le QP2, quelle riservate ai superveloci. Mentre Smith è già nel box in attesa di tornare in pista, bello tronfio del suo primo posto, Stefan decide di fare un tiro mancino a lui e ad Esaprgarò che, avendo capito le intenzioni del tedesco e conscio di essere lui quello che rischia l’esclusione, impegna il team (e il fratellino) in una macumba collettiva che purtroppo non ha successo.
Partono le QP2: l’unico che ha veramente voglia di farle, dopo aver rischiato la vita per accedervi è il tedesco del team LCR. Insieme a lui anche Iannone, che una volta tanto è riuscito a qualificarsi, decide di continuare a girare nonostante un ginocchio sfracellato in una caduta precedente. Gli altri, costretti al box a cuocere nelle loro tute fermi per un quarto d’ora mentre girava l’altra metà dello schieramento, ne hanno le scatole piene e decidono di farla finita il prima possibile.
Apre le danze Rossi, seguito da Crutchlow che si impana per bene nella sabbia, concludendo l’opera di sfracellizzazione iniziata il giorno prima. Pedrosa fa addirittura di meglio: cerca di fracellarsi al box, così giusto per non impolverarsi la tuta e risparmiarsi la fatica di dover tornare a piedi alla pitlane. Il tentativo va a vuoto poiché l’onnipresente Puig lo prende al volo. Dani non si arrende e si stende poco dopo.
Alla fine la pole va a Lorenzo, seguito da Dani e Marquez.

dani
Anche se nessuno se lo fila, è lui il vincitore della gara

Arriva il giorno della gara.
La partenza parte bene: Pedrosa, secondo in griglia, si porta subito in testa, ma Lorenzo non ci sta e alla seconda curva lo supera convinto del fatto che riuscirà come sempre a fare il suo solito mestiere, cioè stare davanti milioni di km dal secondo e finire la gara quando tutti gli altri sono ancora al 6°giro. Nel frattempo dietro c’è un po’ di bagarre tra Rossi e Marquez per il terzo posto, ma il “novellino” è stato minacciato di non ricevere più la paghetta settimanale se non porta a casa Honda almeno un secondo posto; poiché senza paghetta si sa, niente birre, riporta Rossi al quarto posto.
Dietro a Crutchlow (quinto), invece, inizia a vedersi un’ inquietante luce verde evidenziatore che aumenta di intensità col procedere dei giri, tanto che Crutchlow ne rimane accecato e perde un pochettino il controllo della moto. Dopo due giri si scopre che è stato sorpassato da Bautista. ( Mari: pstt….Debs… Debs: sì dimmi Mari: non è che hai guardato un po’ troppi episodi di Fringe ultimamente?)

Ad un certo punto si sentono delle grida di dolore provenire dalla regia. Tutti pensano ad un omicidio causato dal maggiordomo, invece la causa di tutto questo rumore è la caduta di Iannone.
Dopo qualche giro Bradl decide che non ne può più del verde della moto di Bautista: è tamarra e gli fa male agli occhi. Non riuscendo a liberarsi dello spagnolo, si suicida e conclude anzitempo la sua gara.

E’ cosÏ che arriva il momento della pubblicità e delle bestemmie perchè non si capisce più niente della gara. Paradossalmente l’ultima pubblicità che va in onda è quella di
Lorenzo e, una volta tornati alla gara, assistiamo al sorpasso di Pedrosa su Lorenzo…
che sia stato un caso? Che magari dai box abbiano avvertito Lorenzo della messa in onda della sua pubblicità e lui si sia distratto così tanto da permettere a Pedrosa di potersi mettere davanti? Questi sono dubbi esistenziali che non risolveremo mai.

Siamo a metà gara: le gomme iniziano ad avere la consistenza di un chewingum, le moto iniziano a slittare e Marquez inizia a “marquezzare”; liberatosi di Rossi rivuole la sua paghetta a tutti i costi e si inventa sorpassi su Lorenzo che non sono possibili, usa i cordoli come se fossero fatti di asfalto e fa vedere a tutti che ha imparato a staccare come se non ci fosse un domani.
Sfortunatamente questa sua foga lo fa andare largo ad una curva e tutto sembra perduto, ma recupera tutto e gli ultimi due giri sono uno spettacolo. L’ultima curva, poi, è la copia quasi perfetta del sorpasso tra Rossi e Gibernau che permette a Marquez di prendere il secondo posto.

C’è da dire che Lorenzo si lamenta, sì, ma il sorpasso della materia ancora non è consentito durante le gare (e nemmeno in questa realtà)! Finisce così una gara che vede Pedrosa come vincitore (finalmente può festeggiare insieme a tutta la sua famiglia!), Marquez di nuovo contento perchè ora può di nuovo comprarsi tutti i giochi che
vuole e Lorenzo che deve ripassare bene la base della Fisica (e smettere di provare a sperimentare tutto ciò che ha visto in Fringe)
Rossi che a quanto pare è contento di essere tornato in Yamaha (quarto) e Crutchlow che nonostante la botta è sempre lì, appena dietro ai migliori.

Daniel “stavolta vinco io” Pedrosa, voto: “no dai, non prendetemi in giro”: dopo anni vince una gara e non ci crede nemmeno lui! Anche in casa Honda sono esterrefatti. Un bel 10 se lo merita tutto; è riuscito ad approfittare della situazione e ha infilato Lorenzo riuscendo a guadagnare ad ogni giro. E a fine a gara ammette candidamente che non ha potuto guidare proprio come voleva per via del grip. Meno male, aggiungiamo noi, altrimenti ce lo saremmo trovato sulla Luna e sarebbe arrivato secondo.
Ad ogni modo vince ma nessuno se lo fila…Comunque arriva secondo dietro l’impresa di Marquez, giusto per non smentirsi.
Voto 10 per la maestria con cui si cava d’impiccio a Fuori Giri.
“Speriamo che tu non ci dia una risposta diplomatica sul sorpasso di Marquez e Lorenzo”
“Non l’ho ancora visto” e un’esperessione da furbetto che è tutta un programma.
Genio.

Marc “i cordoli sono fatti d’asfalto per me” Marquez, voto: 9: il ragazzo ci sa fare eccome, dategli altre due gare e fa razzie di piloti! Sinceramente potrebbe provocare anche un incendio a qualsiasi box che gli verrebbe subito perdonato tutto perchè è troppo tenero! Inoltre si para il culo nella miglior maniera possibile. Polemiche? Sanzioni? Ehi Rossi l’ha fatto prima di me! . Ho imparato da lui! Il tutto con una faccina innocente che le persone normali perdono all’incirca intorno ai 3 anni.
Ah il circuito l’ha multato perchè nella foga di passare Lorenzo ha ignorato il cartello “vietato calpestare la aiule” e “vietato rovinare i fiori”.

fringe-1
Marc: Caro Einstein, è stato bello studiarti, ma ora delle tue leggi me ne frego

Jorge Lorenzo, voto: “che cosa è successo?”: viene beffato all’ultima curva perchè le sue nozioni di fisica sono già state messe nel dimenticatoio…Lorenzo, ti possiamo capire! Oltre al danno anche la beffa: si fa sfilare il secondo posto proprio nella curva che il giorno prima hanno intitolato a lui.
Voto 10 per la diplomazia: al paddock ha rifiutato le scuse di Marquez, ma davanti ai microfoni ha preferito non fomentare le polemiche. Voto 10 anche per non aver dato un pugno a Beltramo per la battuta sull’ultima curva.

Valentino Rossi, voto: “le gomme non vanno”: è voluto in tornare in Yamaha e non si capisce se abbia fatto bene o meno, sta di fatto che anche qui il podio fa fatica a vederlo.

Cal Crutchlow, voto: “Highlander”: fa due voli pazzeschi in qualifica, ma questo non lo ferma. In gara vuole sorpassare tutti: prima Rossi, poi Bautista e poi di nuovo Rossi, ma non ce la fa. In risposta al suo quinto posto, facciamo notare che il sorpasso all’esterno è stato da mangiarsi le unghie! E soprattutto che correva mezzo rotto e che combatteva il dolore con dei normali anestetici...forse se avesse fatto alla maniera dei russi noi ci saremmo divertiti di più però…

Alvaro Bautista, voto: 2: il voto è solamente per quel pizzetto che è spuntato da un giorno all’altro: il Sabato non c’era e la Domenica, invece era lì. Le ragazze di tutto il Mondo non apprezzano!

Nicky Hayden, voto: 7: non si capisce come con una mano mezza rotta sia riuscito a portare a casa lo stesso risultato che fa quando è in forma….Ducati, qualcosa non mi torna!

Michele Pirro, voto 7: fa la sua prima gara da Wild Car con la Ducati ed arriva ottavo, niente male!

Aleix Espargarò, voto 10: sempre e comunque. Oggi zitto zitto, quatto quatto, a momenti si metteva dietro Dovizioso che corre con una MotoGP. Vi tartasserò fino alla fine del campionato: IO. VOGLIO. QUESTO. RAGAZZO. SU. UNA. MOTOGP.

Andrea Dovizioso, voto 5: la pista non ti piace. L’abbiamo capito, ci hai sfracellato le scatole a furia di ripeterlo. La Ducati non Ducata, o forse Ducata troppo (mica si è capito), le gomme sono fabbricate dalla Big Bubble… ma questo non giustifica che a momenti le prende da una CRT.

Dovi&Espargarò Voto: “Ce ne fossero di piloti come voi”: Bello lo scambio di complimenti su twitter!

aleix
Aleix Espargarò se la gioca con Pirro

Danilo “bin laden” Petrucci, voto: 10: in gara va a punti, e già di per sè merita 10 dato il triciclo su cui corre; poi mentre rientra ai box viene rapito dalla squadra Mediaset, ancora tutato e col casco in testa. Gli concedono di toglierselo e lui sopporta stoicamente un’intera puntata di Fuori Giri, avvolto nella tuta e ancora grondante di sudore. Idolo.

Ed ora veniamo al momento migliore delle pagelle: i voti alle nostre guest star. Per la gara di Jerez abbiamo i contributi della Cecilia (che era sobria…forse) e della mamma di Marika. Vediamo cosa è successo:

Cecilia, voto: 10 e lode: probabilmente lo Spritz di settimana scorsa è ancora in circolo, e la nostra amica ci regala chicche che mai ci saremmo aspettate di sentire da lei. L’argomento che crea scompiglio questa volta sono i fondoschiena dei piloti (tema ricorrente del week-end peraltro). La sua attenzione ricade su quelli di Pedrosa (che ha avuto più successo), Rossi e Marquez.
Su quest’ultimo noi due fanciulle non mettiamo bocca per non incappare in eventuali denunce!

Mamma della Marika, voto: 11: il Sabato è diventata la giornata preferita da tutti; anche la mamma della Marika, come la figlia, ci da alcune perle di saggezza e sfodera commenti sul fondoschiena di Crutchlow. Hai capito?!

Alessio Brunori: voto 2. Sei andato a Jerez e non ci hai portato…meriteresti 0 ma mi hai messo in contatto col nostro fantastico fotografo e quindi guadagni due punti bonus.

Con questo abbiamo concluso e vi diamo l’appuntamento a Domenica prossima per la gara di Superbike a Monza oppure il 19 per la Moto Gp a Le Mans.
Mari: Se non ci arrestano a Monza…

Ah, la Debs si stava dimenticando il voto più importante: quello a Marika.
Marika, voto 10: sarà stata l’influenza della madre, ma anche lei si è data ai commenti più spudorati sui fondoschiena, in particolare su quello di Bradl…Sì Marika, ti farò convivere con questa tua affermazione per un bel po’ di tempo! Muahahah
Mari: Debs?
Debs: Sì?
Mari: Secondo me da settimana prossima ritratti tutto
Debs: e perchè dovrei?
Mari Perché vedremo cosa esce fuori giovedì e venerdì in quel di Monza!!!

E con queste piccole ripicche tra donne vi diamo appuntamento alla prossima gara!

Foto Alex Farinelli (voto “ma che te lo dico a fare che è 10” )
In collaborazione con: Deborah Iacopetta

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2 commenti
  • mugello ha detto:

    Valentino Rossi, voto: “le gomme non vanno”: è voluto in tornare in Yamaha e non si capisce se abbia fatto bene o meno, sta di fatto che anche qui il podio fa fatica a vederlo.

    d’accordo ma non è colpa sua se il gran capo della honda non avesse detto allo ZIO dopo la gara del qatar ” una volta ma ORA BASTA !!!!!”
    e lo zio poverino colto con le mani nella marmellata non sa come fare ……intanto i risultati per il 46 ad ora nisba , tenendo conto che guida la ” sua ” moto ed è un 9 tituli anche se molto ” ARMSTRONghiani “

    1. il_biondo ha detto:

      eeeeeeeeh???

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