MotoGP: Intervista esclusiva a Shuhei Nakamoto, vice-presidente esecutivo HRC

Il campionato 2013 è iniziato nel segno della Honda. Dopo tre gare (Losail, Austin e Jerez), la casa dall’ala dorata guida tutte e tre le classifiche iridate, quella piloti dove al comando c’è Marquez con 61 punti contro i 58 del suo team-mate Pedrosa, quella costruttori che vede la Honda davanti alla Yamaha di 9 punti (66 contro i 57 della casa dei Tre Diapason) e quella Team, che vede il Team Repsol Honda con 119 punti contro i 100 della Yamaha. A Tal proposito abbiamo intervistato in esclusiva Shuhei Nakamoto, Vice-presidente HRC.

I test invernali sono andati molto bene per la Honda, Vi aspettavate un inizio così importante o pensavate di trovare più difficoltà nelle prime gare?

“Dopo i test pre-campionato eravamo fiduciosi sia per la moto che per il pacchetto. In questa stagione crediamo di poter lottare per il titolo. Dani ha faticato un po’ in Qatar, ma da allora, entrambi i piloti hanno corso perfettamente. Abbiamo finito le altre due gare nelle prime due posizioni.”

Senza le problematiche dello scorso anno (aumento del peso e cambio tipologia di gomme) tutto sembra filare a gonfie vele, chi è il vero avversario in questo 2013?

“Certamente la Yamaha con Lorenzo e Rossi è molto forte. Inoltre, Crutchlow sta facendo un ottimo lavoro nel team satellite e possiamo vedere che i primi 5 sono molto vicini.”

Marquez sta impressionando per la maniera in cui si è adattato alla MotoGP. Credi che possa vincere il titolo già quest’anno?

“Marc è stato impressionante, ma non siamo del tutto sorpresi dalla sua prestazione, avevamo già visto il suo talento in Moto2. Penso che quest’anno sarà difficile per lui per vincere il titolo, è veloce, ma gli manca l’esperienza in MotoGP. Comunque questo è non è il suo o il nostro obiettivo, ma nulla è impossibile.”

Il suo modo di guidare a volte viene giudicato un pò troppo “sopra” le righe (vedi Jerez), qual’è la tua opionione a tal proposito?

“Penso che, come abbiamo visto, molte persone considerano l’incidente in Jerez come una parte delle corse. Certo, è stata una manovra “dura” da parte di Marc, ma questo è il suo stile e non è stato troppo aggressivo.”

Il rapporto tra Pedrosa e Marquez come sta andando? Credi che questa sia l’ultima occasione per Dani di vincere il titolo?

“Sono molto felice che Dani e Marc abbiano un buon rapporto. Certo, in pista combattono e questo è normale, ma devono ricordarsi che entrambi corrono per la stessa squadra! Penso che questa sia una stagione importante per Dani, ma io non credo sia necessariamente la sua ‘ultima chance’ di vincere il titolo.”

Tra loro a fine stagione potrebbero esserci ordini di scuderia?

“Noi li esorteremo a stare attenti e ad assicurarsi di non cedere nulla agli avversari, ma nessun pilota vuole vincere il titolo con gli ordini di scuderia.”

Alcune CRT si stanno avvicinando alle prestazioni dei prototipi e delle moto SAT, la Honda sta sempre lavorando sulla production bike?
“Sì e il piano attuale è quello di essere pronti per il test post gara di Valencia, ultima gara della MotoGP.”

Pensi che con l’introduzione della centralina unica della Magneti Marelli questo gap possa ancora diminuire?
“Dipenderà dal livello delle CRT e del software Magneti Marelli.”

La Production Bike sostituirà le moto SAT? Sarà il futuro della MotoGP?
“Al momento è impossibile saperlo”

Pensi che le CRT potranno sostituire completamente i prototipi? E con la Dorna che organizza entrambi i campionati, MotoGP e Superbike, pensi che in futuro avremo un solo Campionato del mondo, con la MotoGP e Superbike riunite in una sola categoria?

“Questo non è più rilevante, dal 2014 la classe CRT non esisterà più! Ci sarà solo la classe MotoGP”

Una risposta ques’ultima che non lascia spazio ad interpretazioni sul pensiero del #1 di casa Honda su quale sia la Top Class della due ruote….