MotoGP Indianapolis: Seconda vittoria del 2012 per Dani Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso a podio

Dani Pedrosa ha dominato il Red Bull Indianapolis Grand Prix, undicesima tappa del motomondiale 2012. Il centauro del Repsol Honda Team dopo aver centrato la pole position ha vinto il Gran Premio davanti al leader del mondiale Jorge Lorenzo su Yamaha YZR-M1 e al nostro Andrea Dovizioso (al quinto podio dell’anno), che ha vinto il duello con lo stoico Casey Stoner e che ha chiuso quarto nonostante il grave problema alla caviglia destra infortunata ieri nelle qualifiche. Per lo spagnolo si tratta del secondo successo del 2012 dopo quello del Sachsenring (il diciassettesimo in MotoGP) e che gli permette di ridurre a 18 i punti di svantaggio sul maiorchino. Stava facendo una bellissima gara anche Ben Spies che però ha visto svanire i suoi sogni quando il motore della sua M1 lo ha abbandonato. L’ennesimo problema per il texano a cui quest’anno non ne va bene una. Chiudono al piedi del podio il sopracitato Stoner e le Honda RC213V di Alvaro Bautista e Stefan Bradl. Ennesima gara da dimenticare per Rossi, settimo ma staccato di una vita (quasi un minuto dalla vetta).

Cronaca di gara

E’ tutto pronto per il Red Bull Indianapolis Grand Prix, undicesima tappa del motomondiale 2012 classe MotoGP che si disputa all’Indianapolis Motor Speedway, famoso per il Brickyard che attraversa tutt’ora il rettilineo del circuito famoso per la 500 miglia. In pole posiiton troviamo Dani Pedrosa con la Honda del Repsol Honda Team. Lo spagnolo, vincitore al Sachsenring, sarà affiancato dal connazionale della Yamaha nonchè leader del mondiale Jorge Lorenzo e dal nostro Andrea Dovizioso in sella alla Yamaha SAT del Team Tech 3. Valentino Rossi è solamente in quarta fila con l’undicesimo tempo, mentre il suo team-mate Nicky Hayden non prenderà parte alla gara (così come Barberà) dopo il brutto high-side di ieri, dove oltre ad una commozione cerebrale avave riportato due piccole fratture non scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano destra. Casey Stoner, anche lui caduto pesantemente e che aveva riportato delle microfratture alla caviglia e la lesione dei legamenti della caviglia destra sarà invece della gara dopo aver provato nel warm up. Tutti schierati, ventotto i giri da percorrere. Si spengono i semafori, al via scatta bene il poleman Dani Pedrosa che precede Spies, Dovizioso, Lorenzo, Bradl, Bautista, Crutchlow, Stoner e Valentino Rossi.

Spies si porta subito al comando mentre finisce subito la gara di mattia Pasini, caduto senza conseguenze fisiche. Si chiude il primo giro, Spies guida la gara davanti a Pedrosa, Dovizioso, Lorenzo, Bradl, Bautista, Stoner, Crutchlow e Rossi. Si ritira intanto Danilo Petrucci mentre al 2° passaggio Lorenzo passa Dovizioso portandosi in terza posizione. Si ritira per un problema alla sua FTR Honda anche Michele Pirro, tutti fuori gli italiani con le CRT!

Stoner intanto passa Bautista portandosi in sesta posizione mentre davanti Pedrosa passa al comando della gara. Recupera qualcosina Lorenzo mentre ennesimo problema per Ben Spies! Lo statunitense rompe il motore della sua Yamaha YZR-M1, continua la sfortuna dell’iridato 2009 della Superbike a cui quest’anno non ne va bene una! Cade intanto Cal Crutchlow che era settimo e davanti a Valentino Rossi.

Davanti Pedrosa allunga su Lorenzo, ora il suo vantaggio è superiore ai due secondi, mentre Stoner passa Dovizioso portandosi in terza posizione. Un risultato sin qui sorprendente per lo stoico pilota australiano che ricordiamo ha una caviglia destra malconcia (micro fratture e lesione dei legamenti) dopo il bruttissimo high-side di ieri e che aveva messo in forte dubbio la sua partecipazione al Gran Premio.

Dietro Rossi ha già 29 secondi di distacco dal primo e 15 da Stefan Bradl, sesto con la RC213V del Team LCR. Un altro week end da dimenticare per il nove volte campione del mondo che a questo punto starà seriamente pensando al futuro, futuro che si chiama Yamaha. Questa avventura con la Ducati non è mai andata come entrambi volevano e forse a questo punto la divisione delle loro strade non può che far bene ad entrambi. Intanto c’è l’ennesimo ritiro di una CRT, questa volta tocca a Randy de Puniet arrendersi con la ART del Team Power Electronics Aspar.

A metà gara un Pedrosa scatenato fa segnare il giro veloce in 1’39″088 portando il suo vantaggio su Jorge Lorenzo ad oltre quattro secondi. Stoner è sempre terzo ed ha un vantaggio su Dovizioso di circa otto decimi. Alle loro spalle le due Honda RC213V SAT di Alvaro Bautista e Stefan Bradl e a Valentino Rossi, settimo e davanti alle sole CRT di Yonny Hernandez (BQR Team Blusens Avintia) e Aleix Espargarò (ART Team Aspar).

Bella la lotta tra Casey Stoner, Andrea Dovizioso ed Alvaro Bautista, in lotta per il podio. La tenuta fisica dell’australiano potrebbe favorire i due inseguitori che potrebbero centrare un risultato di grande prestigio.
A nove giri dalla fine le prime due posizioni sembrano essere ben salde nelle mani di Pedrosa e Lorenzo, mentre dietro è lotta tra Stoner e Dovizioso con il forlivese che riesce a passare l’australiano. Non si arrende però il due volte campione del mondo che darà battaglia fino alla fine.

Ultimi km di corsa, Dani Pedrosa va a vincere la sua seconda gara del 2012, la diciassettesima nella MotoGP andando a ridurre a 18 i punti di distacco dal connazionale Jorge Lorenzo che chiude secondo davanti a Dovizioso che va ancora a podio con la Yamaha SAT. Uno stoico Stoner chiude invece quarto davanti a Bautista e Bradl.