MotoGP – HRC: arrivano i vertici a Shanghai, anche il motore ”pneumatico”?

MotoGP – HRC: arrivano i vertici a Shanghai, anche il motore ”pneumatico”?MotoGP – HRC: arrivano i vertici a Shanghai, anche il motore ”pneumatico”?

Solitamente è così. Quando i vertici di Honda e HRC fanno capolino nel Motomondiale, portano con sè novità, che siano aggiornamenti tecnici o importanti annunci. Dovrebbe esser questa l’attualità a Shanghai il prossimo 4 maggio, quando saranno presenti (anche se il condizionale è d’obbligo) il Presidentissimo di Honda, Takeo Fukui, ed il #1 di Honda Racing Corporation, Masumi Hamane, in carica nel ruolo di Presidente da 14 mesi a questa parte. Una presenza che replicherebbe quanto accaduto sempre a Shanghai lo scorso anno, quando ci fu l’ammissione “di colpa” di Hamane in merito alla scarsa competitività del progetto RC212V. Oggi la situazione è ben diversa, con Pedrosa vincitore a Jerez e leader di campionato, per una ritrovata competitività che ha reso nuovamente la Honda quale punto di riferimento collettivo nella top class.

Ai vertici del Motociclismo, l’HRC vuole però staccare la concorrenza, e a questo proposito va visto e considerato l’imminente debutto in gara dell’ormai celebre motore a valvole pneumatiche. All’interno dell’Asaka Center vi sono due correnti di pensiero. La prima secondo cui sarebbe doveroso portarlo all’esordio in gara a Shanghai, considerando i positivi riscontri dei recenti test tra Suzuka e Motegi con Tadayuki Okada, il quale ha completato migliaia di kilometri svezzando il V4 accantonato nei test invernali.

La seconda corrente di pensiero è più attendista: meglio affidarlo prima ai propri piloti titolari in una sessione di prove, così da registrare la loro opinione in merito prima del debutto ufficiale. Una visione che si scontra con i tempi ristretti: la concorrenza è forte, un ulteriore rinvio sarebbe deleterio per la programmazione stagionale, specie pensando che si parlerebbe di un altro mese senza il propulsore “pneumatico”. Ai piloti titolari sarebbe consentito di testarlo il lunedì dopo il Gran Premio di Le Mans, con successivamente il debutto in gara al Mugello.

Non il massimo per la Honda, che potrebbe portare il motore “pneumatico” già a Shanghai, subito a disposizione dei piloti titolari nella prima sessione di prove libere. Un pensiero che si scontra con la tradizione HRC: novità in gara sì, ma solo dopo aver ascoltato l’opinione dei propri riders ufficiali. Non è proprio il caso rischiare di “buttare” un weekend come accaduto a Donington nel 2006 per Nicky Hayden, alle prese con novità tecniche ed una frizione poco convincenti senza alcun test alle spalle.

Va anche detto che la nuova dirigenza HRC ha portato dinamismo all’interno della Factory di Tokyo, basti pensare che il nuovo telaio al debutto assoluto a Losail con Daniel Pedrosa è stato promosso a pieni voti, tanto che al successivo evento di Jerez anche Hayden lo ha avuto a disposizione. Non resta che aspettare una settimana per conoscere le reali intenzioni HRC. Per il momento, la parola passa ai piloti, con Pedrosa che al settimanale iberico Solo Moto ha espresso il timore relativo ad un prematuro debutto in gara del nuovo propulsore (“Sarebbe un rischio”). Opinione condivisa da Nicky Hayden, che non ha idea su quando sarà a disposizione il nuovo motore, ma resta “Fiducioso verso le decisioni HRC”. Non potrebbe esser altrimenti.

Alessio Piana

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