MotoGP | Gp Valencia: Pedrosa, “Ho imparato e dato molto al Motomondiale”

Il pilota spagnolo è stato insignito del 'titolo' di MotoGP Legend

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MotoGP Gp Valencia – Alla vigilia del Grand Premio di Valencia, ultimo appuntamento del Motomondiale 2018, Dani Pedrosa ha tenuto una conferenza, l’ultima prima dell’addio alle corse, durante il quale è stato inserito nella lista delle MotoGP Legend.

Il pilota spagnolo dopo la gara lascerà la Honda e le gare per dedicarsi all’attività di pilota collaudatore per KTM.

Durante la conferenza è intervenuto Vito Ippolito, presidente della FIM, che ha dichiarato: “Sono contento di essere qui con Dani. Ha avuto una carriera con molti successi, ma voglio dire che lui è un esempio per tutti i piloti. Non dico una cosa del genere solo perché si tirerà, ma perchè è così. E’ una persona pulita e alla FIM abbiamo parlato spesso con lui per sapere la sua opinione. Noi abbiamo sempre avuto fiducia in lui.”

Alla cerimonia era presente anche il CEO DI Dorna, Carmelo Ezpleta, che ha aggiunto: “E’ una situazione controversa per me. Sono onorato di inserirlo nella MotoGP Legend ma al tempo stesso sono triste perchè si ritira. Mi vengono alla mente tutti i bei ricordi. E’ stato uno dei primi piloti del nostro gestione Dorna e adesso si ritira. E’ una situazione triste. All’inizio quando l’ho visto per la prima volta, alla selezione quando dovevamo scegliere i piloti, mi chiese di non parlare e solo di salire in moto. Abbiamo visto sin da subito il talento e lo volevamo nel campionato, nonostante non fosse possibile farlo correre per l’età troppo bassa. Chiedemmo di abbassare l’età solo per lui. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, abbiamo discusso, ma siamo amici e ed è una persona con cui si parla di tutto. Sono orgoglioso di inserire Dani tra le leggende della MotoGP, per tutto quello che ha fatto e mostrato per questo sport”.

Dani Pedrosa ha poi preso la parola: “Ringrazio tutti per le belle parole. E’ un momento emozionante per me. Nessuno è pronto per questo. Adesso essere qui è strano. Sono felice, ho sentito molto supporto dai fans e dal paddock e sono molto felice di questo momento. La MotoGp mi ha dato molto nella mia vita. Sono cresciuto qui e ho imparato molto. Sono orgoglioso anche di aver dato qualcosa a questo mondo. Il momento più bello della mia carriera è stato il primo campionato, la realizzazione di un sogno. La prima gara, la prima vittoria sono esperienze uniche, ma vincere il mondiale è qualcosa di incredibile. Da bambino lo vedevo in tv e sognavo di essere quel bambino, poi lo sono diventato. E’ una cosa che ti segna per tutta la vita.”

Domenica lo spagnolo disputerà la sua ultima gara e Marc Marquez, presente all conferenza ha chiesto al compagno di squadra come vivrà questo weekend: “Questa ultima gara è strana. Non sembra vera. Vorresti fermare il tempo, ma continua andare avanti. E’ strano. E’ qualcosa che realizzerò dopo. Senti come se non stesse accadendo.”

Anche Jorge Lorenzo ha fatto ha fatto una domanda al #26, in particolare si è interessato di quello che farà adesso a livello fisico: “Per tutta la carriera ho cercato di mettere su qualche chilo, magari adesso con meno stress e meno allenamenti riuscirò a salire di peso, però è genetica.”

Al pilota di Sabadell è stato poi chiesto cosa avrebbe fatto di diverso nella sua corriera e cosa gli mancherà di più: “Quando finisci una stagione guardi indietro e analizzi lati positivi e negativi e controlli gli avversari per migliorare. Ma a volte le mosse che fai ti portano ad un passo indietro, quindi è difficile cosa fare e non sempre cambiando qualcosa il risultato migliora. Io della mia carriera non cambierei niente, è facile dirlo dopo. La cosa che mi mancherà di più saranno sicuramente le sensazioni che provi quando sali sul podio o vinci una gara. La sensazione di successo che ti premia dopo i sacrifici e gli allenamenti. I penso che sarà quella la cosa che mi mancherà di più.”

Allo spagnolo è stato poi chiesto quanto i risultati di questa stagione abbiano influito sulla decisione del ritiro e se aveva già pensato in passato di smettere:”La decisione è arrivata prima dei risultati di quest’anno. Non è stata la prima volta che ho pensato al ritiro. Ho avuto difficili momenti in passato. E’ difficile trovare ogni volta la giusta motivazione e fare le cose fatte bene, è difficile rimanere concentrati. Ogni tanto hai problemi ed è difficile andare avanti e trovare le motivazioni. Penso che ogni pilota abbia affrontato il pensiero del ritiro. La prima volta che ci ho pensato è stato il 2011, ebbi un incidente nel 2010 dal quale non ricuperare bene. Ero disperato. Poi quando comincia a sentirmi meglio in moto ho avuto un altro incidente e tutto ricomincio all’inizio.

A Pedrosa è stato poi chiesto quale sia stata la sua stagione migliore in MotoGP e se pensa di fare come l’amico Sete Gibernau che il prossimo anno tornerà a correre in MotoE: “Uno dei momenti migliori è stato il 2006, la prima stagione in classe regina. Quella moto era grande e il salto è stato rande. Sono arrivato in Motogp sapendo che non sarei stato veloce come nelle classi minori. Invece sono riuscito ad essere subito veloce, nonostante vari problemi. Mi sono sentito bene in moto riuscivo a fare cose che non pensavo fosse possibile. Ho corso contro piloti fortissimi in tutte le categorie, e il livello è sempre stato alto. Io ho alzato il loro livello e loro il mio. Il futuro?Non puoi mai dire mai. Ma c’è tempo. Non so in futuro cosa farò e quali saranno le mie aspirazioni. Il Motomondiale è il posto dove sono cresciuto e quindi dove spero di essere ben accetto.”

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