MotoGP | Gp Thailandia Preview: Marquez, “Il layout di Buriram mi piace”
Marquez ha aggiunto: "Sarà emozionante correre per la prima volta in Tailandia"
MotoGP Gp Buriram Repsol Honda Preview – Marc Marquez è pronto ad affrontare la prima delle quattro trasferte extra-europee, domenica si correrà infatti in Thailandia, per la quindicesima tappa della MotoGP 2018, che successivamente vedrà i piloti protagonisti in Giappone, Australia e Malesia, per poi tornare in Europa per la gara finale di Valencia, in programma il 18 novembre
Il leader della classifica mondiale nei test pre-season disputati dal 16 al 18 febbraio, aveva ottenuto il terzo tempo della combinata, dietro al team-mate Dani Pedrosa e al francese della Yamaha Johann Zarco. Il circuito gli piace, quindi anche domenica punterà in alto. A lui la parola.
“Sarà emozionante correre per la prima volta in Tailandia; di sicuro ci saranno molti fan sulle tribune, ed è sempre una bella sensazione. Dobbiamo rimanere concentrati e calmi, dato che sarà importante gestire bene il fine settimana, lavorando nel modo in cui siamo abituati a fare – ha detto Marc Marquez – Abbiamo fatto un buon test a febbraio, ma dovremo ricontrollare ogni dettaglio a partire da venerdì mattina. Alcune parti del circuito sono difficili, ma il layout in generale è bello. Sicuramente l’alta umidità e la temperatura saranno esigenti sul corpo, ma quando sali in moto dimentichi queste cose e semplicemente ti concentri sulla guida.”
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
MotoGP | GP Malesia Gara, Espargarò: “Sono soddisfatto della mia performance “
MotoGP | GP Malesia Gara, Vinales: “Abbiamo fatto un passo avanti”
MotoGP | Gp Malesia Gara, Alex Marquez: “È stato un fine settimana dove abbiamo raccolto punti importanti”
MotoGP | Gp Malesia Gara, Acosta: “Era molto importante per noi finire la gara”
MotoGP | GP Malesia Gara, Rins: “Abbiamo fatto un passo avanti”
MotoGP | GP Malesia Gara, Quartararo: “Non ho idea di cosa sia successo durante l’incidente”
MotoGP | GP Malesia Gara, Mir: “Partire dietro complica le cose”
Dopo la vittoria un po’ accidentale in Argentina, in questa stagione Crutchlow è salito sul podio una sola volta (a Misano), un segno che a suo dire sarebbe indice del gran lavoro fatto esclusivamente intorno al pilota di Cervera. Se fino ad oggi questa filosofia si sta rivelando vincente, in futuro potrebbe avere degli effetti collaterali, soprattutto se l’azienda giapponese deciderà di puntare su giovani talenti: “Se Marc fra due anni deciderà di lasciare, i suoi successori non avranno la possibilità di guidare la sua moto – ha spiegato il pilota britannico -. Pertanto, la Honda dovrebbe costruire una moto più neutra come ha fatto la Ducati“.
Ho un déjà vu, mi sembra una situazione già vissuta in Ducati con Stoner……
…secondo me bevi…e mangiati il solito p1att0ne di c@çç@…
..al limite chiameranno il geriatra a 50 anni per mettere a posto la moto ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah…
…quanto godo a vederti così disperato…
Diversamente sano, vedi che queste non sono mie dichiarazioni, c0gl10n@zzo!!!!