MotoGP | Gp Stati Uniti: Miller ha corso con una clavicola rotta
Il pilota australiano ha tenuto nascosta la notizia dell'infortunio, causato da una caduta in bici dopo il Gp d'Argentina
MotoGP Gp Stati Uniti Alma Ducati Pramac – Jack Miller ha chiuso il Gran Premio delle Americhe in decima posizione, un risultato positivo che diventa straordinario alla luce delle condizioni fisiche del pilota australiano, il #43 ha gareggiato con la clavicola rotta.
Per tutto il fine settimana Miller ha tenuto nascosto la cosa, ma ieri al termine della gara, sul sito RedBull.com il pilota del team Pramac nel suo consueto articolo post Gp ha raccontato tutta la verità.
“E’ stato un weekend difficile per noi in Texas, un po’ sottotono rispetto all’Argentina, ma a volte devi fare del tuo meglio in situazioni di m***, e prendere quello che puoi, quindi un nono posto è positivo in quello che non è stato un fine settimana positivo”. Racconta Jack Miller, che poi aggiunge: “Mi aspettavo di migliorare di più nel corso del weekend, ma abbiamo faticato a trovare il giusto set-up, inoltre ero in difficoltà per l’infortunio alla spalla”.
Di un problema alla spalla aveva parlato dopo le qualifiche, ma si era limitato a parlare di fastidio, nessuno immaginava quanto fosse “grave” la situazione: “Abbiamo tenuto segreto il problema alla spalla per tutto il weekend, ma adesso che abbiamo finito ne posso parlare. Mi stavo allenando in California dopo l’Argentina, e sono caduto con la mountain bike. Si tratta di un infortunio che ha solo bisogno di riposo per essere recuperato, ma ho avuto anche un piccolo danno muscolare ed uno strappo alla cuffia dei rotatori della spalla destra ed anche una frattura alla clavicola. Te lo dico, a volte il tempo che intercorre tra le gare può essere più pericoloso degli stessi weekend di gara.”
Il pilota australiano è stato anche vittima di una scivolata nel corso delle qualifiche. La caduta fortunatamente non ha peggiorato le sue condizioni, ma ha influenzato “solo” il suo risultato: “Nella caduta non mi sono fatto male, ma su questa pista non ci sono piccoli incidenti a causa della natura del tracciato, quindi tutto sommato, partire diciottesimo ha fatto schifo, ma potermi alzare e non avere troppo dolore è stata una vittoria”.
Foto: Alex Farinelli
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e nonostante ciò gli ha tirato una bella infilata al pilota più forte del mondo..
12 mln per arrivare davanti solo a Karel Abraham..
E non ha fatto troppo cinema con titoloni sui giornali ecc ecc.
Grande Jackass!!
Questo ragazzo ha le p@lle, mi piace sempre più.
Grande Ducati