MotoGP | GP Barcellona: Petrucci, “KTM diversa da Ducati, l’ultimo anno non avevo aggiornamenti”
"L'obiettivo è rimanere con KTM, se non ci riuscirò non credo che andrò in SBK" ha aggiunto il ternano
MotoGP 2021 GP Catalunya Barcellona KTM Tech3 Factory Racing – Danilo Petrucci dopo il nono posto del Mugello, a Barcellona si gioca una fetta importante del suo futuro.
La stagione 2021 non sta andando esattamente come sperato e alle sue spalle, nel programma KTM, molti giovani scalpitano per quella sella. Nonostante questo il pilota ternano non vuole darsi per vinto e cercherà di rimanere in MotoGP in ogni modo.
Dichiarazioni Danilo Petrucci GP Catalunya Barcellona
“Non sappiamo se avremo il nuovo telaio, sicuramente non questo weekend. Forse lo proveremo lunedì. Gardner sta facendo il percorso normale, come giusto che sia. Noi ancora non abbiamo parlato, credo che lo faremo più avanti, ma non so cosa aspettarmi. Mi piacerebbe rimanere con KTM, perché mi piacerebbe conoscere meglio la moto. Non posso nascondermi dietro un dito e conosco bene la situazione, non ho molti rimpianti, ho dato tutto. Sono arrivato in MotoGP a 21 anni e ho fatto di tutto per rimanere qui. Ogni volta ho dovuto rinnovare il contratto di anno in anno, al contrario di molti piloti. Adesso sono uno dei piloti più vecchi e so che sono qui facendo il massimo. Non ho parlato ancora con nessuno per il futuro, so solo che è nei mani. Io voglio andare veloce, so che è possibile anche se al momento sto faticando. L’obiettivo è rimanere con KTM, se non ci riuscirò non credo che andrò in SBK. Sto faticando molto con la moto, sono il più lento in rettilineo. Al Mugello Lecuona mi passava sul dritto, ma poi era molto più lento di me nel resto del circuito. Con Ducati l’anno scorso era diverso, non ero lento per colpa dell’aerodinamica. L’anno scorso non mi veniva dato il migliore materiale perché avevo già firmato con KTM, gli anni prima non accadeva questo. Adesso stiamo provando diverse cose, ma il problema è di fisica, il peso da qualche parte lo devi mettere, ma devono cambiare le geometrie. Mi sto adattando, ma ci sono tante cose da cambiare. A Le Mans sul bagnato si fa tutto con più calma e i pesi si spostano più lentamente.”
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