MotoGP | Gp Austria Day 1: Rossi, “Non essere nei dieci è un grande problema”

MotoGP Gp Austria Movistar Yamaha Day 1 – Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend austriaco di Valentino Rossi e in generale della Yamaha.

Al Red Bull Ring, dove domenica è in programma l’undicesima tappa del Motomondiale 2018, il pesarese è fuori dai dieci in condizioni di asciutto e decimo sul bagnato.

Un inizio in salita su un circuito ostico alla Yamaha e dove Rossi non è mai salito sul podio con la MotoGP.

Se domattina nelle FP3 dovesse piovere (e non è scontato sia asciutto, ndr), il pesarese sarebbe costretto a passare per le Q1 per cercare l’accesso alla fase finale della qualifica, la Q2. A lui la parola.

REPORT PROVE LIBERE GP AUSTRIA

“Oggi sono stato un pochino sfortunato, purtroppo per poco non sono nei dieci e potrebbe essere un problema grande perchè se domattina non ci saranno buone condizioni, poi non essere nei dieci, potrebbe essere abbastanza scomodo. Ad inizio sessione ho avuto un problema con la corona e purtroppo non sono riuscito a riportare la moto ai box. Con la seconda non mi sono trovato molto bene, perchè avevamo fatto delle modifiche da provare. Non essere nei dieci è un grande problema. Il Gap con i primi è più grande del solito, mentre sul bagnato mi sono trovato bene, ma i problemi di elettronica rimangono e anche se sono decimo, sono molto lontano.”

SECONDO IN CAMPIONATO MA…

“Essere secondi in campionato non dico sia stata un’impresa ma una buona prestazione nella prima fase della stagione. A parte l’Argentina dove sono caduto, sono sempre stato nei primi cinque. Non ho vinto, ma sono stato spesso sul podio ed ho cercato di non buttare via nulla. Sono davanti alle Ducati perchè loro hanno fatto degli errori. Sarà molto difficile mantenerla, Dovizioso e anche Lorenzo vanno molto forte.”

MOTIVAZIONI…

“In queste situazioni la cosa più importante è fare punti in campionato. Al momento il nostro potenziale è questo e al momento per fare il podio ci vuole un regalo.”

SPIEGAZIONE NUOVI ADESIVI CANI SUL CODONE

“Ho avuto due Bulldog inglesi per 10 anni, che però purtroppo ad aprile sono morti. Lei per prima e lui dopo una settimana. Ho preso quindi due Golden Retriever americani e con Aldo (Drudi, ndr) li abbiamo messi sulla moto insieme al gatto Rossano, che c’è sempre stato. Si chiamano Ulisse e Penelope.”