MotoGP: E’ ufficiale, Gigi Dall’Igna passa alla Ducati
Ricoprirà il ruolo di Direttore Generale Ducati Corse
La notizia circolava da tempo, ma ora arriva anche l’ufficialità. Gigi Dall’Igna passa alla Ducati, lasciando così l’Aprilia, casa con la quale ha vinto molto sia nel motomondiale che nella Superbike. Ricoprirà il ruolo di Direttore Generale Ducati Corse e a quanto ci risulta avrà carta bianca sul progetto MotoGP. Di seguito il comunicato ufficiale della Ducati.
Borgo Panigale (Bologna) 10 ottobre 2013 – Ducati annuncia la nomina dell’Ing. Luigi Dall’Igna quale nuovo Direttore Generale Ducati Corse. L’Ing Dall’Igna (47 anni) vanta una significativa conoscenza nel mondo del motorsport, in particolare nel motomondiale e nella Superbike, dove ha maturato importanti esperienze. Le competenze del nuovo manager Ducati Corse permetteranno all’azienda di Borgo Panigale di focalizzare ulteriormente da un punto di vista tecnico la propria attività sportiva, creando le premesse per una nuova fase di sviluppo e di incremento nelle competizioni.
L’Ing. Dall’Igna riporterà direttamente a Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding.
L’Ingegner Bernhard Gobmeier, Direttore Generale Ducati Corse durante gli ultimi dieci mesi, rientrerà in Germania per ricoprire un nuovo ruolo all’interno del gruppo Volkswagen Motorsport. Un ruolo prestigioso e strategico per il cinquantaquattrenne ingegnere bavarese, che gli permetterà di proseguire un percorso di crescita professionale all’interno del gruppo Volkswagen.
Paolo Ciabatti, che da gennaio di quest’anno è Direttore del Progetto MotoGP, mantiene il suo ruolo con riporto diretto al nuovo Direttore Generale Ducati Corse.
Sempre all’Ing. Dall’Igna riporterà anche Ernesto Marinelli, Direttore del Progetto Superbike, ruolo che l‘ingegnere modenese ricopre per Ducati già da due stagioni.
Le nuove nomine saranno operative a partire dal 11 Novembre 2013, immediatamente dopo l’ultima gara della stagione 2013.
“Grazie a questa nomina, – ha commentato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati Motor Holding – possiamo affrontare con rinnovata motivazione la prossima stagione sportiva. Siamo fiduciosi che la rinnovata organizzazione di Ducati Corse, ed un’ancora più focalizzata strategia di sviluppo tecnico, contribuiranno a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, e riporteranno Ducati a giocare un ruolo da protagonista sia in MotoGP che in SBK. A Bernhard il mio personale ringraziamento per il ruolo che ha ricoperto in questi dieci mesi, a Gigi un benvenuto a bordo, certi che la sua grande esperienza, unita alla nostra tecnologia e R&D e al supporto tecnologico del gruppo Audi/VW, ci permetterà di tornare, anche nelle corse, ai livelli di eccellenza che DUCATI ha avuto nel recente passato.”
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Quindi questo scagiona Filippo,:-(
Questa è la dimostrazione provata che alla Ducati sono nel pallone più totale, Gobmeier non ha fatto in tempo a sedersi che già l’hanno cacciato, come si può pretendere che in 10 mesi un uomo rivoluzioni tutto????? E’ assurdo!!!!
Ducati in un caos apocalitico, e non esagero!!!!!
Non c’era necessità di nessun’altra prova “provata”.
Già lo avevano ammesso di essere nel pallone più totale (dichiarazioni del 2012).
E’ evidente a tutti che stavano nuotando in una vasca piena di M…a e che l’unica soluzione trovata dal Gobbo è stata quella di dire: “nuotate molto piano e sopratutto, non fate l’onda!”
C’è da chiedersi come siano arrivati ad essere nel “pallone” più totale.
Naturalmente è una domanda retorica, perchè nelle dichiarazioni del 2012, hanno spiegato appunto il perchè si fosse giunti a codesta situazione.
Se lo scrivo io, sono solo un’altro tifoso che cerca di giustificare la parte per cui tifa, invece le dichiarazioni alle quali mi sto riferendo, sono state rilasciate dai direttissimi interessati.
Il Gobbo-meier era già “palla persa” appena giunto in Ducati.
Dalla sua precedente carriera con le 2 ruote, era già emerso chiaramente che non avrebbe ottenuto nulla di veramente importante e non c’era nulla da attendersi da un personaggio così.
Non è assurdo, era ciò che avrebbero dovuto fare se volevano davvero provare a tornare grandi.
In 10 mesi non ha mosso foglia.
Dalle sue dichiarazioni, con Lui ancora alla guida, si sarebbe proseguito nello sviluppo di questo progetto (assurda la cosa) e sarebbe stato come tenersi in casa un “Tafazzi” (ricordi quello delle bottigliate sulle scatole?).
Non avrebbero neppure dovuto prenderlo.
Purtroppo Preziosi ha “pagato” per tutti, così, gli “altri” ne sono usciti “lindi e pinti”.
Liberarsi del Gobbo non è mai troppo presto, 10 mesi di nulla.
Aveva cominciato col rivedere tutto il vecchio materiale, ma poi, le conclusioni a cui è giunto e le relative modifiche apportate alla moto, non hanno sortito alcun evidente effetto.
Cosa si doveva fare?
Attendere tutto il 2014 per accorgersi che il campo del Gobbo non sono le 2, ma le 4 ruote?
Capisco….Così anche per tutto il 2014 (e di conseguenza anche per una parte del 2015), si poteva continuare a sput…..e la Rossa.
Bella prospettiva.
per Aprilia bruttissima notizia, speriamo che almeno risollevi Ducati..
Possono sempre ricorrere a Filippo Preziosi.
Lui è già “libero” da diverso tempo e, prima lo chiamano, meglio è.
Sono convinto che saprebbe fare come (e forse più) Dall’Igna.
E’ vero!!!! E’ vero!!!!
Non ci credevo o meglio, non ci speravo, invece……
E’ bello sbagliarsi in simili circostanze.
Grande Gigi!!!
Avrà carta bianca. Finalmente sta “carta bianca” viene data ad un Ingegnere, non ad un pilota come nel 2011.
Del Torchio (o Del Tornio), dopo avere contribuito a rovinare la Ducati, è andato a fare danni in Alitalia (per fortuna della rossa) e in Ducati, finalmente si è capito a chi deve essere data la famosa “carta bianca”, a chi ha le capacità per poterla utilizare convenientemente, non a chi la usa solo per bisogni impellenti.
Finalmente si apre un filo di speranza per il ritorno della Rossa.
Chissà che qualche pilota non si debba mangiare le unghie, corredate da; nell’ordine: Dita, mani, Braccia, sin anche ai Gomiti.
Altra bella notizia.
Il “Gobbo”, all’anagrafe Bernhard Gobmeier, se ne tornerà a far danni (o meglio, a non muovere una foglia) in Germania.
A mai più rivederci caro il mio “Gobbo”.
Ai tifosi Aprila: non disperatevi, avete perso un grandissimo Ingegnere, ma provate ad avanzare la proposta di assumere un’altro grandissimo Ingegnere, tutt’ora libero da impegni a quanto ne so, tale Filippo Preziosi.
Non è giusto lasciare una mente come la Sua, imbrigliata per la mancanza di lavoro.
Certo che siamo proprio in Italia, dove le grandi menti sono costrette ad andarsene.
Comunque, almeno per il 2014, le basi del progetto per il mondiale MotoGP sono già ben salde.
Assumere subito un grande sostituto, permetterà all’Aprilia di proseguire nel modo più opportuno, sopratutto in SBK dove Dall’Igna ha presentato un progetto (quello attuale), che, solo per leggere carenze di piloti, non gli hanno permesso di rinnovare il titolo conquistato con Max lo scorso anno.
Da quello che so,fintanto che ci sarà Domenicali a prendere decisioni in Ducati…..le cose sono destinate a non andare bene….
Vedremo…ma da italiano guardo adesso più ad Aprilia ,visto che Ducati oramai è italiana solo in parte.
X Rob
Domenicali, “nuovo” amministratore delegato, dovrà prendere decisioni (come ha fatto per “acquisire” Dall’Igna) che riguardano l’azienda, non il singolo settore.
Non credo andrà ad influire sulle decisioni che prenderà l’Ingegnere per riportare in auge la Ducati anche nelle competizioni mondiali.
Da appassionato Ducati, ha una certa propensione per la tradizione (logico anche).
Questo non influirà certo sulla MotoGP perchè la “tradizione Ducati” ormai non “è” più da diverso tempo.
Tenderà a mantenere le caratteristiche distintive del marchio nella produzione delle Supermoto, ma anche qui ha messo dei distinguo.
Domenicali ritiene che i regolamenti attuali (SBK) penalizzino troppo la moto, mentre il prodotto su strada, senza troppe modifiche, è ancora molto competitivo.
Da ciò che ho potuto capire, ben rimanga la tradizione, fin dove possibile, ma sempre aperti a soluzioni che rendano la Ducati ancora competitiva nei grandi campionati mondiali, MotoGP e SBK.
N.B.: ormai è tutto “Italiano solo in parte”, anzi, tante aziende non lo sono per nulla, ma non si dice.
La stessa Ducati è stata per diverso tempo in mano ad un fondo pensionistico Americano se ricordo bene, poi è tornata Italiana, giusto in tempo per essere “fagocitata” dal “Torchio” di casa nostra, ben strigliata e svenduta ai Tedeschi.
Siamo in Italia, dovremmo esserci ormai assuefatti a sto schifo, dove i Manager non sanno fare i Manager (forse perchè si tratta di un termine Inglese e non Italiano, per cui non capiscono bene quel che vuole dire), dove solo gli amministratori stranieri offrono una garanzia, seppur minima di serietà e competenza.
Scusate lo sfogo.
@ligera. la firma di dall’igna era in sospeso da tempo…. si e’ arrivati a una conclusione solo adesso perche’ ducati ha accettato le sue proposte, liberta’ di decisione nel progetto. e questo e’ un bene!! ps: me lo ha detto quel mio amico gelataio famoso che e’ amico di un amico meccanico che ha amici in ducati….. ihihihih
testoner
Monociglio non credo che avrà carta bianca (come non l’aveva Preziosi), spero, ovviamente di sbagliarmi su questo punto….
Lo spero, ma vedendo al passato, non ci sono gli elementi per pensare questo…
Io ho in testa domanda, ovvero:
Ma la tanto nuova moto (che doveva arrivare a LAGUNA 2012, poi slittata ad inizio 2013, slittata per l’ennesima volta a Misano 2013, con adesso che è nuovamente slittata a Valencia 2013, una prima versione, per arrivare ai test con una moto solida), annunciata da ormai 2 anni, è sempre stata una prese per il cu** per calmare tifosi/sponsor?
Guardiamo i due casi (moto nuova arriva/non arriva).
Se arriva, monociglio dovrà lavorare su un progetto non suo, con tutto quello che ne’ comporta (studio per capire nei minimi particolari le diverse scelte, test su test ecc ecc). Impotizziamo che questa sia la sua base di partenza… Come puoi aver come base un progetto non tuo e che nel medio periodo avrai una visione del 30 % su questa moto?
Sempre che questa moto presenti margini di intervento….
Quindi altro tempo, con il rischio che chi ha progettato questa “nuova moto” si sia portato dietro i vecchi problemi, e con il rischio di ri-trovarsi nella situazione di buttare tutto e ri-partire….
Seconda impotesi.
La moto nuova non arriva.
Benissimo, in questo caso i tifosi e sponsor sono stati presi per i fondelli. La moto nuova non c’è, o meglio un progetto accantonato…
Quindi altro tempo per dare a monociglio il tempo di creare una moto da ZERO da un foglio BIANCO! Tantissimo tempo… Troppo…
Ovviamente tenuto conto dei vari step che si dovranno affrontare….
Sono questi i miei dubbi al momento su Ducati.
Il tempo per uscire da questa situazione è relativamente poco (leggere dichiarazioni dello sponsor), e il lavoro da fare è tantissimo.
x BCS:
Ancora in circolazione incompetente bugiardo?
Per me ligera, il rapporto di forum, con te si conclude qui.
E’ palese il fatto che il risponderti è inutile.
Per me il risponderti è stato “fastidioso” dopo poche tue risposte.
L’ hai dimostrato in tutte le nostre discussioni.
Quindi:
Stammi bene ligera.
X Ligera:
Ciao…:-)
Come saprai io ho amici all’interno della fabbrica,nel reparto corse MotoGp.
E da quello che intuisco,Domenicali ha avuto moltissimo a che fare con le vicissitudini degli ultimi anni.
Nelle corse sempre di più mettono bocca politica e gente che non sà quello di cui si parla(questo purtroppo succede anche in molti altri settori lavorativi).
La Ducati ha permesso a molti dei suoi uomini di fare le fortune prima di Yamaha,e poi di Honda….e questo non sarebbe mai dovuto accadere,mi riferisco principalmente ai due ingegneri elettronici ex-Magneti Marelli che avevano portato negli anni a ridosso dell’arrivo di Stoner in Ducati,la casa italiana ad avere un’enorme vantaggio in quel campo….vantaggio che i giapponesi hanno azzerato in un colpo solo comprando questi uomini da Ducati….senza poi parlare che se adesso guardi nel box HRC sono per la maggior parte italiani ex.Ducati.
Queste cose non sarebbero dovute accadere….e da quello che so Domenicali su queste cose ci ha messo del suo perchè accadessero.
Sto ipotizzando perchè non conosco i risvolti.
Come doveva fare Ducati se i Giappy hanno toccato cifre che, magari per decisione interna volendo mantenere gli stipendi entro un certo limite, in Ducati non potevano o volevano permettersi?
Col senno di poi è vero tutto, al momento, sono certo che si sperava di trovare altri 2 altrettanto capaci, invece pare che abbiano fatto davvero cilecca.
Di quanto c’entri Domenicali per le decisioni prese diversi anni fa, non ne ho la più pallida idea. Certo è che è sempre stato una persona che in Ducati ha sempre avuto una certa considerazione. Sinceramente non so che persona si dimostrerà di essere, per quel poco che mi è rimasto di Lui, è la passione che dimostra per le moto e per la Ducati in particolare.
Non credo abbia mai influito su Preziosi e non credo (o meglio) spero (a questo punto) che lasci Dall’Igna, libero di sfogare il proprio estro. Commettere l’errore di volere “dirigere” certe teste, non è mai producente.
Può darsi lo abbia fatto col “Gobbo”, ma era palese fin da subito che non era la persona giusta al posto giusto.
Felice per Ducati, ma triste per Aprilia (che perderà altri uomini).
Ducati darà carta bianca a monociglio?
Non credo….
Quanto ha scritto Rob, lo posso senza problemi confermare anche io (per gli stessi motivi che ha lui).
Chissà, bisogna solo aspettare e vedere come andranno le cose.
Arriverà una moto nuova?
Si?
Bene, allora monociglio dovrà lavorare su un progetto non suo (e tutto quello che ne consegue)
Non arriverà, per dare il tempo a monociglio di costruire una sua Ducati?
Bene, ma serve tantissimo tempo!
Rob
Hai sentito le dichiarazioni di Ferrari in merito a Ducati (ha vinto la causa), rilasciate a Griglia?
x Bcs:
purtroppo non so niente di questa storia di Virginio Ferrari e della causa con Ducati.
Rob
Ma come, così mi deludi :).
Hai citato un tuo conoscente in Ducati…
Chiedi a lui,oppure prova a cercare su Internet (non so cosa troverai sinceramente).
Ferrari (secondo me qui dentro lo conosciamo solo io e te), nella puntata di Griglia ha fatto dichiarazioni che non erano mai uscite in pubblico (per vari motivi), ma che sono stra vere (le puoi facilmente dimostrare chiedendo al tuo conoscente)….
Mancano tante parti, e tante cose che il buon Ferrari non ha detto, per evitare ulteriori figure alla Ducati.
Ancora in giro incompetente bugiardo?
Per me ligera, il rapporto di forum, con te si conclude qui.
E’ palese il fatto che il risponderti è inutile.
Per me il risponderti è stato “fastidioso” dopo poche tue risposte.
L’ hai dimostrato in tutte le nostre discussioni.
Quindi:
Stammi bene ligera.
__________
come saprete anche io ho un amico gelataio che e’ amico dell’amico di un amico che lavorava in ducati… ma che comunque e’ rimasto amioco di un altro amico che aveva come amico un amico di un meccanico…. percio’ ragzzi io ne so’ piu’ di voi perche’ ho corso nel campionato del paese e ho vinto. quindi state tutti zitti quando parlo io perche’ avendo corso ne so piu’ di voi!! ok??? percio’…. arrivando al dunque quell’amico del mio amico mi ha detto che entro il 2015 ducai tornera’ alla vittoria!!!!!!!!! mi raccomando nn ascoltate solo chi a corso o chi conosce…. io sono amico dell’amico percio’ ne so’ di piu’!!!!!!
scusate gli errori…. ma con tutti questi amici di amici nell’ambiente…. nn ci capisco piu’ una ma-zza!!!!!!! pero’ fidatevi.. in quanto ho corso e vinto.
…hai bevuto? Amico test, pensa alla Kawa e lascia stare Gigi…
ahahahah…. te l’ho detto che partivo e iniziavo a sparare a ka-zzo!!!