MotoGP – Donington FP2 – Stoner leader, Rossi terzo dietro ad Hayden

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Confermate le premesse della mattinata. Anche nella seconda sessione di prove libere a Donington Park Casey Stoner ha chiuso al comando, spiccando il miglior riferimento cronometrico in 1’28″253, mantenendo un profilo simile anche per quanto concerne il passo-gara, sempre attorno al 28′ basso. Il Campione del Mondo in carica dimostra di poter tornare a competere, per davvero, in una posizione privilegiata per la corsa di domenica, in una giornata dove è risultato l’unico grande, vero protagonista. L’australiano ha infatti staccato tutti gli avversari sul piano velocistico e sul ritmo-gara, nonostante gli inserimenti nei conclusivi e concitati momenti della sessione di Nicky Hayden e Valentino Rossi, alle spalle del Ducatista e staccati rispettivamente di 5 e 6 decimi. Buon inizio dunque per Nicky Hayden col propulsore a valvole pneumatiche di casa Honda, con Valentino Rossi al lavoro ed in grado di recuperare nel finale studiando soluzioni comparative a livello di set-up. Medesimo lavoro per Colin Edwards, buon quarto davanti ad Alex De Angelis confermatosi ad alti livelli, a suo agio nei saliscendi di Donington Park.

Dietro al sammarinese del team Honda Gresini troviamo Dani Pedrosa, 954 millesimi dalla vetta, non competitivo quanto nella mattinata. Seguono Shinya Nakano, l’idolo locale James Toseland, Chris Vermeulen e Randy De Puniet a chiudere la top ten. Prime dieci posizioni che per l’appunto non vedono abituali protagonisti quali Andrea Dovizioso, 13° (a 1″4 da Stoner), e Jorge Lorenzo, addirittura 16° al rientro dopo lo stop “forzato” di Barcellona.

Non va meglio a Marco Melandri, solo quattordicesimo, preceduto anche dalle due Kawasaki (con West finalmente vicino a Hopkins), ma davanti alle Ducati-Alice di Elias e Guintoli. E Ben Spies? La rivelazione dell’AMA Superbike è penultimo, 2″5 dalla vetta, 1″4 dal suo team-mate in Suzuki Vermeulen. Non benissimo, ma neanche tanto male, considerando la misera conoscenza della moto (20 giri a Valencia lo scorso anno) e, soprattutto, del circuito, a lui perfettamente sconosciuto. Proverà a migliorarsi domani.

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