MotoGP: Colin Edwards “Non vedo l’ora di guidare la M1 production, mi sento un leopardo in attesa della preda”

Il texano spera di restare nel team Forward anche il prossimo anno, così potrà guidare la moto clienti della Yamaha

MotoGP: Colin Edwards “Non vedo l’ora di guidare la M1 production, mi sento un leopardo in attesa della preda”MotoGP: Colin Edwards “Non vedo l’ora di guidare la M1 production, mi sento un leopardo in attesa della preda”

Colin Edwards è sempre più vicino alla riconferma del posto nel team NGM Forward Racing cosa che gli permetterebbe di guidare il prossimo anno una M1 “production race”. Il texano appena ha saputo che il suo team il prossimo anno avrebbe preso la moto “production” della Yamaha ha iniziato a dare l’anima in pista per guadagnarsi la conferma. Nelle ultime gare in qualifica ha spesso battutto Aleix Espargarò, il leader incontrastato della CRT ed in gara sta portando la sua FTR-Kawasaki sempre vicino all’Art dello spagnolo.

Non c’è nulla da dire, il “vecchio” Colin nonostante tra poco compirà 40 anni, non vuole certo uscire di scena ora che potrà tornare a guidare una moto più competititva rispetto alle CRT con cui ha corso queste ultime due stagioni.
“C’è questo nuovo progetto con la Yamaha – ha affermato Colin Edwards – e per svilupparlo ci vuole un pilota giovane ed uno d’esperienza, io ovviamente sarei quello con l’esperienza! La moto sembrerebbe ottima, ma fino a quando non ci saliamo sopra per provarla possiamo solo immaginare come andrà. Ovviamente le moto ufficiali di Honda e Yamaha saranno davanti a noi ma credo che con la nostra moto, sfruttando anche i 24 litri di serbatoio che abbiamo (le ufficiali hanno solo 20 litri ndr) potremmo avere qualche gara dove possiamo giocarcela. Probabilmente sfruttando i litri di carburante in più potremmo avere le velocità di punta migliore rispetto ai piloti ufficiali. Sulla carta quest’avventura sembra fantastica…non voglio sbilanciarmi troppo, ma mi sento come un leopardo pronto a saltare sulla sua preda

Foto: Alex Farinelli

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