MotoGP – Carlos Checa ha voglia di rivincita

MotoGP – Carlos Checa ha voglia di rivincitaMotoGP – Carlos Checa ha voglia di rivincita

Nell’ultimo Gran Premio disputato prima della pausa dovuta alle vacanze estive,
ci sono state dichiarazioni importanti da parte di alcuni piloti, che annunciano
cambiamenti e speranze per la seconda metà della stagione. Primo fra tutti
Carlos Checa, che dichiara di aver la possibilità di fare regolarmente
buoni risultati, una volta trovato un buon assetto base per la sua YZR-M1. Il
pilota del team Gauloises Fortuna Yamaha, afferma di non essere per niente soddisfatto
dei risultati da lui ottenuti nella prima parte della stagione 2004, conclusasi
con la gara a Donington Park, in Gran Bretagna; ma sembra fiducioso per le ultime
sette gare e afferma convinto che le cose cambieranno
e anche per il suo team arriveranno le soddisfazioni in questo mondiale.

Il prossimo Gran Premio, quello di Brno è per lui molto familiare ed
è un motivo in più per lottare fino in fondo e conquistare i primi
posti, infondo anche la moto sembra essere dalla sua parte, il pilota sembra
contento del feeling con l’assetto e con le gomme.

“Nella seconda metà della stagione voglio arrivare sempre nei
primi cinque. È il mio obiettivo, ma anche quello di tutta la squadra
e crediamo di potercela fare. A Brno mi piacerebbe iniziare in questo modo”.

Questa è la dichiarazione che ha lasciato ai microfoni, aggiungendo
che quello di Brno è un circuito molto favorevole per la Yamaha,è
sicuro, veloce, ampio e lungo.

Checa dichiara che l’arrivo di Valentino nel suo team gli ha fatto sentire
un po’ di pressione per raggiungere migliori risultati.

“L’arrivo di Rossi ha influito molto sul migioramento del Team e della moto, che è molto migliorato rispetto alla scorsa stagione. Non mi sento ancora comodo al 100%, ma siamo sulla strada
giusta.Già nei test invernali abbiamo potuto verificare che la moto era
molto migliorata, non solo in termini di potenza, ma anche di guidabilità.
La prima tappa del motomondiale in Sud Africa è stata un po’ problematica: sembrava
che la moto non avesse molta aderenza in piega e quindi uscivo troppo lento
dalle curve e non mi azzardavo a superare in frenata.
Invece a Jerez le cose sono andate molto meglio. Abbiamo
modificato l´assetto usato per Welkom e per la prima volta sono partito
dalla prima fila dello schieramento.
In seguito è arrivata la gara più bella, a Le Mans. Lì
sono arrivato secondo, dopo una gara molto dura, con Max Biaggi che mi inseguiva.
Lì in Francia mi sono trovato veramente bene.
La gara dopo, al Mugello,
è stata un disastro. La moto ha perso subito il posteriore e sono uscito al 4° giro. Non ho potuto fare nulla per restare in pista e così ho perso una grande opportunità di arrivare a punti. L´appuntamento dopo era la gara di casa, a Barcellona. Ho guadagnato la quarta posizione, anche se
le qualifiche non erano andate bene ed ero partito dal dodicesimo posto
sulla griglia.
Quella gara, dopo quella del Mugello, mi ha dimostrato che potevo fare prestazioni
consistenti in gara, ma anche guidare in modo aggressivo, dal momento che ho
effettuato molti sorpassi. I punti conquistati al Circuit de Catalunya mi hanno
permesso di scalare la generale fino a raggiungere la quarta posizione, un buon
piazzamento per la prima metà della stagione.
Assen, invece, è proprio da dimenticare. Mi mancavano
trazione posteriore e stabilità e in gara le cose sono addirittura peggiorate.
Non ho perso il quarto posto della generale, ma era ovvio che c´era qualcosa
che non andava. Anche le ultime prove disputate sono state veramente difficili
e non ho fatto i risultati che averi voluto.
La trasferta a Rio non è stata delle migiori: durtante il wekkend ho provato molte soluzioni differenti, ma nessuna veramente performante. Anche gli altri piloti della Yamaha si sono trovati nella mia stessa condizione.
La gara in Germania è finita come quella al Mugello.
Sono caduto di nuovo, questa volta al 5° giro, a causa di un merrore che mi ha fatto perdere l’anteriore. Ero deluso, perché avevo perso di nuovo la
possibilità di conquistare dei punti e perché dopo la gara ero
scivolato alla settima posizione della generale.
Almeno le vacanze estive sono cominciate con il bel risultato di Donington.
Non ero partito benissimo e questo mi ha pregiudicato per tutta la gara, ma
sono riuscito a fare qualche sorpasso e ho tagliato il traguardo in sesta posizione.
Sono cert che una partenza migiore mi avrebbe fatto raggiungere raggiungere la quarta posizione e accumulare un maggior numero di punti. Comunque, adesso sono ancora settimo nella
generale e sono sicuro che nella seconda metà della stagione potrò
classificarmi più in alto.
In generale però, questa stagione sta andando molto meglio per me che
quella dell’anno scorso ed è bellissimo poter vedere quello che riesce a fare
Rossi guidando la stessa moto. Credo che dovremmo fare più attenzione
a quello che fanno lui e la sua squadra nella seconda metà della stagione”.

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