MotoGP Brno: Valentino Rossi, “Asfalto scivoloso e al limite”
Il sette volte iridato della Top Class è caduto sull'olio lasciato dalla moto di Dani Pedrosa
MotoGP 2015 Movistar Yamaha GP Repubblica Ceca Day 1 – Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di prove libere a Brno con il sesto tempo. Il nove volte campione del mondo è stato tra i sei piloti a cadere nel turno pomeridiano. La sua caduta non è stata causata però da un suo errore, ma dall’olio (della forcella) lasciato dalla moto di Dani Pedrosa, caduto poco prima del pesarese. Ecco cosa ha raccontato Rossi alla stampa italiana.
Valentino, racconta questa prima giornata di prove, che ti vede sesto sulla lista dei tempi
“Quella di oggi è stata una giornata molto difficile, penso per tutti, perchè le condizioni della pista erano davvero al limite. L’asfalto non ha grip, è talmente basso che fa scivolare anche la gomma davanti, una cosa inusuale per Bridgestone. Gli pneumatici sono sotto stress e infatti ci sono state tante cadute oggi pomeriggio. La pista ha tante buche e il caldo ha contribuito a creare questa situazione. Quello messo meglio sul passo sembra Jorge (Lorenzo, ndr) gli altri soni tutti più in difficoltà. Per noi è stata una giornata molto importante, abbiamo usato quattro setting diversi per cercare che tipo di strada seguire, ma nel pomeriggio sono stato sfortunato, perchè Pedrosa davanti a me ha perso dell’olio e sono caduto. Proprio quella moto era quella che volevamo provare di più e invece sono riuscito a fare solo due giri. L’importante però è non essersi fatti male. Il potenziale parlando delle prestazioni c’è, la cosa preoccupante è la velocità di Jorge, dovremo cercare di recuperare.”
Valentino, Dovizioso ha detto che la pista ha molto buche e che addirittura alle curve 3 e 13 ci sono dei veri e propri dossi. Cosa puoi dire a tal proposito, ne parlerete in safety commission?
“La pista è piena di buche ma alla curva 3 e soprattutto alla 13 ci sono dei grandi avvallamenti e tutti i giri quando arrivi hai paura, perchè la moto si muove moltissimo. Le cose peggiorano perchè l’asfalto è finito, ne parleremo sicuramente in safety commission. Non siamo al limite della praticabilità ma è difficile.”
Parlando sempre di gomme lunedì ci saranno i test con la Michelin, sei preoccupato?
“Certamente se va così con le Bridgestone, con le Michelin sarà ancora peggio. Giunti a questo punto del campionato ll test di lunedì non è però tra le mie preoccupazioni.”
Le tue cadute si contano sulle dita di una mano, questa nel weekend di gara è la prima.
“Solitamente faccio 4/5 cadute all’anno, quindi sono nella media, visto che sono caduto anche nei test del Qatar e in quelli del Mugello all’arrabbiata. Le poche cadute sono anche merito della Bridgestone, che ha un’anteriore molto sincera.”
Pedrosa nelle ultime gare si è messo in mezzo alle Yamaha, oggi involontariamente è stato anche la causa della tua caduta.
“Nelle ultime settimane si è detto che Pedrosa si è messo in mezzo alle Yamaha, ma non pensavo in questo modo! Scherzi a parte spero che non si sia fatto troppo male, perchè la sua caduta è stata più dura della mia. Credo che abbia avuto un problema al paraolio della forcella, cosa che era capitata già a me in Qatar. Speriamo riesca a correre senza problemi.”
Pensi che questo campionato sia uno dei più difficili come livello piloti?
“Devo dire che ci sono stati altri campionati importanti, come quello in cui ho vinto l’ultimo titolo della classe 500 oppure quello del primo anno in Yamaha. Forse questo a livello piloti è uno dei più difficili, anche perchè combatto con piloti di una o due generazioni più giovani della mia.”
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