MotoGP – Brno: Troy Bayliss parla della gomma Michelin da 16,5′ anteriore e posteriore

MotoGP – Brno: Troy Bayliss parla della gomma Michelin da 16,5′ anteriore e posterioreMotoGP – Brno: Troy Bayliss parla della gomma Michelin da 16,5′ anteriore e posteriore

Troy Bayliss, pilota Michelin a Brno – Troy Bayliss iniziò la sua avventura in MotoGP, lo scorso anno dimostrando immediatamente di avere le carte giuste. Il campione della Superbike ottenne la sua migliore prestazione a Brno lo scorso agosto, conducendo davanti a Rossi e a Gibernau per oltre metà della gara, finendo terzo a 0,6 secondi dal vincitore Rossi.
Bayliss afferma che ci sarà anche lui nella caccia alla vittoria del gran premio della repubblica Ceca. Anche se l’australiano non ha ancora ottenuto un podio durante questa stagione, è fiducioso dopo una serie di miglioramenti apportati alla sua Desmosedici GP4, soprattutto alla sequenza degli scoppi che caratterizza il nuovo Twin Pulse di Ducati Corse. Questo nuovo propulsore adotta una sequenza delle accensioni nei cilindri e quindi di scoppio, in grado di ammorbidire l’erogazione del brusco V4 bolognese, rendendolo più gestibile e meno stressante per le coperture.

Segreti del Twin Pulse. “Il Twin Pulse rende la moto più stabile perché è più dolce nell’erogazione così sembra come se avesse maggiore trazione ed effettivamente ce l’ha,” spiega Bayliss. “La prima volta che lo abbiamo testato ho ottenuto dei tempi migliori sul giro dopo diciotto tornate percorse con la stessa posteriore Michelin e la gomma era più fredda e sembrava meno usurata dell’altra utilizzata con il Four Pulse. Il Twin Pulse è più facile da guidare e questo è tutto – rende la moto più confortevole da guidare così sei in grado di fare un giro veloce più facilmente senza dover superare te stesso.”

Anche se il Twin Pulse penalizza qualcosa in termini di potenza rispetto al vecchio Four Pulse, Bayliss ritiene che sarà in grado di ottenere dal propulsore ciò di cui lui ha bisogno a Brno, una dei circuiti più veloci del MotoMondiale.
“Il posto mi è piaciuto sin da subito, dallo scorso anno quando provai per la prima volta,” dice Bayliss. “Avevamo una moto che andava bene e quella fu probabilmente la mia migliore gara del 2003. Lasciai il posto con il morale alto quindi adesso non vedo l’ora di correrci nuovamente col Twin Pulse.”

Brno è come Philip Island. “Brno è abbastanza veloce e molto estesa, con poche curve nelle quali effettivamente non sei in grado di vedere fino a che non ci sei sopra. Credo che si possa dire che somiglia a Philip Island. Ci sono pochi circuiti che ti danno un gran feeling con l’avantreno e questo è uno di quelli a causa della presenza di molte curve con camber negativo.”

A parte la particolare conformazione delle curve di Brno, Bayliss confida molto anche nelle nuove coperture Michelin.

Michelin 16.5′ anteriore e posteriore. “L’anteriore da 16,5′ dovrebbe andare bene,” ha aggiunto. “Siamo stati l’ultima squadra Michelin in MotoGP ad adottare la gomma da 16,5′ e anche se c’è voluto un po’ di tempo per farla andare d’accordo con la moto, adesso mi piace molto; mi ci trovo più a mio agio. Le coperture da 16,5′ mi danno una velocità maggiore nelle curve a medio raggio. Riesci a chiudere meglio la curva e sei agevolato nei cambi di direzione. La posteriore ha anche più grip. A volte tiene talmente tanto da spingere l’anteriore, così dobbiamo lavorare di più sul setup dell’anteriore.”

“Ci sono anche un sacco di curve da seconda marcia a Brno ma soprattutto sono veloci. L’intero tracciato è importante ma il punto cruciale è l’uscita dalla curva finale che conduce al traguardo. La velocità è importante a Brno e anche se eravamo i più veloci, lo scorso anno, quest’anno sono migliorati tutti.”

L’anteriore a Brno è cruciale. “Brno è anche uno dei pochi circuiti dove la scelta dell’anteriore è cruciale tanto quanto lo è quella della posteriore a causa degli ingressi in curva in contropendenza. É simile al Mugello. Molti piloti optano per un setup dell’anteriore rigido per controllare meglio i le asperità dell’asfalto. Crediamo che la nostra 16.5′ anteriore darà dei vantaggi ai nostri piloti, non solo per il maggior grip ma anche perché consente di effettuare i cambi di direzione con maggiore velocità e a Brno ce ne sono molti.”
“La posteriore non subisce degli stress particolarmente violenti a Brno. E’ una pista particolarmente simmetrica con un numero di curve simili tra destra e sinistra, il che aiuta a creare una copertura uniforme”.

Michelin tradotto da Davide Giordano

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati

MotoGP | GP Misano 2, Bastianini: “Penso positivo”MotoGP | GP Misano 2, Bastianini: “Penso positivo”
MotoGP

MotoGP | GP Misano 2, Bastianini: “Penso positivo”

Il #23 della Ducati: " Nel test post-gara siamo riusciti a trovare una soluzione che mi ha permesso di essere veloce anche con la gomma media posteriore"
MotoGP GP Misano Ducati – Enea Bastianini correrà per l’ultima volta la gara di casa in sella alla Ducati, visto
MotoGP | GP Misano 2: Michelin, incognita meteoMotoGP | GP Misano 2: Michelin, incognita meteo
MotoGP

MotoGP | GP Misano 2: Michelin, incognita meteo

In occasione del GP Pramac dell'Emilia Romagna, Michelin metterà a disposizione dei propri partner le stesse soluzioni della prima gara di Misano
GP Emilia Romagna Misano MotoGP 2024 – Il Motomondiale non si ferma e torna ancora al Misano World Circuit Marco