MotoGP Brno: Andrea Iannone, “Sono ottimista, basta poco per essere competitivi”

Ottimo inizio in Repubblica Ceca per il vincitore del GP d'Austria

MotoGP Brno: Andrea Iannone, “Sono ottimista, basta poco per essere competitivi”MotoGP Brno: Andrea Iannone, “Sono ottimista, basta poco per essere competitivi”

Andrea Iannone MotoGP 2016 Brno Team Ducati – Andrea Iannone, vincitore al Red Bull Ring (la Ducati non vinceva da 6 anni) ha iniziato molto bene il weekend del GP della Repubblica Ceca. Il pilota abruzzese è stato il più veloce nelle FP1, mentre nelle FP2 ha ottenuto il 2° tempo con il crono di 1’55″944, arrendendosi solo a Marc Marquez. A lui la parola.

“Sono molto contento, il feeling anche qui a Brno è molto buono e tutto sommato così come lo scorso anno siamo abbastanza competitivi. Stiamo lavorando sul setting della moto, perchè questo circuito è diverso da quello austriaco. Abbiamo migliorato degli aspetti, ma peggiorato degli altri. La cosa importante è aver capito la direzione in cui lavorare e per domani cercheremo un bilanciamento ottimale della moto.”

Le gomme sono state determinanti in Austria, qui come ti sei trovato?

“Oggi abbiamo utilizzato tutte e due le gomme, sia la dura, utilizzata questa mattina, che la morbida, montata sulla seconda moto, dopo che la prima moto aveva avuto un problema e si era spenta. Devo dire che mi sono trovato bene con entrambe. La cosa più importante è lavorare sul setup della moto. Come ho detto prima abbiamo migliorato dei punti, come la percorrenza di curva, ma poi sia in uscita che nell’inserimento siamo peggiorati. Con la squadra lavoreremo per trovare il giusto compromesso, ma ho un buon passo e sono ottimista.”

Perdi molto nel T2, come te lo spieghi?

“E’ vero perdo molto nel T2, diciamo che un pò è colpa mia, un decimo, esagerando due, ma poi dipende anche dal setup e dalla moto.”

Andrea, hai ancora dolore alla costola infortunata prima del GP d’Austria?

“Devi dire che mi fa ancora male, soprattutto quando respiro. Stiamo lavorando con la Clinica Mobile e domani mattina prenderemo degli antidolorifici. Se poi il dolore non passerà faremo un’infiltrazione. Comunque una volta in sella ci si dimentica, il dolore alle dita della mano sinistra (infortunate nella stessa caduta avvenuta con la moto da cross) scompare, mentre la costola mi da più fastidio, ma quando sei in moto passa tutto.”

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati