MotoGP Bridgestone: A Brno battuto il record in qualifica, ma non quello in gara

L'innalzamento della temperatura non ha permesso ai piloti di girare sotto ai tempi del 2014

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Bridgestone MotoGP 2015 Brno – Jorge Lorenzo ha vinto a Brno la sua quinta gara dell’anno, punti pesanti in ottica campionato, che lo proiettano in testa alla classifica mondiale a pari punti con il suo team-mate Valentino Rossi, ma che grazie alle due vittorie in più del pesarese gli regalano la vetta della classifica. In Repubblica Ceca il Gran Premio è stato caratterizzato da un caldo insolito, che ha messo a dura prova gli pneumatici Bridgestone. Ecco a tal proposito le parole di Masao Azuma, Chief Engineer, Bridgestone Motorcycle Tyre Development Department.

Molti piloti hanno lamentato lo scarso grip dell’asfalto di Brno, come li avete aiutati?

“Brno, insieme a Sepang, è uno dei circuiti del calendario MotoGP dove da un anno all’altro le condizioni della pista peggiorano. Quest’anno c’era poco grip e c’erano molte buche in molte curve. La nostra allocazione di pneumatici ha tenuto conto di questi fattori. Sia la mescola media che quella dura (al posteriore) erano diverse rispetto alla scorsa stagione. Entrambe erano più morbide per offrire gliori prestazioni in curva e maggior grip. Anche all’anteriore abbiamo portato una mescola diversa e che ha ben risposto. Queste nuove opzioni a Brno hanno reso più facile gestire le condizioni della pista, anche se i piloti hanno provato diverse gomme nelle prove prima di decidere quali utilizzare.”

Molte volte quest’anno sono stati battuti sia il record sul giro che quello totale della gara. A Brno solo quello della pole, come si spiega?

“Il nuovo pneumatico posteriore ha fatto si che in qualifica ben cinque piloti abbiano potuto girare sotto al record, mentre il tempo della distanza gara è stato più lento. La ragione principale è che quest’anno in gara c’erano ben 15° in più di temperatura rispetto allo scorso anno. In qualifica su un giro secco la temperatura non influenza più di tanto la performance, mentre lo fa sulla distanza gara. Possiamo certamente dire che quest’anno il GP della Repubblica Ceca ha avuto condizioni della pista molto più estreme rispetto alle ultime due stagioni, sia in termini di temperature della pista che di grip.”

Può spiegare meglio perchè l’innalzamento della temperatura non ha avuto un ruolo fondamentale in qualifica?

“Il pneumatico posteriore era più morbido rispetto allo scorso anno ed era potenzialmente più veloce sul giro singolo. Se si confrontano le temperature della pista fra gara dello scorso anno e quella di quest’anno, la differenza era di circa 15° C, ma la differenza di temperatura della pista per QP2 era minore, solo cinque gradi in più. Inoltre, effettuando meno giri in qualifica, ci sono meno possibilità di surriscaldare il pneumatico posteriore. E’ per questo che Jorge (Lorenzo, ndr) ha girato sotto al record e che altri quattro piloti hanno fatto segnare tempi più rapidi rispetto al record, nonostante il basso livello di grip.

Bridgestone slick options: Front: Soft, Medium & Hard; Rear: Soft, Medium & Hard (Asymmetric)
Bridgestone wet tyre options: Soft (Main), Hard (Alternative)

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1 commento
  • Ronnie ha detto:

    Ancora una volta quando le mescole diventano più morbide, è Lorenzo a giovarne. Questo secondo me fa capire che si possono influenzare i risultati di gara, con i tipi di mescola dati ai piloti.

    Quest’anno non penso che abbiano fatto si di giocare a favore di un solo pilota per tutta la stagione, difatti non c’è un pilota che domina.

    Però di sicuro possono favorire o sfavorire dei piloti e dare possibilità di rientrare o in campionato. Volendo potrebbero far rientrare persino Marquez.

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