MotoGP: Bradley Smith “Sono in MotoGP grazie ai miei successi del passato”

Bradley Smith la scorsa settimana ha firmato con il team Monster Yamaha Tech 3 e sarà quindi dal prossimo anno un pilota della MotoGP. Molti si chiedono come mai il britannico avesse avuto quella sella, a discapito di diversi giovani piloti della Moto2 che però vanno molto più forte di lui. Smith infatti da quando, nel 2011, è passato dalle 125cc 2 tempi alle Moto2 4 tempi si è perso, ma nonostante due anni di anonimato il prossimo anno sarà nella MotoGP.

Il britannico sa bene che la sua firma è stata accolta con molto scetticismo dagli addetti ai lavoro e ha affermato al sito crash.net “Molte persone dicono di non capire perchè ho avuto una chance per la MotoGP e lo dicono osservando i risultati di questa stagione. Io sono stato folle a provare e giustificarmi con queste persone che hanno tutto il diritto di dire la loro opinione. Comunque voglio dire loro che i risultati che vengono fuori non sempre dicono la verità delle cose. Ho messo anima e cuore nel progetto Tech3 in Moto2 nell’ultimo anno e mezzo e lo scorso anno abbiamo fatto un bel lavoro, ottenendo alla fine tre podi. Quest’anno ci sono state difficoltà e ci siamo un pò bloccati. Ma la squadra ha tenuto in considerazione i miei successi del passato e cioè aver vinto tre gran premi fino ad ora e aver lottato per il mondiale fino alla fine”.

Effettivamente Smith ha vinto tre gare e chiuso il 2009 al secondo posto in classifica, ma i suoi successi sono tutti riconducibili a quando guidava le 2 tempi in 125, mentre in Moto2 non ha mai brillato, a differenza di altri che invece resteranno fuori dalla MotoGP anche il prossimo anno.