MotoGP – Barcellona – Stoner vince e resiste a Rossi, Pedrosa è terzo
La gara che può aprire un nuovo capitolo nella storia recente del Motomondiale. Il primo vero confronto a tre, Rossi, Stoner, Pedrosa, è stato vinto dall’australiano di casa Ducati, alla quarta vittoria stagionale, per una leadership di campionato rafforzata con 14 punti di vantaggio. Il primo confronto diretto tra Casey Stoner e Valentino Rossi ha offerto un epilogo quasi inedito, con “Stona’h” capace di battere il sette volte iridato, solitamente inavvicinabile, imbattibile in queste condizioni. Stoner vince con pieno merito, sfruttando le doti motoristiche e telaistiche della propria Desmosedici GP7, apre un mondiale dove adesso lui è in una posizione di vantaggio, con Rossi lì a giocarsela trovando un avversario ostico, forse di tutt’altra pasta rispetto agli ultimi contendenti al titolo iridato. L’emozione dei 25 giri al Montmelò è riassunta in una classifica di campionato dove Stoner resta leader con 14 lunghezze di vantaggio su Rossi, 42 su di un Pedrosa sempre costante ma che gli manca ancora quel guizzo in grado di recuperare punti in campionato. L’occasione giusta tra due settimane a Donington Park?
Cronaca di Gara
Alla partenza Pedrosa si porta subito in testa davanti a Stoner, Hopkins, Rossi, De Puniet, con quest’ultimo che alla ‘Banc de Sabadell’ è protagonista di una pericolosa imbarcata. Tutti sul rettifilo dei box, Stoner svernicia Pedrosa, Rossi sembra fare lo stesso su Hopkins, ma questi con una poderosa staccata mantiene la terza posizione e farà lo stesso poco più avanti dopo un tentativo di sorpasso del “Dottore” alla ‘Wurth’. Secondo giro, finalmente Valentino si libera di Hopkins in fondo al rettilineo dei box, ed il californiano è adesso impensierito da un Toni Elias decisamente determinato a far bene sulla pista di casa. Rossi non riesce a far la differenza sul gruppetto di piloti alle sue spalle: discorso diverso per Stoner e Pedrosa, realizzano una sequenza di giri record che li portano a più di un secondo di vantaggio sul sette volte iridato.
Elias è scatenato, e al quarto giro rischia di combinarne una delle sue: arriva lungo alla Elf, rientrando in traiettoria si tocca con il ginocchio sinistro di Randy De Puniet, quest’ultimo costretto a chiudere il gas rischia di subire il sorpasso da Marco Melandri. Si torna davanti, Rossi recupera il gap con i due fuggitivi tirandosi dietro anche Hopkins: ormai è un quartetto di testa, anche se il buon Stoner sembra guadagnare qualcosina sui diretti concorrenti. Valentino al decimo giro passa Pedrosa alla staccata della prima curva e si fionda alla caccia della Ducati di testa, inizia il duello più atteso per il Gran Premio di Barcellona.
Senza colpi di scena arriviamo al 15° giro: rottura per il V4 della Honda RC212V di Toni Elias, chiude così una gara da sesto posto. Torniamo immediatamente là davanti: Stoner e Rossi adesso se la devono vedere con un Pedrosa che ha recuperato il gap, staccando John Hopkins il quale sembra accontentarsi della quarta posizione. Qui inizia a tutti gli effetti la vera gara: Rossi passa Stoner al 17° giro, il capoclassifica di campionato replica al passaggio successivo dopo che si sono ritrovati insieme a Pedrosa appaiati alla Renault. Manovre da brivido, quattro giri alla bandiera a scacchi, Rossi torna al comando con una splendida staccata alla prima curva; l’australiano della Ducati per il momento non replica, anzi, si ritrova Pedrosa alle costole convinto di dare il massimo per conquistare la prima vittoria stagionale.
Il momento della risposta arriva al penultimo giro sempre alla staccata della Elf, i tre sono vicinissimi quando è giunta l’ultima tornata del Gran Premio di Catalunya: Stoner, Rossi, Pedrosa, tutto in un giro, grandi emozioni per celebrare la quarta vittoria di Stoner che resiste a tutti gli attacchi possibili ed immaginabili di Valentino Rossi. Terzo è Daniel Pedrosa, quarto Hopkins, seguono De Puniet e Capirossi: cinque moto diverse ai primi cinque posti, i tre protagonisti del campionato in 390 millesimi. Che gara, che mondiale!
Alessio Piana
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