MotoGP Barcellona, Prove Libere 2: Guizzo di Valentino Rossi, è il suo il miglior tempo
Il pesarese torna in vetta alla classifica della MotoGP, non succedeva da tempo
I piloti della classe MotoGP hanno terminato anche la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Catalunya, sesta tappa del motomondiale 2013 che si svolge sul tracciato di Montmelò, a Barcellona.
Ad avere la meglio è stato un pò a sorpresa Valentino Rossi, tornato in vetta ad una sessione per la felicità dei suoi tifosi e perchè no,anche di quelli italiani in generale, per un dominio spagnolo che viene finalmente “spezzato” dal nove volte campione del mondo, che ama questo tracciato, teatro nel 2009 del sorpasso all’ultima curva su Jorge Lorenzo.
Un Rossi quindi che inizia nel migliore dei modi il Gran Premio di Catalunya, che dovrebbe servirgli anche a dimenticare la delusione del Mugello, dove in gara era caduto dopo un contatto con Bautista dopo sole 3 curve del primo giro. Ieri in conferenza stampa scherzando aveva detto che avrebbe potuto lottare con Lorenzo solo se il campione in carica l’avesse aspettato, al momento invece è il #99 della Yamaha ad inseguire.
Proprio il maiorchino ha terminato alle spalle del pesarese, staccato di soli 49 millesimi. I due piloti della Yamaha sono stati gli unici a girare sotto al record della pista appartenente a Dani Pedrosa, che nel 2008 fece segnare 1’42.358.
Dietro alle due Yamaha (che qui sembrano andare a meraviglia) troviamo due Honda, proprio quella del leader del mondiale Dani Pedrosa e quella del Team Gresini di Alvaro Bautista, caduto questa mattina, ma molto efficace nel pomeriggio.
Bautista precede la Yamaha SAT del Team Tech 3 di Cal Crutchlow, la Honda del Rookie Marc Marquez e le due Ducati del Team interno di Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, staccate dalla vetta rispettivamente di 593 e 691 millesimi.
Chiudono la Top Ten Stefan Bradl, con la Honda RC213V del Team LCR (caduto ad inizio sessione) e la ART Aprilia CRT di Aleix Espargarò, che si mette dietro i prototipi di Andrea Iannone (11°), Michele Pirro (13°) e Bradley Smith (14° e caduto pure lui come il rider tedesco).
Da segnalare che i distacchi dei primi undici piloti sono inferiori al secondo; Andrea Iannone con la Ducati del Team Pramac è infatti staccato da Valentino Rossi di 975 millesimi.
Foto: Alex Farinelli
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MotoGp Prove Libere 2 Le Mans - GP Francia - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Marquez | Ducati Lenovo Team | 1:29.855 | ||
2 | 20 | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Motogp Team | 1:30.032 | +0.177 | |
3 | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | 1:30.039 | +0.184 | |
4 | 54 | Fermin Aldeguer | Bk8 Gresini Racing Motogp | 1:30.221 | +0.366 | |
5 | 73 | Alex Marquez | Bk8 Gresini Racing Motogp | 1:30.256 | +0.401 | |
6 | 43 | Jack Miller | Prima Pramac Yamaha Motogp | 1:30.277 | +0.422 | |
7 | 37 | Pedro Acosta | Red Bull Ktm Factory Racing | 1:30.308 | +0.453 | |
8 | 12 | Maverick Vinales | Red Bull Ktm Tech3 | 1:30.490 | +0.635 | |
9 | 21 | Franco Morbidelli | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | 1:30.509 | +0.654 | |
10 | 72 | Marco Bezzecchi | Aprilia Racing | 1:30.622 | +0.767 | |
11 | 10 | Luca Marini | Honda Hrc Castrol | 1:30.675 | +0.820 | |
12 | 5 | Johann Zarco | Castrol Honda Lcr | 1:30.754 | +0.899 | |
13 | 23 | Enea Bastianini | Red Bull Ktm Tech3 | 1:30.801 | +0.946 | |
14 | 36 | Joan Mir | Honda Hrc Castrol | 1:30.821 | +0.966 | |
15 | 25 | Raul Fernandez | Trackhouse Motogp Team | 1:30.942 | +1.087 | |
16 | 79 | Ai Ogura | Trackhouse Motogp Team | 1:31.165 | +1.310 | |
17 | 42 | Alex Rins | Monster Energy Yamaha Motogp Team | 1:31.254 | +1.399 | |
18 | 49 | Fabio Di Giannantonio | Pertamina Enduro Vr46 Racing Team | 1:31.257 | +1.402 | |
19 | 33 | Brad Binder | Red Bull Ktm Factory Racing | 1:31.417 | +1.562 | |
20 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda Hrc Test Team | 1:31.555 | +1.700 | |
21 | 88 | Miguel Oliveira | Prima Pramac Yamaha Motogp | 1:32.325 | +2.470 | |
22 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia Racing | 1:32.425 | +2.570 | |
Le Mans - GP Francia - Risultati Prove Libere 2
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…dai che stavolta e’ quella buona…vincera’ per distacco…
A quanto pare con gli pneumatici asimmetrici le Yamaha vanno meglio come avevano già fatto al Mugello.
Bisogna dire che Lorenzo ha fatto il tempo ad inizio turno con gli pneuamtici freschi, (Duro anteriore, Morbido posteriore).
Sicuramente successivamente ha migliorato il setting della moto, ma ha sempre usato gli stessi penuamtici.
Rossi ha fatto un turno con Dura anteriore Dura posteriore e a circa 7 minuti dalla fine del turno, ha montato la morbida nuova e ha fatto il tempo.
Tutti gli altri Top Rider hanno girato con le Dure probabilmente usate nel finale, a parte Lorenzo che aveva una morbida usata.
Bisogna vedere come si comporteranno in qualifica con pneumatici nuovi.
Rossi comunque ha fatto bene a provare a fine turno la morbida per fare il tempo, perchè ha provato le condizioni di qualifica, punto su cui lui ancora si deve migliorare parecchio.
In ogni caso la gara con questo caldo sarà un incognita per gli pneuamtici, bisognerà “andare piano” per arrivare infondo, sia il penuamtico duro che morbido al posteriore sembra dare problemi di tentuta sulla durata.
Si tutto sommato un buon venerdí per vale…
Un buon passo con le dure, ed un ottimo tempo con le morbide…
Ma se domani tutti tirano giú mezzo secondo, e lui non migliuora… siamo punto e accapo.
Quello che mi fa piú paura peró é pedro… 42 e mezzo con le dure é un tempone… vedremo… ;)
EneA
Già Pedrosa ha fatto un ottimo tempo e un ottimo passo con le dure.
Mi chiedo cosa succedeà in gara con gli pneuamtici.
Rossi ha fatto 15 giri con le dure, in 4 Run, ovvero con il giro di lancio e quello di rientro lenti; di consegueza solo 9 giri ad alto livello e non consecutivi, quindi con gli penuamtici che si raffreddavano. In gara invece le alte temperature vengono mantenute per 19 giri consecutivi.
Rossi prima di montare la morbida ha detto a Burgess che il penuamtico posteriore duro stava mollando compeltamente la prestazioni.
In poche parole con una moto più carica di benzina come ad inizio GP, anche con la pista più gommata come lo sarà Domenica, con queste alte temperature, dopo 7 o 8 giri ci sarà già un importante calo di prestazioni, con gli pneumatici duri, e a quanto pare le morbide danno anche più problemi.
Concordo… :(
EneA
En la rueda de prensa le han pedido a rossi si esta listo para hacer una ultima vuelta como la de 2009..
La respuesta fue fenomenal y se descojonaron todos..
dijo en su ingles..
“ehh.. yes, if Jorge is waiting for me!”
ke mito
jajajaja
Ojala que jorge lo espere pues… jijiji :D
EneA
lorenzo ha fatto un gran numero di giri ( 13?? )con la morbida bisogna vedere se in gara possono tenere per tutti i giri.
tutte le stronz@ate dei tecnici ( leggi tifosi ) e meda in testa sulle yamaha che vanno bene al fresco e le honda col caldo sono puntualmente smentite ( io non avevo dubbi )oggi c’erano 29° nell’aria e ben 50° sull’asfalto . le honda sono indietro o quanto meno sono molto più difficili da sistemare in rispetto alla casa dei tre diapason .
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inavvicinabile l’ 1’41.186 del 2008 Casey STONER DUCATI
telaio monoscocca e tanto GASSSSSSSSSSSSSS !!!
mugello, non stai considerando un dato importante ovvero il pneumatico asimmetrico, che sembra che le Yamaha riescono a sfruttare meglio rispetto alle Honda.
In ogni caso con il caldo la Honda sta andando meglio della Yamaha, Lorenzo e Rossi i tempi li hanno fatti con la morbida al posteriore chiaro?
Pedrosa il tempo l’ha fatto con la dura al posteriore chiaro?
E il tempo e il passo di Pedrosa con le dure sono almeno un 2 decimini melgio di quello di Rossi con la dura, quindi vedremo come andrà la gara, ma io per ora vedo messo ben Dani Pedrosa, anche perché di solito risparmia abbastanza gli penuamtici in gara.
PS. Il tempo di Stoner del 2008 che hai messo, è del 2008 appunto, con Pneuamtico da qualifica (conosicuto come gomma Chewing gum)
Dani Pedrosa aveva fatto:
2 Dani PEDROSA Repsol Honda Team 1’41.269 +0.083
(credo ancora con pneumatici Michelin mentre Stoner aveva le Bridgestone)
Quello fatto da Stoner è un gran tempo, ma da allora sono cambiate molto le prestazioni, quelle erano delle 800 senza limitazioni, oltretutto più leggere.
Queste sono delle 1000 con prestazioni tagliate da tante regoline e senza penuamtici da tempo.
Stai perdendo il tuo tempo… ;)
EneA
Esatto non perdere tempo con i Ducatristi hihi.
e chi dice che non possono fare la gara con la morbida al posteriore ? si sa la yamaha è molto più ” gentile ” con l’usura delle gomme.
il tempo fatto da Casey è pur vero che è stato fatto con gomme da qualifica ma è altrettanto vero che è di ben 5 anni fa e con cc.800.
enea , non fare lo spiritoso non ne sei capace poi accompagnato dal tuo socio bim bum ba figurati
Mugello
Ho sempre pensato che tu non capissi un caxxo di moto, il tuo primo post ne é una conferma, questo sopra mi/ci toglie ogni dubbio.
Spero che nessuno, me compreso, continui a perder tempo rispondendoti.
EneA
mugello vedremo cosa decideranno, per la gara ma queste sono le dichiarazioni di Pedrosa:
“Oggi era una giornata importante per provare tutte le specifiche di gomme anche se ancora non sappiamo quali saranno le adeguate per la gara”.
“Normalmente l’opzione “hard” è più complicata per noi, e nelle ultime gare non l’abbiamo mai presa in considerazione per la gara. Rimane un’opzione, ma ha bisogno di molto lavoro, quindi con pista asciutta proveremo a migliorare il feeling”.
Bisognerebbe sapere se questa è pretattica o meno, ma sembrerebbe che anche per i piloti Honda vada meglio la morbida o così sembra sia stato finora dalle dicahiarazioni di Pedrosa.
Credo che vedremo solo Domenica quali sono i reali valori delle moto in gara, al massimo si potrà capire qualcosa di più domani nella FP4.
Lo so che le moto erano “meno sviluppate nel 2008”, ma è altrettanto vero che Stoner nemmeno in sella alla Honda l’anno scorso ha abbassato quel tempo, è arrivato a 1’41.295, quindi è rimasto a poco più di un decimo dalla sua migliore prestazione con la Ducati, questo ti fa capire quanto abbiano depotenziato, per esempio con il limite di motori queste 1000cc e quanto le abbiano appesantite per farle andare “più piano”.
Nel 2012 4 anni dopo, nemmeno lo stesso Stoner ha abbassato il suo tempo del 2008, eppure guidava una moto Honda 1000cc con il cambio seamless, sotto molti aspetti di certo più evoluta rispetto alla Ducati del 2008, riesci a capire quanto il pneuamtico da qualifca migliorava le prestazioni di quelle moto?
Di certo le moto 800cc erano più lente sul dritto, ma su motli circuiti ancora oggi se evolute, e con penuamtici sviluppati per quelle moto, e con quelle specifiche di peso minimo, terrebbero il passo delle 1000cc, prima di tutto per via del peso inferiore, e poi anche grazie a certe percorrenze di curva più rapide rispetto alla 1000cc.
Analizzare in questo modo il tempo di Casey del 2008 e del 2012 ti fa capire diverse cose:
Tempo sul giro di Casey Stoner nel 2008 con pneumatico da tempo e moto 800cc: 1’41.186
T1: 17.397
T2: 31.219
T3: 20.550
T4: 32.020
Velocità infondo al dritto
323.0
Tempo sul giro di Casey Stoner nel 2012 con pneuamtico da morbido (da gara) e moto 1000cc: 1’41.295
T1: 17.185
T2: 31.337
T3: 20.473
T4: 32.300
Velocità infondo al dritto
334.0
Nel T1 composto da un lungo dritto e una S, la MotoGP 2012 1000cc andava 11km/h in più della 2008, Stoner aveva già 0.212 millesimi di vantaggio su se stesso.
Eppure nel T2 composto da un curvone lunghissimo, da una curve a U e da una a V, lo Stoner del 2008 recuperava 0.118 millesimi a quello del 2012, ed ora il vantaggio dello Stoner del 2012 era di soli 94 millesimi.
Nel T3 composto da poche curve 2 o 3 non particolarmente lente lo Stoner del 2012 guadagnava 77 millesimi su quello del 2008 ed ora era a ben 171 millesimi di vantaggio sul suo tempo del 2008.
Il T4 però capovolge completamente il risultato, lo Stoner del 2012 in sella alla Honda 1000cc perde ben 280 millesimi in un solo settore, composto da 2 tornanti e 2 curve veloci dove la percorrenza è fondamentale.
Ed ecco il risultato, lo Stoner del 2012 perde 109 millesimi da se stesso versione 2008, le moto e lo stesso Stoner hanno più esperienza, più chilometri di prove e di gare ma malgrado ciò non riesce a fare le curve più rapidamente, tutto questo grazie agli penumatici.
Ancora oggi è così, puoi avere la miglior moto, ma se non ti adatti agli pneuamtici non vinci. Se invece hai una discreta moto ma che sa sfruttare al meglio gli pneumatici, bhe allora puoi puntare alle pole o alla vittoria.
concordo su quanto hai scritto la mia era ……che anche con telaio monoscocca in carbonio i tempi era eccellenti su questo circuito
Bhe il telaio monoscocca era una parte della moto. Nel 2007 la Ducati ha vinto il mondiale e lo ha fatto con un telaietto a traliccio, quindi secondo me non non è stato quello il componente fondamentale per il successo o l’insuccesso di Ducati.
Melandri prese 2.533 secondi da Stoner in quella qualifica, con la stessa moto e gli stessi pneuamtici-
Tu che cosa me pensi?
Era il telaio monoscocca a fare andare così forte quella moto o il pilota? :)
RIPETO:
Pedro ha fatto 2 decimi peggio di lore… ma con gomma dura.
EneA
…meno male che mugello non capisce nulla…mentre tu…ma tornatene a lecce…a quelli come te li salva la democrazia…peccato, stasera picchiero’ un altro!!!
Se ti incontrassi non ti salverebbe neanche la democrazia…
EneA
…peccato non ci vedremo mai…il sud per me e’ kryptonite ah, ah, ah…la fortuna ti assiste…
Poche storie,oggi Rossi e’andato forte.Spero che in gara se la giochi,da un po’di tempo a questa parte mi e’diventato simpatico.Cosi’e’ se vi pare.
Ma chi e’quel grafomane che scrive paginate di tempi,nozioni varie etc.? E chi ne ha voglia di leggerlo? Boh……
domani prende sei decimi……..
…ma no, vince per distacco…