MotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie… ci scusiamo immensamente per il ritardo

... siamo state trattenute da un treno.

MotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie… ci scusiamo immensamente per il ritardoMotoGP Barcellona Le Pagelle Semiserie… ci scusiamo immensamente per il ritardo

Debs: Mari dove bippero sei finita???
Mari (sbadigliando, con un occhio solo mezzo aperto e l’altro che ancora russa): Bippero?
Debs: Eh, non possiamo dire parolacce
Mari: E chi lo dice?
Debs: Lui

linguaggio

Mari (con un occhio aperto e l’altro che si sta rotolando nelle coperte): Ah beh, allora ok.
Debs: Comunque non hai risposto
Mari (con entrambi gli occhi aperti e il cervello che russa): Ah, scusa. Mi sono appena svegliata dalla pennichella durante la gara.
Debs: Ma è mercoledì!!!
Ceci: Devi ammetterlo, Debs, non è stata una gara emozionante…
Debs: Farò la figura della pedante: ma è mercoledì!!!!!! E poi cosa ci fa la Ceci che sbuca dal nulla?!
Mari (dopo l’ottavo caffè): Va beh, andiamo con la gara, altrimenti tra poco ritorno a dormire e a te, Debs, viene una crisi di nervi.

Questa è stata una delle gare più noiose della storia, di quelle che ormai nemmeno il tentativo di recupero degli ultimi 7 giri ci ha emozionato. Si capiva lontano diecimila miglia nautiche che non c’era storia, quindi, caro Vale, o ti svegli prima a recuperare o non provarci nemmeno, che essere illuse e deluse non è molto carino (Debs: Non puoi trattarci come Bautista!)… Soprattutto se questo ci sveglia da una stra-meritata pennichella. (Debs: Stra- meritata? Cacchio hai fatto? Mari: Monza con i pattini. E intendo il circuito. Debs: Ah beh, allora mi spiego il tuo dormire fino a Mercoledì).
Comunque. Di questa gara c’è pochissimo da dire. E’ stata noioserrima alla noiosissima potenza, non è successo un cavolo di niente, quindi non sappiamo nemmeno cosa scrivere.
Quindi diciamo che oggi spagelliamo sulle cadute memorabili della giornata.
Il primo ad abbandonare il gioco è Crutchlow che viene abbattuto dal missile stealth per eccellenza, colui che non vedi arrivare, il mago della mimetizzazione, colui che fa invidia perfino alla donna invisibile, il vero testimonial della sambuca Molinari. No, non parliamo di Bautista, di quell’altro… no, nemmeno di Melandri… Sì, lui. Espargarò, quello grande.
Il buon Aleix non ci mette troppa delicatezza ed estirpa l’inglese dallo schieramento come si strappa un’erbaccia dal prato. (Debs: Giusto perchè non doveva fare la battuta sui prati inglesi…)
Il buon Cal lo “ringrazia” recitando il rosario in versione estesa (Debs: Amo quest’uomo. Avrei voluto sentire l’audio di quel momento. Mari: Si Debs, lo sappiamo che sei molto religiosa), sì come i film del Signore degli Anelli, che già son lunghi, ma per ucciderci definitivamente pubblicano pure le versioni integrali con 1000 ore in più (e solo perchè all’epoca non andava di moda la cagata l’idea di dividere i film in parti, altrimenti staremmo ancora aspettando di vedere se Aragon lo dà ad Arwen , se Sam e Frodo riusciranno a penetrare nelle rispettive intimità nel monte Fato e a liberarsi dell’anello).
Come si dice: la ruota gira per tutti e Cal viene ricompensato con un eliminazione completa dei fratelli Espargarò: nessuno dei due finirà la gara… Uahahahahah… E poi ci dicono che invocare i santi non serve a nulla… (Debs: Beh, al Poli non funziona così bene in effetti… ).

Menzione d’onore anche per l’ennesimo tentativo di Marquez di andare alla conquista del cuore di Samantha Cristoforetti utilizzando questa volta, come rampa di lancio, Lorenzo.
Sì, tutto molto carino, per carità, ci sta, è un gesto romantico, poi tra le stelle… Sono proprio punti galanteria gratis, che però in questo caso, non servono per riempire la tessera “Raccogli tutti i punti e raggiungi la Samantha” dato che è già tornata sulla Terra. Evidentemente qualcuno dagli spalti gli ha gridato che il suo gesto eroico sarebbe risultato inutile ed allora Marc abortisce il decollo sfiorando di 0,0000000000006 mm Lorenzo finendo sulla sabbia.
Decollo abortito anche per la Ducati di Andrea Dovizioso, che va così forte da autoconvincersi di essere un caccia bombardiere, ma le mancano le ali anzi no, le ali ci sono, ma per questa gara risultano utili come quelle di una gallina. La conseguenza è la spiaggiatura.

Non termina la gara neanche Melandri, che per un attimo era riuscito a mettersi dietro Hayden (Mari: facciamo anche notare che la Debs è rimasta col fiato sospeso per quei secondi in cui Melandri non era ultimo. Sfortunatamente Per fortuna non è svenuta a causa del mancato ossigeno al cervello perchè il tempo è stato breve). Troppe emozioni per la povera Aprilia, che non è abituata, ed è stata tradita dalla pressione psicologica (Debs: ah… che bello il ritorno della pressione psicologica, era dai tempi di Stoner che non si sentiva…)
E basta. Cioè, non è successo nulla.
Ah giusto, il podio: Lorenzo, Rossi e Pedrosa. Oh, ciao Dani! Che bello vederti! Caffè?

gararandom
Giusto per ricordarci che hanno anche corso…

Jorge “quattro” Lorenzo, voto: 4: Come le gare che ha vinto ed ucciso un metro dopo la partenza. Ci rifiutiamo di aggiungere una qualunque altra cosa.

Valentino “mi sveglio a 7 giri dalla fine” Rossi, voto: 8: Un’altra bella gara, con la solita rimonta dopo la ciccionesima posizione in qualifica, ma ancora una volta le prende dal suo compagno di squadra, che, nonostante il secondo posto in classifica generale, è il vero mattatore del campionato. Ci avevi fatto sperare le prime gare, ma ci stai deludendo.

Dani “Ehi ciao!” Pedrosa, voto: 7, di incoraggiamento: Non sappiamo quali siano le condizioni del suo braccio, attualmente, ma in gara è stato proprio un fantasma, capitato a podio non si sa bene per quale coincidenza astrale (evidentemente come cane da passeggio si è recuperato un Dobermann che ha fatto paura ai cani degli altri piloti). Resta comunque l’uomo che sta salvando la Honda da una delle più grandi figuracce della storia.

Marc “checcazzo” Marquez, voto: minchiamarcmarquez. No. Non in senso positivo: Quest’anno non ne sta azzeccando una. Il nostro motto si gira e diventa un mezzo insulto. Anche perchè, Marc, sei la nostra unica speranza di vedere dello spettacolo in pista! (dopo Crutchlow, ma non può essere abbatutto ad ogni gara), e se caschi dopo mezzo giro ti meriti lo stesso voto di Lorenzo. Caro Marc, la fisica non è un’opinione!

fitz
Giusto per ricordarglielo…

Yhonnhy “ciao mamma, ci sono sempre” Hernandez, voto: 10: anche in questa gara è riuscito ad apparire in televisione facendosi intervistare. Direi che non servono altre parole per lui.

Il moroso della Debs, voto: aggraziato come una ballerina storpia (Mari: Per la serie… non abbiamo proprio un bippero da fare): Siccome non sappiamo a chi dare i voti perchè non è successo nulla, diamo 10 a lui per la zampata con cui oggi ha agguantato l’ultima sedia rimasta libera in tutto l’atrio del Poli, tra l’altro vi facciamo notare che nella scelta dei suoi quaderni ha seguito passo passo gli insegnamenti dei nostri evidenziatori preferiti.

quaderni

Ceci: Abbiamo finito?
Debs: Abbiamo che? Dove capzul sei stata?
Ceci: A limonare duro con Capitan America.
Mari: Mi sa che ce l’ha messa in quel posto a sto giro….
Debs: Va beh… Arrivederci a tutti ad Assen!

Foto: Alex Farinelli, Captain America e il buon Fitz appartengono alla Marvel e alla Disney.
In collaborazione con: Deborah Iacopetta (e voi siete cattivi perchè nessuno mi ha detto che ho scordato di scriverlo sulla pagella del Mugello, ecco!)

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1 commento
  • pegasus ha detto:

    …complimenti per le pagelle…ma chi ve li suggerisce i testi?e poi troppa aria da navigate,non vi pare?…..questa pagella assomiglia alla corazzata Potionkin….scusate ma quanno ce vo,ce vo!

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