MotoGP – Barcellona Day 1 – Le dichiarazioni dei protagonisti
La notizia di queste ore è sicuramente il forfait di Jorge Lorenzo: trauma cranico, weekend chiuso anzitempo complice la caduta a 10 minuti dall’inizio dalla seconda sessione di prove libere. Fuori un pretendente per la vittoria, a Barcellona i “big” possono così allungare in classifica, a cominciare da Pedrosa che al contrario del proprio rivale ha iniziato il weekend col verso giusto: primo nei due turni di prove, davanti nel pomeriggio a Capirossi, Rossi e Stoner, poker d’assi racchiusi in 82 millesimi. Grande battaglia per un prospetto interessante anche sul passo, con outsider (vedi Edwards e Toseland) pronti ad avvicinare le posizioni a podio. Andiamo dunque a registrare le dichiarazioni dei protagonisti al termine della prima giornata di attività al Circuit Catalunya, ad iniziare proprio da Daniel Pedrosa. Per quanto concerne Jorge Lorenzo, seguirà un articolo dedicato con i commenti dei responsabili Fiat Yamaha e l’ultimo “bollettino medico” della Clinica Mobile.
Daniel Pedrosa
“Siamo partiti dalla base a livello di set-up del Mugello, provando successivamente diverse regolazioni della ciclistica e sperimentando qualche soluzione di pneumatici pensando alla corsa. Questa mattina la pista era sporca e scivolosa, e lo è stato in parte anche al pomeriggio nonostante sia leggermente migliorata: bastava uscire di traiettoria per sbagliare… Purtroppo questo tracciato ha molti avvallamenti complici i test ed il Gran Premio di Formula 1, pertanto un pò mi aspettavo queste difficoltà. Sono scivolato nel pomeriggio alla curva 5, ho preso una buca, ho sbagliato l’inserimento e così sono volato a terra. Fortunatamente non mi son fatto male e poi ho potuto proseguire il lavoro. Complessivamente oggi è andata bene, sono stati due turni di prove positivi che ci fanno ben sperare in vista di domani, dove proseguiremo il lavoro di definizione del set-up e della scelta degli pneumatici in vista della gara”.
Loris Capirossi
“Non è stato niente male come inizio, in squadra siamo parecchio soddisfatti di come sono andate le cose oggi. Sappiamo che quando gli pneumatici sono nuovi possiamo spiccare ottimi tempi e tenere il ritmo dei primi, ma dopo un paio di giri lottiamo un pò. Abbiamo qualche idea per risolvere questo problema in vista di domani, modificando i settaggi del telaio per cercare anche più trazione. Rispetto al Mugello abbiamo cambiato il set-up perchè noi cerchiamo sempre di sperimentar qualcosa per render la moto migliore. Sappiamo di esser competitivi nei primi giri, il problema è la distanza e su questo concentreremo il nostro lavoro in previsione di domani”.
Valentino Rossi
“Abbiamo dovuto affrontare un duro lavoro perché questo è uno dei circuiti più difficili a causa dell’asfalto: si scivola molto! È molto importante riuscire a trovare la miglior trazione possibile per i lunghi tratti in accelerazione, per cui oggi abbiamo provato molti pneumatici differenti in modo da capire quale può aiutarci di più. Il grip è peggiore del previsto a causa della pioggia caduta questa notte e ciò sta rendendo le cose ancora più complicate; in più, con le Bridgestone devo adottare uno stile di guida differente rispetto allo scorso anno perciò dovrò pensare anche a questo fattore. Il setting del Mugello è più o meno okay come base di partenza, ma la priorità adesso è trovare più trazione, e al momento sappiamo che possiamo migliorare. Per quanto riguarda la livrea, è un’idea della Fiat: abbiamo deciso di fare anche la tuta sullo stile della moto, così da sembrare anche io un calciatore! Credo sia divertente, è semplicemente il nostro ‘in bocca al lupo’ alla Nazionale Italiana per i Campionati Europei”.
Casey Stoner
“Oggi la pista era decisamente scivolosa anche se non sono sicuro del perchè. Non so che gare si siano svolte qui ultimamente ma il “grip” è molto scarso e non credo a causa della pioggia di ieri. Il motivo deve essere un altro perché non è una cosa omogenea, ci sono alcuni punti scivolosi lungo tutto il tracciato. Questo complica il lavoro di messa a punto ed è pure pericoloso perché non te lo aspetti, ti prende alla sprovvista, una cosa che mi pare sia capitata a molti di noi. Per quanto riguarda il nostro lavoro, siamo partiti con una moto molto simile a quella del Mugello con qualche piccola modifica mirata ad aumentare un po’ il peso dietro per affrontare questi lunghi curvoni dove si tende a perdere trazione. Però non ci siamo trovati bene quindi nel pomeriggio abbiamo cambiato di nuovo ed è andata molto meglio. Domani lavoreremo per migliorare ancora un po’ anche il feeling davanti”.
Alex De Angelis
“Sono felicissimo della prestazione di oggi perché i primi tempi in classifica sono davvero tutti vicini e questo mi rende soddisfatto e tranquillo. Sicuramente con la moto non ho ancora raggiunto l’ottimo feeling che sentivo al Mugello perché abbiamo tanti problemi di trazione, che comunque credo abbiamo più o meno tutti. La Bridgestone ci ha fornito del materiale davvero ottimo, grazie al quale riesco a guidare sciolto divertendomi. Dobbiamo però trovare ancora qualcosa che mi permetta di rischiare meno per essere veloce così da migliorare ulteriormente”.
Chris Vermeulen
“Questo è un tracciato che mi piace molto e la Suzuki è sempre andata bene nel passato, pertanto abbiamo iniziato proseguendo questa strada! Purtroppo ieri sera ha piovuto e così la pista era scivolosa, ma la squadra ha trovato subito una soluzione azzeccata a livello di set-up. Nel pomeriggio ci siamo concentrati sulle coperture Bridgestone, e abbiamo svolto un buon lavoro. Dobbiamo fare ancora qualche modifica e piccoli passi in avanti, diciamo qualche decimo, per poter stare con i primi”.
Shinya Nakano
“Finalmente sono riuscito a migliorare i miei tempi, concludendo questa prima giornata di prove libere con un piazzamento finale a metà classifica. Nel corso della prima sessione di prove libere di questa mattina le condizioni della pista hanno complicato la guida: la pioggia di ieri infatti ha lasciato l’asfalto scivoloso e non sono riuscito ed essere veloce come avrei voluto. Comunque nel pomeriggio il grip è migliorato e sono riuscito ad essere più veloce. Ad ogni modo abbiamo a disposizione due tipi di pneumatici tra cui orientare la scelta in vista della gara, quindi domani decideremo quale gomma è la migliore per me. Ci sono comunque altri aspetti che dobbiamo definire: il cambio ed altri piccoli dettagli, ma sono convinto che stiamo percorrendo la giusta direzione”.
James Toseland
“Essere a quattro decimi dal primo posto dopo due turni di prove per me è un grande risultato, e per questo devo dir grazie al lavoro svolto con la Michelin dopo Le Mans. Abbiamo fatti notevoli progressi, ma soprattutto abbiamo trovato una buona messa a punto della moto. Mi piace girare a Barcellona, è un tracciato veloce come il Mugello dove io mi trovo davvero bene. Per domani dobbiamo affinare alcune cose, ma sono soddisfatto, in particolare perchè nonostante le condizioni difficili del tracciato abbiamo trovato subito la trazione che cercavamo”.
Nicky Hayden
“Non è certo una giornata particolarmente positiva. Ci stiamo concentrando sulla ricerca del grip, considerando che la pista non è al meglio in seguito alla pioggia di questi giorni. Nel pomeriggio abbiamo fatto progressi, il tempo è buono ma possiamo far meglio. Penso che domani proveremo qualche soluzione così come abbiamo fatto oggi con la seconda moto, con l’intento di sperimentare qualcosa che ci aiuti nel risalire la classifica”.
Colin Edwards
“Decimo non è certo la posizione a cui aspiro, ma posso esser soddisfatto di oggi. Sì, perchè io ho girato con una certa costanza, sempre sull’1’43, un passo che non tutti i piloti davanti a me hanno. Questo mi rende fiducioso, in particolare per la tenuta degli pneumatici: ho fatto 20 giri con lo stesso treno di gomme, e l’ultimo mio giro era più lento di soli 5 decimi. Ci metterei subito la firma se questo si ripete domenica in gara… Questo è frutto del lavoro svolto con la Michelin e con la squadra. Dobbiamo solo risolvere un pò di problemi di trazione, ma questo penso saremo in grado di sistemarlo per domani”.
Andrea Dovizioso
“Il lavoro di messa a punto oggi l’ho dedicato a ridurre l’instabilità dell’anteriore che riscontro in ogni fase di guida, sia in ingresso che in percorrenza della curva. È molto evidente e non mi permette di avere un buon appoggio davanti costringendomi a sfruttare di più il posteriore. Ho provato a fare modificare alcuni parametri della forcella ma i risultati non sono ancora soddisfacenti. Purtroppo questo mi rallenta il lavoro sulla messa a punto e sulla scelta delle gomme da gara che dovremo fare nella giornata di domani. Il Team sta lavorando molto e credo che potremmo ottenere un miglioramento con l’aiuto della meteo che sembra dovrebbe rimanere”.
Randy De Puniet
“Oggi non è stata una giornata facile. All’inizio ero molto veloce ma poi abbiamo provato alcune gomme e cambiato le regolazioni delle sospensioni e, a quel punto, non sono riuscito a migliorare il mio tempo sul giro. Il problema più grosso veniva dal posteriore perché slittava troppo e nemmeno l’anteriore mi dava molta confidenza soprattutto in staccata. Ma non sono molto preoccupato perché con qualche modifica saremo in grado di ritrovare il nostro ritmo e tornare nelle prime 8 posizioni. Il mio mignolo sinistro fa ancora male e poi, nella caduta della mattinata, ho riportato un’abrasione abbastanza grande nel palmo della mano destra quindi adesso ho due mani “fallate” e non è facile correre in queste condizioni. Voglio ringraziare la squadra perché dopo la prima caduta hanno lavorato sodo per rimettere in pista la moto nel turno del pomeriggio ed era perfetta”.
John Hopkins
“Questo pomeriggio nei primi giri con la moto mi sentivo particolarmente bene, pertanto ho iniziato a spingere, ma purtroppo sono caduto alla curva 2. Ho realizzato un high-side e ho sbattuto forte con la schiena: è stato parecchio doloroso, altrettanto chiudere anzitempo le prove. In Clinica Mobile mi han detto che domani sarò sottoposto ad una visita di controllo per valutare nuovamente se potrò correre o meno: quel che posso dire è che stringerò i denti, perchè io voglio esserci!”.
Toni Elias
“Sin dalle prime tornate la pista era molto calda oggi e non riuscivo a spingere al massimo. Mi sentivo sempre al limite. La caduta ha sicuramente complicato il lavoro odierno, ma non ci siamo arresi concentrandoci sulla seconda moto. Ci siamo migliorati sensibilmente nel turno pomeridiano e ci aspettiamo di fare un ulteriore passo in avanti domani. Mi manca un po’ di feeling con il posteriore. Penso che con qualche piccolo aggiustamento possiamo fare un grosso salto in avanti”.
Marco Melandri
“La pista è molto scivolosa ed i nostri problemi sono quelli di sempre: non riusciamo ad avere un buon “grip” dietro e la moto si muove tanto. Nel pomeriggio la temperatura è aumentata rispetto al mattino ed ha aggravato la cosa perché è diventato ancora più difficile trovare il feeling. Non riesco ad impostare le curve e a seguire una linea efficace e questo chiaramente mi rallenta moltissimo. Dobbiamo lavorare ancora molto”.
Sylvain Guintoli
“E’ sempre cosi, in ogni nuova pista in cui andiamo partiamo molto in ritardo confronto agl’altri e dobbiamo faticare per recuperare. Ma grazie al mio Team nel pomeriggio le cose sono andate meglio. Abbiamo trovato quello che ci rallenta maggiormente. Mi manca grip in accelerazione. Domani mattina ci concentreremo per risolvere questo problema e sono sicuro che saremo molto più competitivi”.
Anthony West
“La posizione in classifica sarà sempre la stessa, ma posso assicurare che con la moto abbiamo fatto dei progressi. I problemi avuti all’anteriore al Mugello li abbiamo risolti: adesso ho un feeling migliore con l’avantreno. Adesso dobbiamo sistemare il retrotreno per trovare grip che qui a Barcellona è determinante. Se non posso ritenermi soddisfatto del tempo sul giro, lo posso essere per i progressi, sperando che domani possiamo far un ulteriore passo in avanti”.
a cura di Alessio Piana
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