MotoGP Austin: Jorge Lorenzo “Il 4° posto era il miglior risultato possibile. Confido tutto sul prossimo gp”

Il maiorchino, rallentato dalla bronchite, chiude un weekend incolore

MotoGP Austin: Jorge Lorenzo “Il 4° posto era il miglior risultato possibile. Confido tutto sul prossimo gp”MotoGP Austin: Jorge Lorenzo “Il 4° posto era il miglior risultato possibile. Confido tutto sul prossimo gp”

MotoGP 2015 Movistar Yamaha – Jorge Lorenzo chiude ai piedi del podio la gara del Texas con un 4° posto alle spalle del suo team-mate Valentino Rossi. Il maiorchino che partiva dalla prima fila, è stato per tutta la gara staccato di diversi secondi dai primi. Poi nel finale è riuscito a raggiungere la Ducati di Iannone alle prese con problemi di gomme, superandolo e mettendosi così al 4° posto. Una gara comunque non da lui, anche se questo weekend il maiorchino è stato tormentato da una brutta bronchite.

“E’ stata una gara dura – ha affermato Jorge Lorenzo – fisicamente non ero certo al top per colpa della bronchite. Alla fine, visto come ero messo, è arrivato il miglior risultato possibile. Non ero al meglio ed anche la moto necessita di diversi miglioramenti specie sul rettilineo. Credo che sarò di nuovo al top in Argentina, dove lo scorso anno feci una bella gara nonostante non ero nelle migliori condizioni. Ora che la moto è migliorata spero di poter fare una bella gara li. Ho grandi speranze sulla prossima gara, in un circuito che mi piace”

Foto: Alex Farinelli

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1 commento
  • Ronnie ha detto:

    Alla Yamaha serve di nuovo velocità di punta sul dritto, non sarà facile, specie con i consumi tirati… loro poi che hanno 20 litri…

    L’anno scorso grazie al seamless in accelerazione si erano avvicinati. Quest’anno credo sia diminuito il peso minimo e loro hanno dovuto comunque appesantire la moto con il seamless anche in scalata, dovendo togliere parecchio peso, rispetto alla versione dell’anno scorso.

    Da qualche parte gli dev’essere costato qualcosa, o comunque non sono riusciti a far valere il risparmio quanto invece ha fatto Honda per esempio, che mi sembra essersi di nuovo avvantaggiata sul dritto, senza poi parlare di Ducati che va veramente troppo forte per Yamaha e anche per Honda è diventato difficile tenere su un rettilineo tanto lungo.

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