MotoGP Assen: Valentino Rossi “Marquez invincibile? Non credo, ma tocca a noi batterlo”

Valentino Rossi ha parlato ai margini della conferenza stampa Pre-GP del Gran Premio d’Olanda. Il pesarese che qui lo scorso anno vinse il suo unico GP del 2103 ha parlato della possibilità di battere Marquez, delle strategie che utilizza il campione in carica, arrivando a parlare dei recenti test spagnoli (Montmelò ed Aragon) per chiudere con una battuta sulla nazionale di calcio, che ieri è stata eliminata dall’Uruguay. Parlando del motivo per cui qui il motomondiale corre di sabato (motivi religioso) ha detto che evidentemente il “prete” preferisce la Superbike, visto che le derivate di serie corrono di domenica.

Valentino, come vedi quest’ottavo round?

“E’ una pista dove possiamo essere veloci, come lo sono stato nelle ultime due (Mugello e Barcellona, ndr). Qui andrà bene anche Lorenzo, perchè è sempre andato molto forte su questo circuito. Lo scorso anno si era fatto male, ma quest’anno soprattutto dopo la gara di Barcellona vorrà tornare davanti. Sarà molto difficile da battere.”

Riuscirete a fermare Marquez?

“Quest’anno ci siamo andati vicini, io, Dani e anche Jorge, ma non siamo riusciti a batterlo. Sicuramente ci riproveremo anche qua.”

Pensi che si senta un pò assediato?

“Non saprei, da una parte quando vinci così tanto hai un pò di pressione, dall’altra come dice lui, che è una persona intelligente, in realtà ne hai meno, perchè puoi anche sbagliare, visto che hai due gare di margine (dice riferendosi alla classifica, ndr). Dobbiamo essere noi che dobbiamo andare più forte per “fregarlo.”

Credi che si senta invincibile?

“Non dire invincibile, ma sembra avere un pò di margine. Quando ce l’hai puoi sempre andare sempre al 95% e tenerne un pò per quando serve.”

Lo scorso anno qui hai vinto, ma quest’anno sembra più difficile.

“Bisognerà vedere se qui miglioreremo come nelle altre piste, lo vedremo già da domani. Ci proveremo.”

Pensi che per vincere bisognerebbe “stancarlo” di più durante la gara?

“A Barcellona ho provato a batterlo, così come Lorenzo al Mugello, sembra che non si stanchi. Va un pò più forte e tira fuori il piccolo margine quando ne ha bisogno. Non siamo lontani, a Barcellona sono arrivato a mezzo secondo.”

Come sono andati i test di Aragon?

“Abbiamo lavorato per l’anno prossimo, testando un nuovo motore e nuovi scarichi, che utilizzeremo domani. Purtroppo sono piccole modifiche. Il nuovo motore purtroppo si potrà utilizzare solo l’anno prossimo.”

Hai ottenuto quattro secondi posti, quali motivazioni hai? Ti accontenti?

“Non mi piace accontentarmi, vorrei vincere e se continueremo su questa strada prima o poi arriverà il giorno in cui riuscirò a batterlo.”

Qui dovrebbe essere più freddo, come vedi le Open con la gomma morbida?

“Sicuramente saranno competitive in qualifica. Bisognerà vedere se lo saranno pure in gara. In questo circuito abbastanza corto vedo bene Aleix Espargarò.”

Una battuta sulla nazionale di calcio, eliminata ieri dai mondiali del Brasile.

“Mi dispiace molto. E’ stata una grande delusione uscire ancora nella fase a gironi. Si può parlare dell’espulsione di Marchisio, una svista dell’arbitro, ma non abbiamo giocato bene e penso che non avremmo comunque fatto tanta strada. Purtroppo torniamo a casa.”

Tornando a parlare di Assen, ti sei mai chiesto il motivo per cui qui si corre di sabato?

“Se non erro è un motivo legato alla religione. Qui la SBK corre di domenica, evidentemente il prete preferisce la Superbike! (ride, ndr)”

Foto: Alex Farinelli