MotoGP Assen: Valentino Rossi “E’ stata la più una grande soddisfazione della mia carriera, sicuramente la più cercata”

Valentino Rossi è tornato oggi ad Assen alla vittoria, una vittoria che gli mancava dalla Malesia 2010! Un tempo lunghissimo per un “cavallo di razza” come il nove volte campione del mondo, che aveva anche messo in dubbio anche la sua competitività visti gli ultimi due anni in Ducati. Oggi è arrivata la vittoria numero 106 nei Gran Premi, la numero 80 nella Top Class tra 500 e MotoGP. Rossi ha parlato della gara e anche dello stoico Jorge Lorenzo, che nonostante una clavicola fratturata e operata da poche ore è riuscito fare una grandissima corsa.

“Sono contento, ma voglio rivedere la gara, devo realizzare meglio. C’erano tanti dubbi, a volti mi chiedevo se fossi riuscito a vincere ancora e i dubbi c’erano. Dopo aver fatto anche un nono posto a 50 secondo era lecito averli. E’ stata una grande soddisfazione, una delle più importanti della mia carriera, sicuramente la più cercata. Sapevo che oggi poteva essere la mia gara. guidavo bene e avevo fatto il miglior tempo anche nel Warm Up, cosa che non mi succedeva da tanto tempo. Poi sapevo che Lorenzo sarebbe stato in difficoltà, e quindi dovevo provarci. E’ stata una gara perfetta.

Sono subito riuscito a passare Crutchlow in partenza, poi Bradl prima della fine del primo giro. Ho attaccato, ho preso le Honda e vedevo che c’erano dei punti dove ero più veloce. Poi quando Pedrosa è stato passato da Marquez e ho visto che guadagnavo ho detto.. è fatta!”

Rossi ha poi parlato degli anni difficili vissuti dall’ultima vittoria

“Sono stati 2 anni più difficili; nel 2010 mi son fatto male per la prima volta seriamente, prima alla gamba e poi alla spalla e poi ci sono stati due anni in Ducati frustanti, dove avevamo tanta pressione e i risultati non arrivavano.”

E’ poi tornato a parlare della vittoria la n°106, la n°80 della classe regina (tra 500 e MotoGP)

“So che adesso Lorenzo è molto forte quando la moto va bene e adesso la nostra moto è molto competitiva. Sapere che non era al 100 è stata una spinta in più, ma la cosa positiva è aver ritrovato le sensazioni dei test, perchè a Barcellona ad esempio anche con Jorge nelle condizioni di oggi non avrei vinto. Ad esempio adesso riesco a sorpassare in frenata ed è una goduria! La gara è stata durissima, i giri non passavano mai. La prima volta che ho guardato quanti ne mancavano 16 ed erano ancora tanti, perchè adesso davanti sono molto competitivi e basta rilassarsi un attimo per perdere il vantaggio. Poi quando ho visto che diminuivano è stato più facile.”

Ha poi risposto ad una provocazione “E a chi diceva che Valentino era finito?”

“Io nella mia carriera ho sempre cercato di far parlare i risultati ed è la miglior risposta.”

Ha poi parlato della possibilità di di vincere ancora il mondiale?

“Ho ancora tanti punti di distacco e loro (Lorenzo, Pedrosa e Marquez) vanno molto forte. Adesso devo pensare gara per gara e cercare di far bene. Poi si vedrà, il campionato è ancora lungo.”

Non poteva poi mancare una dichiarazione sullo stoico Lorenzo, giovedì fratturato, la notte operato alla clavicola sinistra e oggi in gara dove ha chiuso quinto

“Tanto di cappello, è l’eroe della giornata. Io al posto suo sarei andato a casa, avrei visto la gara dal divano. Mi ha sorpreso, non solo ha corso ma ha fatto anche una bella gara.”

Foto: Alex Farinelli