MotoGP Aragon: Valentino Rossi, “Sarà un mondiale aperto fino a Valencia”

Il pesarese con la terza posizione di Aragon vede ridurre il suo vantaggio a 14 punti

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MotoGP 2015 Movistar Yamaha Gp Aragon Race – Valentino Rossi ha chiuso il Gran Premio di Aragon in terza posizione. Un podio che lascia un pò l’amaro in bocca, visto che il pesarese della Yamaha è stato battuto da Dani Pedrosa dopo un accesissimo duello. Con la vittoria di Lorenzo i punti di vantaggio sul maiorchino si riducono a 14 dai 23 del pre-gara, quando mancano quattro gare al termine della stagione.

Valentino, raccontaci questa gara che ti ha visto battagliare per la seconda piazza con un sorprendente Pedrosa

“Un pò me lo aspettavo, perchè quest’anno è più forte nei corpo a corpo. Anche ad Indianapolis era stata dura batterlo e quest’anno la sua squadra spinge per farlo essere più “cattivo”. Ho subito capito quando mi ha risorpassato che oggi sarebbe stata dura, anche perchè il nostro ritmo era molto simile. C’ho provato, ho giocato tutte le mie carte, ma oggi lui è stato più bravo, io averei potuto fare meglio, ma non mi viene in mente qualcos’altro che avrei potuto provare. Rimane un pò d’amaro in bocca quando si perdono queste sfide, ma soprattutto per il campionato, visto che ho perso 4 punti. Alla fine mi sono comunque divertito, è stata la gara più bella della mia carriera qui ad Aragon, una delle piste che soffro di più. Questa è una cosa positiva in vista del finale di stagione.”

Hai pensato di passarlo prima per cercare di mettere un gap tra te e lui?

“Ho provato a stare davanti, ma non ce la facevo, poi c’era dietro Iannone che non si staccava, quindi mi sarebbe piaciuto passarlo e provare ad andarmene, ma non è stato possibile. Speravo che Dani calasse un pò, vista anche la caduta di Marquez, invece è stato molto costante.”

Sorpassandolo a cinque giri dalla fine non lo hai un pò allarmato?

“Era difficile sorpassarlo e allora ho deciso di provarci prima. Mi ha subito ripassato e poi abbiamo battagliato fino all’ultimo giro. Mi ha ripassato ancora sulla staccata della curva a destra, dove tra l’altro io ho brutti ricordi, perchè lo scorso anno per non prenderlo mi sono steso. Lì aveva qualcosa in più e alla fine ho provato alla esse, ma sapevo che era un tentativo in extremis.”

La Honda oggi ha dato una mano a Lorenzo, Marquez è caduto e Pedrosa è arrivato davanti a te

“Dipende dai punti di vista, perchè se Lorenzo avesse vinto con Marquez secondo o terzo avrei perso ancora più punti. La cosa sicura è che ora è quasi matematicamente fuori dalla lotta per il titolo.”

Mancano quattro gare, hai 14 punti come vedi lo sprint finale?

“Mancano quattro gare e sarà difficilissimo, perchè Lorenzo sta guidando da paura, è perfetto, velocissimo e ci sono solo 14 punti. Sono comunque delle piste che mi piacciono e lavorando bene con la squadra possiamo essere competitivi. Sicuramente questo è un mondiale molto bilanciato molto tirato. Poi ho un conto aperto con Valencia dove nel 2006 ho perso un campionato che probabilmente meritavo e che invece ha vinto Hayden. Alla fine ha vinto lui ed è quello che conta.”

Phillip Island e Sepang sono le tue piste, cosa può cambiare mentalmente?

“Sono piste  dove va forte anche Lorenzo, soprattutto Motegi dove ha vinto. Il fattore in più sarà che sono piste che mi piacciono di più rispetto ad Aragon.”

Foto: Alex Farinelli

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