MotoGP Aragon: Valentino Rossi “Mi piacerebbe essere l’ago della bilancia”

E’ un Valentino Rossi decisamente soddisfatto quello che ha parlato dopo le qualifiche di Aragon, che il pesarese ha chiuso con il quarto tempo. Solo cinque millesimi gli hanno “negato” la prima fila, ma il passo c’è, il feeling anche e rispetto a ieri le cose sono decisamente migliorate. Per la gara cercherà di stare con i tre spagnoli (Marquez, Lorenzo e Pedrosa) e perchè no cercare di arrivare davanti alle Honda. Il pesarese ha rimarcato come abbia girato tre secondi più veloce dello scorso anno (quando guidava la Ducati), una bella soddisfazione.

“Sono soddisfatto, abbiamo fatto decisamente un passo in avanti rispetto a ieri. Con questa temperatura la moto va meglio sia come passo che sul tempo sul giro e non siamo lontani dalle Honda, anche se loro sono un pochino più veloci. Con una temperatura più alta soffriremmo di più, ma le cose vanno decisamente meglio.”

Il podio è possibile?

“Mi piacerebbe moltissimo, perchè non ci sono mai salito qui ad Aragon. Il miglior risultato è stato un sesto posto nel 2010. L’importante sarà partire bene e lottare dall’inizio, poi vedremo.”

Avete utilizzato la gomma morbida, è una scelta valida anche per la gara?

“L’abbiamo scelta perchè mi ha aiutato nei primi due giri, ma è possibile anche utilizzarla per la gara, Lorenzo infatti ha percorso oltre 20 giri. Vedremo domani come sarà la temperatura e poi decideremo.”

Possiamo dire che hai finalmente “capito” il nuovo format delle qualifiche?

“Oggi abbiamo fatto una bella strategia, non ero nel traffico e non dovevo cercare il “tiro”. E’ però più facile farla quando si va forte.”

Potresti essere l’ago della bilancia di questo mondiale?

“Il mio obiettivo è quello, ci lavoro tutti i giorni. Mi piacerebbe stare con loro (i tre spagnoli) e fare un finale di stagione in crescendo. Adesso il setting è più più adatto a questa moto e anche io avevo bisogno di un pò di tempo.”

Ti piacerebbe aiutare Lorenzo?

“Si, ma arrivando davanti alle Honda (ride, ndr), sarebbe un bel modo.”

Hai girato tre secondi più veloce dello scorso anno, ti sembra un circuito “diverso”?

“Direi di si. Già quando sono venuto per i test di giugno l’ho trovato diverso e bello, poi oggi mi son ricordato che lo scorso anno avevo girato decisamente piano, facevo 50 e 9, quindi ho girato tre secondi più forte! Così da più gusto guidare ed è più divertente.”

Domani utilizzerete un motore più potente?

“Con la rotazione siamo arrivati al quinto motore, quindi è più “fresco” e sicuramente ha qualcosina in più.”