MotoGP Aragon: Valentino Rossi, “Giornata positiva, ma preoccupa il degrado delle gomme”

Valentino Rossi MotoGP 2016 Day 1 Aragon Yamaha Movistar – Valentino Rossi ha parlato al termine della prima giornata di prove del GP di Aragon, che lo ha visto quarto al termine delle due sessioni. Le Honda al momento sono davanti, ma il pesarese ha un buon passo ed è pronto ad affrontare con fiducia il proseguo del weekend. A lui la parola.

Valentino, racconta questa prima giornata di prove ad Aragon.

“E’ stata giornata positiva, sono abbastanza contento, sono stato competitivo sin da questa mattina e in entrambi i turni. Mi sento bene in moto, stiamo ancora lavorando sul setting e sulle gomme, ma sono soddisfatto.”

Qual’è la sensazione dal punto di vista degli pneumatici?

“Il feeling con la gomma posteriore è buono, però c’è un rapido degrado sia con la morbida che con la dura. Da questo punto di vista sembra che le Honda vadano meglio, sia quelle ufficiali (Marquez e Pedrosa, ndr) che quella di Crutchlow. Siamo solo al venerdì, la pista migliorerà, quindi speriamo in un buon meteo per arrivare pronti per la gara. Come Top Performance ci siamo, ma la chiave è il passo sulla distanza.”

Marquez ha detto che la classifica non è veritiera sul passo, la pensi come lui?

“Ho visto che Marquez alla fine del turno con la gomma dura è andato molto forte, quindi credo che lui abbia il passo migliore. Vedo le Honda ufficiali davanti e poi ci sono io.”

Com’è il tuo rapporto con Lorenzo dopo i fatti di Misano?

“Io sinceramente non sono nervoso, sono abbastanza tranquillo, bisognerebbe chiederlo a Lorenzo. E’ un pilota fortissimo e anche quando è in difficoltà può ribaltare la situazione. C’è una lotta per il mondiale, molto difficile visto il vantaggio di Marquez ma anche una lotta per il secondo posto tra me e Lorenzo, che seppur non paragonabile al mondiale è sempre importante. Sicuramente il finale della scorsa stagione non ha aiutato il nostro rapporto, ma l’importante è rispettarsi in pista.”

In una gara quali sono i momenti “chiave”?

“Direi che sono quattro, la partenza e le prime curve, poi i primi giri dove c’è la possibilità di provare a scappare oppure di sorpassare, la parte più lunga, quella più dura fisicamente e mentalmente ed eventualmente in caso di arrivo in volata i giri finali.”