MotoGP: A Misano in pista la Yamaha 1000, Lorenzo è già da record
Non si ferma il lavoro di Jorge Lorenzo che dopo aver ottenuto una splendida vittoria ieri sul circuito di Misano è sceso in pista oggi insieme al team-mate Ben Spies con la Yamaha 1000. Il maiorchino si è detto entusiasta della nuova moto con cui ha frantumato il record della pista arrivando al crono di 1’33″1. Un inizio davvero convincente quello della moto 2012 della casa dei Tre Diapason che insieme alla Honda sembra già aver trovato la giustra strada per la prossima stagione.
Chi non l’ha ancora trovata è la Ducati e proprio per questo Valentino Rossi sarà in pista da mercoledì al Mugello in sella alla GP12, moto che al momento non convince. Gli uomini della Rossa di Borgo Panigale dovranno lavorare duramente se non si vorrà ripetere la stagione in corso.
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occhio, verissimo quello che dici, è anche vero che però i conti si fanno alla fine, cioè all’inizio del prossimo campionato..
anche in Ducati pensavano di essere a posto con la moto 2012, poi si sono accorti che prendevano paga anche dalle 800..
poi parliamone, in Yamaha sanno come fare le moto, all’epoca dell’arrivo di Valentino avevano soltanto perso per un pò la bussola, con le giuste indicazioni si sono rimessi in carreggiata e le vittorie successive ne sono la prova, chiaro, senza Valentino però in quegli anni sarebbe stata veramente dura.
Sembra assurdo pensarlo ma secondo me, se avessero resistito fino al 2008-2009 senza fare niente di chè, avrebbero preso senza dubbio la palla al balzo con la “scusa” della Crisi e avrebbero fatto la stessa fine della Kawasaki
La cosa disarmante e’ che anche con il motore la Ducati non fa piu’ la differenza, una volta aveva anche 10 km in piu’ ora Honda e Yamaha la sovrastano anche in quello. Vorrei pero’ vedere Lorenzo provare una Ducati…
In più c’è da aggiungere che le moto tradizionali, coem le jap, offrono una maggiore “facilità” – notare il virgolettato – di tuning per via del telaio e della conseguente distribuzione dei pesi, laddove invece la Ducati, finchè manterrà la persente configurazione, non sarà mai competititva a livello di conquista del titolo. Potrà forse migliorare, ma per lottare con Honda e Yamaha ci vuole altro. E’ molto, ma molto triste dirlo, però è la realtà.
non condivido del tutto il commento del Vecchio-Saggio..la Ducati è grande nello sport 301 vittorie in gara mantenendo quella configurazione..voglio ricordare che la Ducati anche quest’anno ha fatto registrare un 63% di vendite del suo prodotto…niente di tutto ciò è nelle jappo vedi le scarse vendite di yamaha e Honda..la motogp è un’altra cosa si và piu’ sul fine ma non incide molto perchè ciò che stà in questa categoria mai lo vedrai in strada..quello che rispecchia la strada è solo SBK…tu stravinci lì..come lo è infatti e vedi i risultati del prodotto in vendita intendiamoci una parte la giochi anche in MotoGp ma li’ basta vincere qualche gara per tenere il nome il resto viene da se’..
Anche il commento di maaxxx non condivido…ma lo rispetto naturalmente…la yamaha senza l’arrivo di VALE… non era mai mai riuscita a mettere in pista una moto decente o all’altezza della Motogp o Sbk… in effetti anche in quest’ultima ha vinto poche gare e titoli con Spies ma sappiamo anche come… con fortuna per la cadute dell’avversario…solo una moto ne ha vinte 301 ed è Ducati una moto artigianale tutt’ora UNICA CASA con un aumento di vendite DEL PRODOTTO ECCO QUESTA è UNA PICCOLA CASA CHE Sà COSTRUIRE MOTO…COSTRUIRE PERCHè ANCORA COSTRUISCONO ARTIGIANALMENTE…CERTO IN MOTOGP…QUEST’ANNO NON CI SIAMO MA VALE ALLA LUNGA VERRA’ FUORI..