MotoGP | GP Jerez, Taramasso (Michelin): “Pneumatici sotto stress costante”
La casa francese riproporrà le soluzioni 2024, che avevano battuto più di un record
GP Spagna Jerez MotoGP 2025 – Il Gran Premio di Spagna è uno di quelli in calendario che mette a dura prova gli pneumatici.
Con un’accelerazione potente, frenate brusche e forze laterali continue, questo tracciato molto tecnico mette gli pneumatici sotto stress costante. Per questo motivo Michelin ha scelto un pacchetto di pneumatici ottimizzato, basandosi sulle ottime prestazioni dello scorso anno, nonostante le condizioni meteorologiche difficili del 2024.
Situato nel cuore dell’Andalusia, nel sud della Spagna, il circuito di Jerez è uno dei luoghi più iconici del calendario della MotoGP. Inaugurato nel 1986, ospita ogni anno il campionato dal 1987. Circuito ben noto e regolarmente visitato sia dai team Michelin che dalle aziende partner, è uno dei luoghi preferiti per i test privati.
Tra accelerazioni, frenate e forze laterali sostenute, il tracciato molto tortuoso non dà tregua ai pneumatici. Il tracciato, lungo oltre 4,423 chilometri, è sia tecnico che tortuoso, con tredici curve, cinque a sinistra e otto a destra e due rettilinei relativamente brevi, il più lungo dei quali misura poco più di 600 metri.
Per il Gran Premio “Estrella Galicia 0,0 de España 2025”, Michelin fornirà ai suoi partner una selezione di pneumatici Slick, con tre opzioni anteriori (Soft, Medium, Hard) e due opzioni posteriori (Soft e Medium). Tutti gli pneumatici anteriori sono simmetrici, mentre i posteriori sono asimmetrici, con un lato destro più duro per tenere conto del maggior numero di curve a destra.
In caso di pioggia, la gamma Michelin Power Rain sarà offerta in mescole Soft e Medium per l’anteriore e il posteriore. Anche questi ultimi saranno asimmetrici, con il lato destro più duro, come i loro omologhi slick.
Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Spagna Jerez MotoGP 2025
“È vero che il circuito di Jerez non è aggressivo con i nostri pneumatici, ma li mette sotto stress continuo. Questa continua intensità ci ha portato, la scorsa stagione, a introdurre una nuova mescola anteriore leggermente più dura e abbiamo fatto la scelta giusta. Solo venerdì, tre piloti hanno battuto il record sul giro! Nonostante le condizioni meteorologiche imprevedibili di quel fine settimana, il ritorno delle condizioni asciutte domenica ha evidenziato l’eccellenza e la durata dei nostri pneumatici. Infatti, il record sul giro in gara è stato battuto a soli due giri dalla bandiera a scacchi, a testimonianza delle prestazioni dei nostri pneumatici MotoGP. Quest’anno, al di là dell’emozione di tornare in Europa per quello che promette di essere una stagione emozionante, siamo anche lieti di riconnetterci con i tifosi spagnoli, che portano sempre tanta energia ed emozione all’evento.”
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