MotoGP | GP Giappone: Taramasso (Michelin), “Pista molto varia e impegnativa”
Motegi, circuito dove le gomme sono messe sotto stress
GP Motegi MotoGP 2024 – Il Motomondiale torna in Giappone, esattamente a Motegi, tracciato che chiude la prima delle due triplette della MotoGP 2024.
Situato tra le città di Mito e Utsunomiya nella regione settentrionale del Kantō del distretto di Haga all’interno della prefettura di Tochigi, il Mobility Resort Motegi è un luogo di sport motoristici appositamente costruito per tutta la famiglia che include, oltre al circuito di gara, un centro di educazione stradale , una pista di go-kart e l’imponente Honda Collection Hall.
Il circuito di Motegi è una pista che presenta forti frenate e grandi zone di accelerazione, il tutto su una superficie abrasiva sopra la media. Il tracciato del circuito di 4.801 m presenta quattro rettilinei distinti e questo significa che si trascorre molto tempo al centro della gomma, ma a causa di un numero limitato di curve veloci e scorrevoli non c’è tanto stress sulle gomme posteriori rispetto ad altri tracciati.
La configurazione del circuito, con le sue sei curve a sinistra e otto a destra, pone requisiti specifici allo pneumatico anteriore, con una buona stabilità in frenata e un rapido riscaldamento, due requisiti cruciali. Prendendo in considerazione questi elementi, l’allocazione è stata selezionata per offrire prestazioni, durata e costanza ottimali a tutti i piloti.
Per il Gran Premio Motul del Giappone, i piloti avranno a disposizione tre mescole anteriori simmetriche (Soft, Medium e Hard), mentre per il posteriore potranno scegliere tra due mescole (Soft e Medium). Quest’ultimo sarà asimmetrico, con la spalla destra rinforzata per far fronte alla configurazione del circuito, che ha otto curve a destra e sei a sinistra per la sua lunghezza di 4,801 km.
In caso di pioggia, Michelin offrirà i suoi pneumatici rain in mescola Soft e Medium per l’anteriore e il posteriore, quest’ultimo rinforzato anche sul lato destro come gli slick.
Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Giappone Motegi MotoGP 2024
“Come i tanti fan che ci vengono a trovare qui in Giappone, siamo sempre felici di tornare a Motegi”, afferma Piero Taramasso, responsabile delle competizioni a due ruote di Michelin. “È una pista molto varia e impegnativa. Richiede molto alle gomme posteriori perché ci sono molte aree di accelerazione in cui le moto devono trasmettere la potenza a terra, e anche alle gomme anteriori a causa delle ripetute e brusche frenate. È un layout di circuito che chiamiamo “stop and go”, con numerosi cambi di ritmo che mettono le nostre gomme sotto stress. È anche un circuito in cui le curve si susseguono da vicino e dove il trasferimento di peso costante deve essere gestito in modo da dare ai piloti la massima sicurezza. La struttura delle nostre gomme è stata ovviamente progettata per fornire tutta la stabilità necessaria e per garantire che facciano il loro lavoro sia in termini di trazione, aderenza e consistenza. La versatilità delle nostre gomme, così come il modo in cui controllano le temperature, su cui abbiamo lavorato durante lo sviluppo delle mescole del 2024, dovrebbero soddisfare tutti i nostri partner. Abbiamo effettuato una selezione di pneumatici adatti alle condizioni previste, anche in caso di pioggia, sulla base dei dati raccolti nel corso di molti anni a Motegi e anche in base all’aumento delle prestazioni delle moto”.
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