MotoGP | Esclusiva: Taramasso (Michelin) parla di gomme, sostenibilità, nuovo regolamento e tanto altro
A Misano abbiamo intervistato in esclusiva il Motorsport Manager della sezione due ruote Michelin
MotoGP Michelin – Nel corso del weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2024 abbiamo avuto l’occasione di fare una lunga chiacchierata con Piero Taramasso, Motorsport Manager della sezione due ruote di Michelin.
Con il responsabile della casa francese abbiamo avuto modo di toccare diversi argomenti, dal bilancio di 2/3 di stagione, passando per l’evoluzione del processo tecnologico, la sostenibilità, i materiali utilizzati nella costruzione della gomma, la regola sulla pressione delle gomme, la nuova gomma anteriore e il nuovo regolamento 2027, che tra le altre cose vieterà gli abbassatori.
Dichiarazioni Piero Taramasso Bilancio 2/3 stagione Michelin MotoGP 2024
“Il bilancio è positivo. Abbiamo introdotto delle nuove mescole, sia al posteriore che all’anteriore. Mescole che danno più grip, più costanza e si è visto, perché su tutti i circuiti abbiamo battuto i record sia della durata della corsa, che del giro veloce, quindi direi positivo. Il feedback dei piloti è buono, solo ad Aragon abbiamo faticato un pò più rispetto alle altre gare perché in pista c’era veramente poco grip, tanto sporco e quindi è difficile far lavorare le gomme. Siamo comunque riusciti a farlo e poi ci siamo trovati a Misano nella situazione opposta, con una pista che ha tanto grip, quindi abbiamo dovuto adattarci velocemente. Abbiamo visto una bella Sprint Race, una bella gara. Adesso i piloti hanno delle idee chiare sul setting, sulle gomme da scegliere, quindi Misano 2 dovrebbe un po’ più facile. Se le condizioni meteorologiche ce lo permettono, perché possiamo anche trovare un weekend con pioggia o freddo.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Processo Tecnologico ed Evoluzione Gomme Michelin MotoGP 2024
“Cerchiamo di accompagnare i cambiamenti tecnologici delle moto. Le moto mettono sempre più carico, sempre più pressione sulle gomme, quindi c’è più carico aerodinamico con gli abbassatori. Dove la gomma una volta riposava, ora non lo fa più perché è sempre sotto stress. Per ovviare a questo lavoriamo sulle mescole e quindi proponiamo delle mescole più rigide che sopportano meglio gli sforzi e le temperature. Una volta il posteriore era più sollecitato, ora invece lo è l’anteriore con il discorso abbassatori, alette, carico. L’anteriore è veramente quello che soffre di più e quindi facciamo questo lavoro sulle mescole per compensare, mentre al posteriore riusciamo a controllarlo con il giusto setting e con l’elettronica. Riusciamo a controllare il livello di sliding e di temperatura.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Gomme Asimmetriche Michelin MotoGP 2024
“Quasi in tutte le piste utilizziamo pneumatici asimmetrici al posteriore, ma in alcune piste lo facciamo anche all’anteriore. Questa tecnologia ci permette di differenziare le mescole a destra o sinistra. Al posteriore abbiamo una decina di mescole e il range di funzionamento di ogni mescola è più stretto, lavorano su 10-15 gradi, mentre le mescole anteriori possono lavorare anche su dei range di 25-30 gradi e quindi non c’è il bisogno di avere questa tecnologia asimmetrica dappertutto. La adoperiamo solo sulle piste che sono veramente tanto asimmetriche e che sono il Sachsenring, Valencia e Phillip Island. Queste sono le tre piste dove l’asimmetria destra-sinistra è la più accentuata e allora lì proponiamo gli anteriori asimmetrici. Sugli altri circuiti non c’è bisogno, basta il posteriore. Stiamo comunque pensando di fornire in futuro pneumatici asimmetrici anche all’anteriore. Nel test di Misano abbiamo fatto provare a tutti i piloti titolari una nuova gomma anteriore. È una nuova concezione di gomma, nuovo profilo, nuova costruzione, nuovi materiali. Pesa un kg di meno dell’attuale. Questo per una questione di sostenibilità, quindi meno materiale, il profilo più grande, quindi più grip più “contact patch”, più impronta al suolo e sarà meno sensibile alla evoluzione di pressione e temperatura, perché il volume dell’aria è più grande. Ora analizzeremo tutti i dati poi decideremo se portarla già l’anno prossimo.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Sostenibilità Michelin MotoGP 2024
“Siamo molto attenti alla sostenibilità, il gruppo Michelin è impegnato nella ricerca di fare delle gomme il più sostenibili possibili. Utilizziamo la resina di pino per esempio, o degli oli derivati dal girasole, o delle bucce di limone e di arancia, sembra impossibile, eppure così, pensa che il posteriore della MotoE è il 53% di questi materiali. L’obiettivo del gruppo è nel 2050 di arrivare a fare delle gomme 100% sostenibili, non solo per il Motorsport, ma anche nella produzione.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Disegno Gomma MotoE Michelin MotoGP 2024
“Sulla slick posteriore della moto elettrica utilizziamo un diverso disegno per differenziarla da quella della MotoGP. Abbiamo avuto l’idea di fare questo disegno per rendere visibile quello che è invisibile e quello che è invisibile sono questi materiali di cui parlavo prima. È solo una cosa visiva, è solo un effetto velluto che c’è in superficie e dopo un giro di pista si pulisce, diventa una normale slick , non c’è nessuna incidenza sulla performance della gomma. Però visivamente fa un bell’effetto. Abbiamo fatto la presentazione nella prima corsa a Portimao, è stato un successo.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Regola Pressione Gomme Michelin MotoGP 2024
“Per quanto riguarda la regola della pressione delle gomme, posso dire che i Team hanno trovato la quadra giusta, un buon metodo di lavoro per stabilire le pressioni di partenza, quindi adesso le rispettano bene. Alcune squadre hanno addirittura degli algoritmi o delle tabelle per calcolare le pressioni. Alcuni hanno trovato delle soluzioni tecniche per evitare che la gomma si scaldi troppo. Il problema è che se si scalda troppo, sale la pressione e il pilota perde il feeling. Però ci sono soluzioni tecniche che possono essere aerodinamiche, che possono provenire dai cerchi, che possono venire dai freni, perché il freno scalda tanto e scalda la ruota, scalda la gomma e quindi tutte queste cose messe insieme, fanno sì che tutto è molto più sotto controllo. Alcune squadre utilizzano cerchi bianchi per dissipare più calore. Due o tre gradi sul cerchio, due o tre gradi dall’aerodinamica, alla fine fanno la differenza.”
Dichiarazioni Piero Taramasso Regolamento 2027 Gomme Michelin MotoGP 2024
“In ottica 2027 quando saranno vietati gli abbassatori, lavoreremo sulle rigidità delle mescole, andremo verso soluzioni più morbide visto il meno carico. E’ la soluzione che impatta meno sul setting della moto. Le dimensioni e la rigidità della costruzione influirebbero molto di più sul telaio e la geometria. Faremo piccole evoluzioni e non rivoluzioni, così che io costruttori possano già pensare alla nuova moto. E’ un cambiamento giusto, siamo arrivati a velocità di punta troppo elevate, tutto è troppo estremo, non solo per le gomme ma anche per i piloti.”
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