MotoGP | GP Austin: Michelin, COTA una delle tappe più dure del calendario

GP Austin MotoGP 2023 – La Michelin è pronta ad affrontate una delle gare più dure per gli pneumatici, il Gran Premio delle Americhe, in programma ad Austin.

Progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, il Circuit of The Americas, con le sue 11 curve a destra e 9 a sinistra, gira in senso antiorario, con parti del tracciato ispirate a famose sezioni di circuiti iconici, tra cui Hockenheim, Silverstone, Interlagos e Osterreichring.

Il tracciato è caratterizzato da un dislivello di 40 metri dalla linea di partenza fino alla prima curva, oltre che da un rettilineo lungo 1.200 metri dove si raggiungono velocità superiori ai 350 km/h. Questi fattori si combinano per rendere il Red Bull Grand Prix of The Americas una delle più grandi sfide della stagione per piloti, moto e pneumatici Michelin.

La pista è stata riasfaltata dopo che i piloti nell’edizione 2021 si erano lamentati dei tanti dossi presenti. Il weekend di gara dovrebbe vedere una temperatura atmosferica di circa 25°C con cielo coperto e una costante minaccia di pioggia.

I piloti avranno a disposizione gomme anteriori Soft, Medium e Hard tutte simmetriche, mentre le due specifiche di gomma posteriore, Soft e Medium saranno asimmetriche, con mescola più dura a destra per sopportare le sollecitazioni delle curve a destra. In caso di pioggia opzioni Soft e Medium sia per l’anteriore che per il posteriore, quest’ultimo, come le slick, asimmetrico con una mescola più dura sulla destra.

Dichiarazioni Piero Taramasso, Direttore Due Ruote Michelin Motorsport GP Austin MotoGP 2023

“Il Circuit of the Americas rappresenta sempre un piccolo passo verso l’ignoto per i piloti, poiché la pista si evolve di anno in anno. La superficie è aggressiva, esacerbata dai ripetuti sforzi per appianare i dossi, che hanno creato tanti piccoli solchi nell’asfalto. Ciò rende il COTA una delle tappe più dure del calendario MotoGP per le gomme anteriori, motivo per cui porteremo in Texas la stessa gamma che abbiamo portato in Argentina. Al contrario, non è così duro sul posteriore, da qui la scelta Soft e Medium, entrambi asimmetrici per adattarsi alle caratteristiche del circuito. Il flusso delle curve e le alte velocità generano molto calore nelle gomme, mettendo a dura prova i piloti, e questo sarà ancora più tangibile quest’anno con la nuova gara sprint del sabato oltre al Gran Premio della domenica.”