MotoGP | GP Barcellona: Bagnaia, “Al Mugello non ero sereno”

Bagnaia ha aggiunto: "Mi è dispiaciuto che in una tragedia simile si sia arrivati a parlare male a causa di un mio errore"

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MotoGP GP Catalogna Barcellona Ducati 2021 – Francesco Bagnaia è stato uno dei piloti più colpiti a livello psicologico per la perdita di Jason Dupasquier, pilota svizzero della classe Moto3 venuto a mancare per i gravi traumi riportati durante un terribile incidente avvenuto nelle qualifiche del Mugello.

“Pecco” avrebbe preferito non correre, prima il minuto di silenzio, poi la partenza e l’errore mentre era in testa alla gara. Un errore nato proprio dallo stato psicologico del pilota della Ducati, che a Barcellona proverà a ritrovare la serenità. Ecco cosa ha detto il #63 della Ducati

Dichiarazioni Francesco Bagnaia su Quartararo GP Catalogna Barcellona Preview

“Fabio (Quartararo) è innanzitutto un grandissimo avversario, è forte, costante e molto competitivo ed ha trovato la sua dimensione nel Team ufficiale Yamaha. Non possiamo più perdere terreno nei suoi confronti, siamo più di una gara indietro e dobbiamo recuperare più punti possibile. Cercherò a stargli davanti, siamo molto forti e proveremo a recuperare.”

Dichiarazioni Francesco Bagnaia su errore Mugello Press Conference GP Catalogna Barcellona Preview

“Come ho già detto domenica, la gente da casa non riesce a capire le varie situazioni, quello che posso dire è che il mio errore è stato dettato dal fatto di non essere stato concentrato, poi ognuno può dire la sua, ma so come sono andate realmente le cose, in moto c’ero io e nessun altro. E’ stato un errore stupido, banale, un qualcosa che in una situazione normale non avrei commesso. Salire sul cordolo all’arrabbiata due, un errore mai fatto, dovuto a mancanza di concentrazione e serenità. Poi ognuno come ho detto può pensarla come vuole, ma ho letto anche cose brutte, dimenticarsi della disgrazia e parlare male del pilota non è stato di buon gusto. Grazie alle persone che ho avuto accanto a casa, agli allenamenti, già da lunedì sono riuscito ad accettare questo fatto. Non è facile, è il nostro lavoro, il nostro sport, la nostra passione, Jason (Dupasquier) aveva il nostro stesso sogno. Non si può dimenticare una cosa così, non ci passi sopra, non vai oltre, però penso che in questo weekend tutti i piloti correranno in suo onore e lo faranno per le stagioni a venire.”

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