MotoGP | Coronavirus: a rischio anche il Gran Premio di Spagna

Nessuna certezza sulla partenza della MotoGP 2020, ma la salute ha la priorità

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MotoGP 2020 – Il Motomondiale 2020, partito con le sole classi Moto3 e Moto2, che erano già in Qatar, rischia di essere un vero e proprio rebus.

A causa del coronavirus, che si sta espandendo in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, sono già stati rinviati i Gran Premi di Thailandia, Austin e Argentina. In Qatar come scritto, la MotoGP non ha corso, questo a causa della restrizione sui voli per chi proveniva da paesi ad alto contagio, come ad esempio l’Italia.

Aumentano sia il numero dei contagi, che quello decessi ed è stata dichiarata dall’OMS la pandemia. In teoria il prossimo Gran Premio è in programma a Jerez dal 1 al 3 maggio, ma proprio oggi il circuito intitolato ad Angel Nieto, ha fatto sapere di fare uno “stop” di 15 giorni, che però potrebbe arrivare sino a 50 giorni.

Dichiarazione Circuito di Jerez Stop Coronavirus

“Il circuito di Jerez-Ángel Nieto informa che in seguito alle raccomandazioni delle autorità sanitarie in riferimento alle misure di contenimento per fermare l’avanzamento del coronavirus, cesserà in linea di principio tutte le attività per i prossimi 15 giorni, sebbene la misura possa essere rivista o ampliata se necessario.”

Ai colleghi di Speedweek.com, Rob Vennegor team manager di RT Motorsports di SKM Kawasaki Supersport 300 ha detto:

“Questa mattina ci è stato detto che ci sarebbe stato uno stop di 50 giorni. Non sappiamo se le istruzioni siano arrivate dal governo e perché ci sia stato detto alle 8:00 del mattino. Ora stiamo discutendo per vedere se sarà possibile recuperare i nostri soldi. Ora stiamo tornando alla base del team a Düsseldorf. Alcuni a Jerez affermano che la Spagna sta chiudendo i confini e tutti i voli saranno cancellati.”

Saltano anche i test della MotoGP; erano in programma dal 18 al 20 marzo e Aprilia, Suzuki e KTM avevano già rinunciato, mentre da Honda non era arrivata nessuna comunicazione.

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