MotoGP | Cal Crutchlow: “Fossi stato italiano o spagnolo non sarei in MotoGP”
Il pilota britannico ha aggiunto: "Non vedo talenti inglesi che possano arrivare in Top Class"
Motomondiale MotoGP 2019 – Cal Crutchlow sta vivendo una delle stagioni più difficili da quando è in MotoGP. Il pilota britannico del Team LCR è nono nella classifica mondiale con 88 punti contro i 275 del leader del mondiale Marc Marquez.
La nuova Honda RC213V sembra poter essere guidata dal solo pilota di Cervera, con tutti gli altri piloti della casa dall’ala dorata che faticano a far andare forte quella che nelle mani di Marquez sembra un “missile”.
In un’intervista rilasciata a SpeedWeek.com Crutchlow ha parlato dei piloti britannici in MotoGP, che potrebbero anche “sparire” visto che non è detto che il #35 continui a correre in Top Class.
Il Campione del Mondo Supersport 2009 ha sottolineato come essere britannico lo abbia aiutato ad arrivare in MotoGP e non vede un futuro in Top Class per i suoi connazionali.
Dichiarazioni Cal Crutchlow futuro MotoGP
“Al momento non vedo nessun pilota britannico che possa fare il salto in MotoGP. Spero di essere smentito, Sam Lowes era in MotoGP, ma poi è dovuto tornare nella Moto2, penso che sia un ottimo pilota nella classe intermedia ma dubito che possa tornare in MotoGP e combattere con Marc Marquez e Fabio Quartararo per il titolo. Molto piloti britannici corrono nei campionati con moto derivate dalla serie come ad esempio il BSB. Dorna si sta muovendo molto e c’è la British Talent Cup, si sta facendo molto, ma sfortunatamente la ricerca di talenti al momento non sta funzionando.”
Dichiarazioni Cal Crutchlow futuro BSB British Superbike
“Parlo regolarmente con il promotore del BSB Stuart Higgs. Quello che sta facendo è fantastico. A Cadwell Park e Oulton Park c’erano tantissimi spettatori e se sei pilota del BSB e guadagni bene rimani lì. Lo spettacolo è fantastico. Ecco perché solo pochi piloti passano ai GP.”
Dichiarazioni Cal Crutchlow carriera con nazionalità italiana o spagnola
“L’ho detto molte volte. Se fossi stato un italiano o uno spagnolo, probabilmente non sarei in MotoGP. Sarei uno dei tanti, ma nel campionato mondiale Superbike, sono stato il migliore nella mia fascia d’età tra gli inglesi. Ho corso il “rischio” di entrare in MotoGP ed ho ottenuto più qui di quanto non potessi sperare.”
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