MotoGP 2015: Intervista esclusiva a Jorge Lorenzo
Il maiorchino: "Mi sento in forma, con Rossi ho un buon rapporto"
A Le Mans abbiamo incontrato Jorge Lorenzo, che ha concesso a noi di Motorionline un’intervista in esclusiva. Con il quattro volte campione del mondo (due nella 250cc e due nella MotoGP) abbiamo affrontato vari argomenti, iniziando dalla vittoria di Jerez per finire su quella che sarà la MotoGP del futuro. In “mezzo” anche domande sui connazionali Marc Marquez e Dani Pedrosa, su Casey Stoner e sul team-mate Valentino Rossi.
Jorge, dopo un inizio di stagione con qualche imprevisto, sei tornato alla vittoria nella “tua” Jerez, che emozioni hai provato?
“Ho provato la gioia di vincere che mi mancava. Tornare alla vittoria mi ha reso molto felice, soprattutto a Jerez, una pista mitica per tutti i piloti. Vincere lì è sempre molto speciale, ma in questo momento era molto importante per me ritrovare la fiducia e poter guidare come veramente so.”
Quanto ha inciso sul tuo ritorno al successo la conferma in Yamaha?
“Non saprei, ma non direi tanto. E’ stata una cosa maturata da tempo. Io sono contento alla Yamaha e come ho sempre detto mi piacerebbe finire la mia carriera con loro, che per me sono come una famiglia. In Spagna sono arrivato molto deciso ed ho spinto sin dall’inizio, poi la moto è andata subito bene, sin dalle FP1. Ovviamente essere rassicurati sul futuro è importante, ma non direi che ha inciso sul mio ritorno al successo.”
In campionato hai accorciato a 20 punti il distacco dal tuo team-mate Valentino Rossi, il mondiale sta diventando molto interessante, cosa puoi dire al riguardo?
“Il mondiale è ancora molto lungo, adesso voglio pensare curva per curva, giro per giro, gara per gara. Non voglio pensare al campionato perchè come detto è ancora lungo e possono succedere ancora mille cose. La più importante è sentirsi bene in moto, guidarla come so fare e poi i risultati arriveranno da soli, pero la cosa bella e sentirti una sola cosa con la moto e andare forte.”
Fino a questo momento la Yamaha ha vinto più della Honda, la vostra moto è superiore oppure dipende dalle piste?
“Secondo me la base della moto quest’anno è molto buona. L’anno scorso facevamo troppa fatica all’inizio. Invece in questa stagione la moto sembra molto bilanciata, possiamo anche frenare meglio e abbiamo un pelino più di trazione. Non so quanto sia “buona” la Honda, ma la nostra è una bella moto e i risultati parlano da soli. Poi anche Vale (Rossi, ndr) è partito molto forte quest’anno, ed è una cosa buona sia per la Yamaha che per me, uno stimolo in piu.”
Qual’è il tuo rapporto con i tuoi connazionali, in particolare Marc Marquez e Dani Pedrosa?
“Direi buono. Ovviamente non possiamo essere amici perchè in questo mondo tutti vogliamo vincere, ma devo dire che adesso il rapporto e giusto, c’è rispetto e ci consideriamo tutti.”
Cosa pensi della decisione di Pedrosa di lasciare dopo la prima gara per il problema al braccio e del suo rientro qui a Le Mans?
“E’ stata una sua decisione, non potrei dirti di più. Solo lui sapeva come stava e cosa doveva fare e sono felice che sia tornato.”
Ti sarebbe piaciuto un ritorno di Stoner come suo sostituto? Secondo te sarebbe stato in grado di lottare per le prime posizioni? O il periodo di stop si sarebbe fatto sentire?
“Ho sempre detto che come talento naturale Stoner è stato forse il più forte, ma non so in che condizioni sia adesso. E’ un bravo pilota, ma è difficile dire in che modo sarebbe potuto rientrare, perchè adesso la MotoGP è ad altissimo livello. Comunque mi sarebbe piaciuto rivederlo in pista.”
Il nostro inviato Alessio Brunori insieme a Jorge Lorenzo
Hai moltissimi tifosi in Italia, come te lo spieghi?
“Non me lo so spiegare, ma ho sempre avuto molti tifosi. Comunque è una cosa piacevole, perchè vuol dire che il tifo va oltre la nazionalità.”
Quando sei arrivato in MotoGP il tuo rapporto con Valentino Rossi non era ottimale, addirittura c’era un “muro” a dividere il box. Adesso le cose sembrano migliorate tantissimo, com’è il vostro rapporto?
“E’ un buon rapporto, fra di noi c’è molto rispetto e spesso ci confrontiamo su come va la moto o su altre cose del Team. C’è una buona atmosfera anche in tutta la squadra. Anche a livello sportivo è uno stimolo per entrambi lottare per essere il più forte. Abbiamo un buon rapporto anche fuori dalla pista.”
Questa MotoGP ha raggiunto un livello altissimo, credi che sia il più alto mai raggiunto da quando corri?
“E’ sempre difficile fare confronti, sia nel motomondiale che in altri sport. Sicuramente ora il livello è altissimo, basti pensare a Vale, che secondo me sta andando più forte di tutta la sua carriera. Poi c’è Marquez e anche Pedrosa va fortissimo.”
Parliamo di sicurezza, non pensi che sia sia oltrepassato un pò il limite? Si stanno raggiungendo velocità “monstre” e i tempi sul giro calano anno dopo anno. Non sarebbe più opportuno limitare le prestazioni in ottica sicurezza?
“In moto non ci si rende conto di questo. E’ vero che si va molto veloci, ma abbiamo noi il controllo. Ora anche le gomme sono più sicure e riusciamo a capire meglio quello che facciamo in pista. Magari a volte la velocità massima è troppo alta, pero questo sport e cosi, uno sport ad alto rischio.”
Il prossimo anno rientrerà la Michelin e ci sarà un’elettronica unica per tutti. Pensi che le carte potranno rimescolarsi?
“Sicuramente, perchè quando si fanno tanti cambiamenti le cose per forza cambiano. Alla fine però i costruttori migliori rimarranno al Top, così come i piloti. Staremo a vedere, sono curioso di vedere come sarà quella MotoGP.”
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grande lory stai rovinando i piani di zio carmelo!!!ahah
lory del santo e tonyscarto forever!