MotoGP – Rio: ancora pochi cavalli per Nakano e Hofmann
Il gran premio di Rio si conclude con i due piloti del team Fuchs-Kawasaki, Nakano e Hofmann giunti rispettivamente nono e undicesimo dopo una gara estenuante.
Hofmann ha fatto un grande recupero e manca la top ten a fianco del suo compagno di squadra per un solo secondo di distanza dal pilota spagnolo della Yamaha Carlos Checa.
Scontento comunque Nakano per non essere stato in grado di ottenere un risultato migliore sulla pista di Rio.
Il ventiseienne giapponese ha concluso a meno di mezzo secondo alle spalle di Norick Abe, restando deluso da una mancanza di potenza che lo limitava nella lotta sul rettilineo di Rio col suo rivale.
Dopo essere partito in undicesima posizione, Nakano si è attaccato ad Abe dal sesto passaggio e a dieci giri dalla fine della gara ha iniziato a lottare duramente col suo connazionale.
Poco prima della partenza i meccanici stavano lavorando per cambiare il corpo farfallato dell’iniezione della Ninja ZX-RR di Nakano dopo un problema manifestatosi durante il warm-up.
Hofmann ha dovuto lottare duramente dopo essersi trovato diciannovesimo al termine del primo giro dopo essere partito quattordicesimo in griglia. Appena il tedesco ha trovato pista libera è riuscito a raggiungere John Hopkins e Ruben Xaus superandoli entrambi per raggiungere l’undicesima posizione nel sedicesimo giro.
A sette secondi da Checa e a meno di sei giri dal termine della corsa, Hofmann ha ridotto il suo gap dallo spagnolo a meno di un secondo nel tentativo di ottenere la decima posizione. Il passo di Hofmann in gara è stato costante e si è dimostrato un testo con esito positivo per la nuova mappatura adottata oggi sul motore della sua Ninja ZX-RR.
Shinya Nakano: 9°
“Sono molto deluso perché oggi non ho potuto spingere forte. Sappiamo che abbiamo bisogno di più cavalli dal motore; ventisette secondi dal primo sono troppi. All’inizio della gara avevo un buon feeling con la moto e vedevo il gruppo di testa ma non riuscivo a stare con loro. Negli ultimi dieci giri ho provato a passare Abe ma non è stato possibile. Devo ringraziare sia la mia squadra che quella del mio compagno di squadra; hanno lavorato insieme molto duramente per sostituire il sistema di iniezione sulla mia moto prima della gara.”
Alex Hofmann: 11°
“Le prime tre curve erano affollate e mi hanno passato tutti all’esterno. Alla fine mi sono ritrovato in diciannovesima posizione. Brutta partenza. Appena è diminuito il traffico in pista sono riuscito a superare Hopkins e Xaus dopo una bella lotta. Qui non ci sono molti punti dove superare e credo che con una partenza migliore sarei potuto arrivare decimo. LA nuova mappatura utilizzata oggi mi è sembrata molto buona; è un passo avanti. Nell’ultimo giro mi aspettavo Hopkins all’interno alla fine del rettilineo. Mi ero preparato per la curva e me lo sono trovato all’esterno e ci siamo toccati a 310 km/h e lui è andato dritto. Sono dispiaciuto per questo; non credevo che volesse passare all’esterno.”
Harald Eckl: Team Manager
“Sono soddisfatto della prestazione di oggi di entrambi i piloti anche se non siamo riusciti a finire tutti nella top ten. Da questa gara si evince chiaramente che abbiamo bisogno di cavalli e questo sarà il nostro prossimo obiettivo. Oggi abbiamo trovato un nuovo punto fermo per noi. Le Bridgestone. Voglio congratularmi con loro per la prima vittoria nella classe MotoGP.”
Kawasaki Racing Team tradotto da Davide Giordano
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