Moto3 | Nicolò Bulega salterà anche il Gp di Valencia, “Cerco di recuperare il più possibile per la Moto2”

Moto3 Sky Racing Team VR46 – Nicolò Bulega non prenderà parte all’ultima tappa del Motomondiale 218, il Gran Premio di Valencia, in programma per la prossima settimana.

Il pilota dello Sky Racing Team VR46, dopo aver saltato il trittico asiatico a causa di un incidente domestico, ha deciso, insieme alla squadra, di non correre in Spagna per cercare di recuperare nel miglior modo possibile in vista del debutto in Moto2, in programma per 23 novembre in occasione dei test.

Si conclude così la carriera in classe leggera del #8, una carriera costellata da infortuni, sfortune e forse un fisico non adatto alla categoria, che non gli ha permesso di raggiungere quello che meritava. La prossima sfida sarà la Moto2, dove erediterà la moto del campione del mondo, Francesco Bagnaia.

“Dopo l’intervento dell’11 ottobre, a distanza di circa 20 giorni, sembrava che il tendine non fosse guarito ed era infatti programmata un’altra operazione il giorno 7 novembre.” Ha scritto Nicolò Bulega in un post su Facebook, ha poi aggiunto: “Dopo accurati controlli però, i dottori hanno deciso di non operarmi perché si trattava di “aderenze” post operatorie. Ora sono in fase di recupero ma insieme alla squadra e alla VR46 abbiamo deciso di non correre a Valencia con la moto3 e di concentrare tutto il tempo disponibile per recuperare il più possibile in vista della mia nuova sfida in Moto2 dove i prossimi 23-24-25 sarò impegnato nei test di Jerez. La mia esperienza in moto3 termina qui, con un po’ di rammarico per non essere riuscito a raccogliere di più. Purtroppo qualche infortunio di troppo, la mia fisicità, il mancato feeling con la moto e molta sfortuna, non ci hanno aiutato. Lascio però una categoria dove mi ha insegnato tanto, lascio i ragazzi che hanno lavorato con me dicendo loro grazie, perché da ognuno di loro ho imparato qualcosa che mi servirà in futuro. Grazie a Sky e a VR46 per avermi fatto vivere questa esperienza e sopratutto per avermi dato la possibilità di guidare una Moto2 nella squadra Campione del Mondo il prossimo anno. In eredità importante, proverò a fare del mio meglio.”