Moto3 Jerez: Bulega 2°, sta nascendo una stella, Fenati 7° e Migno 11°
Gloria per il rookie dello Sky Racing Team Vr46
GP Jerez Moto3 GP – i proclami sono già numerosi: <>, <> e via dicendo. La verità è che stiamo assistendo all’esordio mondiale di un giovanissimo pilota che sta dimostrando di avere stoffa da vendere, ma non è il nuovo nessuno, è Nicolò Bulega, fine.
Oggi il pilota dello Sky Racing Team ha corso una gara da veterano – nonostante le sole 5 partenze all’attivo – gestendo, dopo esser scattato dalla pole, tutta la prima parte di corsa nel gruppo di testa. Solo all’ultimo giro ha messo in atto due strepitosi doppi sorpassi ai danni di Pecco Bagnaia (poi 3°) e Jorge Navarro (4°) per raggiungere il suo primo podio iridato.
Un risultato eccezionale per un ragazzo con così poca esperienza e che fa certamente pensare ad un futuro da predestinato, ma non come il futuro Rossi, bensì come Nicolò Bulega.
Chi invece non ha mai dimostrato quest’oggi di avere il ritmo per stare nel gruppo di testa è stato Romano Fenati che ha chiuso 7°, con costanti problemi di feeling con la sua Ktm.
Buona gara per Andrea Migno che, nonostante i postumi dell’infortunio alla spalla, ha lottato nel primo gruppo di inseguitori chiudendo 11°.
“E’ stata una gara davvero incredibile – le parole di un raggiante Nicolò Bulega. Non sono partito male, mi sono subito agganciato a Navarro e Bagnaia e ho tenuto il loro ritmo per tutta la gara. Quando Binder ci ha raggiunti, aveva un altro passo e non sono riuscito a stare con lui. Sono rimasto concentrato e ho pensato a non sbagliare. Forse avevo qualcosa in meno rispetto a loro (Navarro e Bagnaia ndr) ma quando è iniziato l’ultimo giro mi sono detto: devi provarci fino in fondo. Ho attaccato sin dai primi metri e all’ingresso dell’ultima curva ho lasciato i freni e chiuso gli occhi. Conquistare a Jerez la prima pole in carriera e il primo podio è parte di un sogno che si realizza. Voglio ringraziare la mia famiglia e tutto il team: senza il loro supporto non sarei mai arrivato sino a qui”.
“Chiudo la gara al settimo posto dopo un weekend difficile – ha spiegato Romano Fenati. Ho faticato a trovare il giusto feeling durante le libere e non sono riuscito a spingere a fondo. In gara sono partito bene, ho tirato in testa al gruppo degli inseguitori ma ho faticato a tenere il ritmo negli ultimi giri”.
“Tagliare il traguardo in 11esima posizione dopo l’infortunio al polso è un buon risultato – ha detto Andrea Migno. Sono partito forte, mi sono agganciato al gruppo, ma non riuscivo ad essere aggressivo come avrei voluto a causa del dolore. Abbiamo fatto un gran lavoro in questo weekend e dobbiamo continuare in questa direzione a Le Mans”.
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