Moto3 Indianapolis: Vazquez beffa Fenati e vince il suo primo GP in carriera
Sul podio anche il leader del mondiale Jack Miller, che ha chiuso davanti a Masbou e Rins
Efren Vazquez ha vinto a Indianapolis il suo primo Gran Premio in carriera in un weekend che dimenticherà difficilmente. La sua vittoria è stata frutto di una grande gara, corsa con intelligenza e che lo ha portato a sfruttare il motore della sua Honda, che ha beffato proprio sul rettilineo il nostro Romano Fenati, che è comunque arrivato davanti a Jack Miller. Ma tutta la settimana di Vazquez è da incorniciare, si è infatti sposato la settimana scorsa e sua moglie ha vinto una gara del campionato prototipi spagnolo.
Per quanto riguarda Fenati ha poco da recriminare. Il motore della sua KTM era inferiore a quello della Honda e anche se avesse lasciato passare prima Vazquez non sarebbe comunque riuscito a passarlo sul brickyard dell’IMS. Il pilota del Team Sky ha recuperato qualche punto in campionato all’australiano, che ora guida la classifica con 158 punti. Lo seguono Efren Vazquez con 137, Alex Marquez con 133 e Romano Fenati con 130. Prossimo appuntamento già settimana prossima a a Brno.
Cronaca di gara
I piloti della classe Moto3 sono pronti a disputare il Red Bull Indianapolis Grand Prix, decima tappa del motomondiale 2014, che si disputa sul tracciato reso famoso dalla 500 Miglia. Pole position per Jack Miller (KTM), la sesta della stagione. Il leader del mondiale, che voci di paddock danno in MotoGP già dal 2015, avrà accanto a se in prima fila le Honda degli spagnoli Efren Vazquez e Alex Marquez.
In seconda fila troviamo il nostro Romano Fenati, finalmente tornato nelle posizione che contano anche in qualifica. Il pilota dello Sky Racing Team VR6 è affiancato da due spagnoli in sella alla Kalex KTM, si tratta di Juanfran Guevara e del debuttante Jorge Navarro, che da questa gara sostituisce il belga Livio Loi nel Marc VDS Racing Team. In terza fila due italiani, preceduti da un britannico. John McPhee precede infatti Francesco Bagnaia (KTM) e Alessandro Tonucci (Mahindra), staccati poco più di mezzo secondo dalla vetta.
Più indietro i piloti del Team Gresini, con Enea Bastianini sedicesimo e Niccolò Antonelli ventesimo. Ventottesima e ventinovesima posizione per Matteo Ferrari e Andrea Locatelli, riders del Team Italia. Tutto pronto, 23 i giri da percorrere per 95.91 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è il poleman Jack Miller, scattata benissimo davanti a Vazquez, Marquez, Fenati e Bagnaia. Seguono Guevara, Navarro, Rins, Hanika, Binder e Bastianini. Niccolò Antonelli è diciannovesimo.
C’è subito un contatto che coinvolge McPhee, Ajo, Masbou e Navarro. Si chiude intanto il primo giro che vede Miller al comando davanti a Vazquez, Marquez, Fenati, Guevara, Bagnaia, Rins, Navarro e Binder. Undicesima posizione per Enea Bastianini, mentre Tonucci e Antonelli sono in quattordicesima e diciannovesima posizione.
Miller cerca la fuga, il leader del mondiale sta cercando di mettere un piccolo gap tra se e gli avversari, questo per fargli perdere la scia nel lungo rettilineo d’arrivo. Un tentativo che però va a vuoto, perchè i suoi avversari non mollano. Passa sul traguardo del secondo passaggio ancora al comando, ma con un Fenati che si porta in seconda posizione.
Il pilota del Team Sky VR46 utilizza traiettorie differenti dai suoi avversari, che al momento sembrano funzionare. Finisce intanto la gara di Ramos e anche Matteo Ferrari chiude con una caduta (senza conseguenze) il GP di Indy.
Si è intanto formato un gruppetto di sette piloti che sono in lizza per la vittoria. Si tratta della Honda di Rins, Marquez e Vazquez, delle KTM di Fenati e Miller, della Mahindra di Binder e della Kalex KTM di Guevara.
Nel frattempo compromessa la gara di Francesco Bagnaia, andato lungo in staccata e che rientra nelle retrovie. Perde posizioni Enea Bastianini, arrivato lungo sulla curva che immette nel rettilineo di arrivo. Finisce anche la gare di Niklas Ajo, così come era finita quella di Ramos, Ferrari e McPhee.
Siamo ormai giunti a metà gara. Davanti è battaglia senza esclusioni di colpi, tutti cercano traiettorie alternative, ma il passo rallenta. Ne approfittano per rientrare nel gruppetto Kornfeil Oliveira e Masbou, mentre si ritira Francesco Bagnaia. Nel frattempo era caduto Alessandro Tonucci con la Mahindra, ma il pilota italiano riesce a risalire in sella, anche se la sua gara è compromessa.
Sette al termine, Masbou si prende la vetta della gara dopo una rimonta strepitosa, ma la corsa è apertissima ad ogni pronostico.
Dietro recupera qualche posizione Bastianini, ora undicesimo e davanti ad Hanika, Kent e Navarro.
Il serpentone di piloti che punta allo Speedway statunitense è impressionante. Le Honda sono al comando, ma i piloti KTM, Fenati e Miller non si risparmiano e anzi sono nel vivo dell’azione. Per il pilota dello Sky Racing Team sarebbe importante mettere piloti tra se e Miller, questo per recuperare punti in campionato all’australiano. E’ proprio “Fenny” a portarsi al comando, risponendo all’attacco di Vazquez. Il pilota ascolano utilizza traiettorie molto esterne, che sembrano poterlo avvantaggiare.
Ultimi due giri, gara apertissima, Fenati si porta al comando davanti a Rins e Miller, che passa Vazquez. Momento decisivo, Miller perde due posizioni e Fenati allunga. Ultimo giro e ultime curve, Fenati entra per primo nel lungo rettilinei, ma la scia gioca a favore di Vazquez, che va a vincere la sua prima gara in carriera. Sul podio anche Miller, che beffa Masbou e Rins.
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Moto3 Gara Silverstone - GP Gran Bretagna - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
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1 | 48 | Ivan Ortola | Mt Helmets - Msi | 32:42.328 | ||
2 | 80 | David Alonso | Cfmoto Valresa Aspar Team | +0.123 | ||
3 | 95 | Collin Veijer | Liqui Moly Husqvarna Intact Gp | +0.226 | ||
4 | 96 | Daniel Holgado | Red Bull Gasgas Tech3 | +0.333 | ||
5 | 82 | Stefano Nepa | Levelup - Mta | +0.397 | ||
6 | 6 | Ryusei Yamanaka | Mt Helmets - Msi | +0.463 | ||
7 | 66 | Joel Kelso | Boe Motorsports | +0.548 | ||
8 | 31 | Adrian Fernandez | Leopard Racing | +1.321 | ||
9 | 99 | Jose Antonio Rueda | Red Bull Ktm Ajo | +1.431 | ||
10 | 24 | Tatsuki Suzuki | Liqui Moly Husqvarna Intact Gp | +1.537 | ||
11 | 18 | Matteo Bertelle | Kopron Rivacold Snipers Team | +1.614 | ||
12 | 64 | David Munoz | Boe Motorsports | +12.542 | ||
13 | 78 | Joel Esteban | Cfmoto Valresa Aspar Team | +12.642 | ||
14 | 54 | Riccardo Rossi | Cip Green Power | +12.747 | ||
15 | 10 | Nicola Carraro | Levelup - Mta | +13.012 | ||
16 | 7 | Filippo Farioli | Sic58 Squadra Corse | +13.708 | ||
17 | 12 | Jacob Roulstone | Red Bull Gasgas Tech3 | +23.059 | ||
18 | 22 | David Almansa | Kopron Rivacold Snipers Team | +23.566 | ||
19 | 5 | Tatchakom Buasri | Honda Team Asia | +32.585 | ||
20 | 55 | Noah Dettwiler | Cip Green Power | +47.831 | ||
21 | 57 | Danial Shahril | Sic58 Squadra Corse | +52.349 | ||
Silverstone - GP Gran Bretagna - Risultati Gara
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Faccio i miei complimenti a Motograndprix, che è stato l’unico sito, che ha dato importanza alla vittoria di Vazquez, invece che al secondo posto di Fenati.
Piccola nota: La moglie di Vazquez, Angela Vilarino (sorella di Ander Vilarino, campione EuroNascar) non ha vinto una gara del campionato spagnolo, ma bensì tutto il campionato!