Moto3 Catalunya: Matteo Ferrari “La posizione non riflette gli aspetti positivi emersi in questo fine settimana”

Fine settimana difficile quello del Gran Premo di Catalunya per il San Carlo Team Italia. Matteo Ferrari colpito nei giorni scorsi da una sindrome influenzale ha portato a termine la gara in 21° posizione, questo nonostante una partenza da dimenticare. Più in difficoltà il suo team-mate Andrea Locatelli, che non è mai riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Mahindra, chiudendo la gara in 29° posizione.

“La posizione non riflette appieno gli aspetti positivi emersi in questo fine settimana. Per quanto mi riguarda, il bilancio è positivo – ha detto Matteo Ferrari – è stato un weekend in salita per la febbre alta che mi ha comportato non pochi problemi venerdì, ma con la squadra abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a trovare un buon set-up. Purtroppo in partenza ho perso in un sol colpo 6 posizioni, quinddi di fatto la mia gara era già compromessa. Per questo sfortunato inconveniente non ho potuto mantenere il contatto con il gruppo di piloti davanti a me: davvero un peccato perchè, tempi alla mano, il mio passo era molto simile a chi ha concluso dalla settima alla sedicesima posizione. Cerco pertanto di vedere il bicchiere mezzo pieno, stiamo crescendo e la strada intrapresa nella messa a punto con le azzeccate modifiche all’off-set dell’avancorsa hanno complessivamente migliorato il nostro livello di competitività: questo mi rende fiducioso per le prossime gare”.

“Una gara difficile. Purtroppo non avevo feeling con la moto, in particolare sul davanti, questo ha compromesso totalmente la mia gara – Andrea Locatelli – Per certi versi è stato un weekend “strano”: abbiamo iniziato bene, nel Warm Up su pista a tratti bagnata i tempi erano da primissime posizione, poi in gara ho faticato non poco. In ogni caso è sempre un’esperienza, sono all’esordio e si può soltanto imparare da questo tipo di situazioni. Speriamo ad Assen di trovare subito una buona messa a punto e riscattare questa giornata da dimenticare”