Moto3 | Gp Assen Gara: vittoria di Rueda, paura per Lunetta

Moto3 GP Assen Gara – Brutto epilogo della gara della classe Moto3 ad Assen, con Luca Lunetta investito da Taiyo Furusato all’ultima chicane, all’inizio dell’ultimo giro.

Il pilota del SIC58 Squadra Corse ha tamponato Alvaro Carpe (che aveva commesso un piccolo errore, ndr) e cadendo è stato investito dal giapponese del Team Honda Asia, Taiyo Furusato, con anche quest’ultimo a terra.

Il pilota romano è stato subito soccorso e poco dopo, prima che i piloti passassero di nuovo in quel punto, è stata esposta la bandiera rossa, che ha decretato la fine della gara (valevole la classifica al giro precedente, ndr).

Intervistato da Sky Sport, Marco Grana, capotecnico di Lunetta, ha parlato di pilota cosciente, dolori allo stomaco e gamba destra probabilmente fratturata. Di positivo c’è che Lunetta è stato caricato in barella e portato al centro medico, vuol dire quindi che il pilota è “trasportabile” e quindi senza lesioni importanti.

In attesa di ulteriori informazioni, passando alla cronaca della gara, a vincere è stato il pole-man Josè Antonio Rueda, che in sella alla KTM del Team Red Bull Ajo centra la sesta vittoria stagionale, questo dopo essere stato anche oltre la decima piazza.

Sul podio sono saliti anche David Munoz (KTM Intact GP) e Valentin Perrone (Red Bull KTM Tech3), quest’ultimo al primo podio in carriera.

Quarto al traguardo Alvaro Carpe (Red Bull KTM Ajo), che ha preceduto Angel Piqueras (KTM MT Helmets – MSI) e la Honda di David Almansa (Leopard Racing).

In Top Ten anche Scott Ogden (KTM CIP), il nostro Dennis Foggia (KTM Aspar), Joel Kelso (KTM MTA) e Marcos Uriarte (KTM MTA).

A punti anche il giapponese Ryusei Yamanaka (KTM MT Helmets – MSI), Jacob Roulstone (Red Bull KTM Tech3), i nostri Stefano Nepa (Honda SIC58 Squadra Corse) e Riccardo Rossi (Honda Snipers) e Maximo Quiles, con il vincitore del Mugello scivolato mentre era in piena lotta per la vittoria a tre giri dalla fine mentre era quinto.

Gara da dimenticare per Guido Pini (Intact GP) con il pilota toscano che non è neanche partito per un problema tecnico alla sua KTM, problema avvenuto allo spegnersi dei semafori.

Caduti senza conseguenze Leonardo Abruzzo (Honda Mlav Racing), Nicola Carraro (Honda Snipers), Cormac Buchanan (KTM BOE), Tatchakorn Buasri (Honda Team Asia), Eddie O’Shea (Honda Mlav Racing) e Adrian Fernandez (Honda Leopard).

Nel Mondiale Rueda allunga e si porta a 187 punti, 69 in più del team-mate Alvaro Carpe e 70 in più di Angel Piqueras.