Moto2: Stefan Bradl Campione del mondo 2011, scopriamo chi è il tedesco
Stefan Bradl, Campione del Mondo 2011 della classe Moto2 è nato ad Augsburg (Germania) il 29 novembre 1989. Figlio di Helmut, pilota della 250cc anni ’90 che si giocò il titolo (perdendolo) con il nostro Luca Cadalora, ha il primo contatto con una moto nel 1994 (4 anni) una Honda QR 50. Ha esordito nel motomondiale nel 2005 nella classe 125cc, come wild card disputando tre gran premi. Nel 2006 passa al Team Red Bull KTM Junior ottenendo come miglior risultato un dodicesimo posto a Brno (Repubblica Ceca) e terminando la stagione al 26° posto con 4 punti. Il 2006 è stato però condizionato dagli infortuni che gli fecero saltare ben sei Gran Premi (Spagna, Catalunya, Australia, Giappone, Portogallo e Comunitat Valenciana), gli ultimi quattro per la frattura della tibia e del piede destri.
Il 2007 lo vede in sella ad un Aprilia e finisce il campionato in diciottesima posizione (un sesto posto il suo miglior piazzamento), correndo quattro Gran Premi come wild card e gli ultimi cinque in sella all’Aprilia del Team Blusens al posto di Hugo Van Den Berg. Nel 2008 arrivano le prime vittorie (Repubblica Ceca e Giappone), due secondi posti (Germania e Australia) e due terzi posti (Qatar e Indianapolis) in sella alla moto del Team Grizzly Gas Kiefer Racing chiudendo il campionato della ottavo di litro in quarta posizione con 187 punti.
Il 2009 rimane nello stesso team (che però cambia nome in Viessmann Kiefer Racing) ma non arrivano grandi risultati. Per Bradl solo due quarti posti in Giappone e Portogallo e un nono posto finale con 85 punti. Il 2010 lo vede esordire nella neonata classe Moto2, in sella ad una Suter MMX con la quale centrerà una vittoria ad Estoril chiudendo il campionato in nona posizione con 97 punti.
Il 2011 è storia recente, rimane nello stesso team cambiando però moto (è in sella ad una Kalex). Il suo inizio di stagione è formidabile. Vince in Qatar, Portogallo, Catalunya e Gran Bretagna, ottiene sette pole position (Qatar, Spagna, Portogallo, Francia, Catalunya, Olanda e San Marino), quattro secondi posti (Italia, San Marino, Australia e Malesia) e due terzi posti (Francia e Repubblica Ceca) e anche grazie al forfait di Marc Marquez (che accusa problemi alla vista dopo il “botto” di Sepang) si laurea campione del mondo a Valencia, non in gara dove cade, ma nelle prove libere, dove arriva la notizia del forfait di Marquez. Il suo futuro potrebbe anche essere nella MotoGP; intanto la Honda gli farà provare come premio la RC212V 800cc e poi sponsor permettendo potrebbe fare il grande salto nella classe regina.
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mi piacerebbe vederlo in motogp con un buon team l’anno prossimo!